Report: reazioni avverse ai vaccini Covid. Tutti sapevano, ma...Video.

Registrato
15 Maggio 2018
Messaggi
8,535
Reaction score
3,284
Non capisco il concetto sacrificale onestamente, ma proprio 0.
Io sto vaccino l'ho fatto per me, non per voi... se avessi continuato la mia vita come 2 mesi fa e non fosse stato introdotto il green pass, non avrei assolutamente fatto il vaccino.
Ero in totale e pieno controllo della possibilità di contrarre il virus.

Non rischio la mia vita per salvare la comunità... anzi, non avete idea di quanti vorrei che sparissero dalla comunità, sono un insulto verso l'umanità.
 
Registrato
8 Gennaio 2014
Messaggi
4,231
Reaction score
3,149
A mio parere, il vero problema è un’errata percezione del rischio. Verosimilmente Il 90% dei no-vax over-50 assume quotidianamente almeno un farmaco di cui sono stranoti i possibili collaterali, anche molto gravi e con una frequenza di svariate decine di volte superiore rispetto a quelli del vaccino, sia nel medio che nel lungo periodo. Hanno una patologia e prendono il farmaco sbattendosene degli effetti collaterali(che, ripeto, sono molto più frequenti rispetto a quelli del vaccino).
Col vaccino ragliano perché pensano che tanto il virus non esiste, oppure loro non si contageranno, oppure se si contageranno se la caveranno. Puoi star sicuro che se venissero ricoverati per COVID e se, per assurdo, il vaccino fosse l’unico modo per curarli, il 100% di loro si farebbe fare duemila dosi.
i più agguerriti che conosco (roba di 20 post al giorno su facebook) si fumano una stecca al giorno. Per molti è un fatto puramente ideologico
 

vota DC

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
7,591
Reaction score
1,113
secondo me non è chiara una cosa. Quel vaccino ha salvato molte più di vite, un numero esponenzialmente superiore rispetto ai casi avversi. Ma in quel momento era o questo o niente. quindi admin la domanda è molto semplice: se ti dicono con Astra Zeneca salviamo 1000 persone ma 3 moriranno di casi avversi, tu cosa fai?
Gli do Pfizer che già da maggio ho 150 milioni di dosi invece di dare un vaccino che secondo i produttori stessi è meno efficace e fornisce il 60% di possibilità di evitare conseguenze gravi nei primi due mesi dopo la somministrazione....in pratica testa o croce. Anticipo che presto verrà fuori che buona parte di questa terza dose che stanno somministrando fa parte di quella stoccata tempo fa quindi mentre Israele ha somministrato al 100% la versione aggiornata molti avranno la sfortuna di prendere la vecchia versione inefficace contro le varianti e tutto per decisione del no vax Speranza (il vero virus è il razzismo, il covid è una grande opportunità, non è facile prendere il covid.... questo a febbraio 2020)
 

babsodiolinter

Junior Member
Registrato
28 Giugno 2016
Messaggi
1,798
Reaction score
1,062
certo che è scienza. Astra Azeneca portava a reazioni avverse superiori rispetto ad altri vaccini come Pfizer e Moderna, e giustamente ora che non siamo più in emergenza di "approvigionamento" vaccini gli abbiamo gentilmente detto agli inglesi di ternerseli.
Saranno felici i genitori della povera carlotta che la scienza/burioni ha fatto fare astrazenica a tutti con l'open day..
 
Registrato
21 Maggio 2015
Messaggi
3,002
Reaction score
149
Consiglio una ricerca su Google, antecedente dicembre 2019, riguardo alla tecnologia mRNA.

Questa è già utilizzata da tempo nella ricerca di una cura per il cancro, sopratutto quello femminile al seno. Il problema non è la tecnologia (inadatta), il problema è che questa è una sperimentazione "a cielo aperto" che le persone - ovviamente - non avrebbero mai accettato se non fossero state spaventate (come detto da dirigente Bayer pochi giorni fa).

Ormai abbiamo capito che il (presunto) COV19 apparterrebbe ai ceppi influenzali, e come tale mutevole.

Pertanto, non può esistere una cura che "immunizza" ma solo che previene e minimizza. Sull'autenticità semantica della definizione "vaccino" potremmo discutere, ma questo è marketing e sorvolo.

Una campagna di prevenzione adeguata, fatta con modalità e toni SERI, avrebbe ottenuto un risultato importante, senza creare così tanti casi di persone dubbiose, perchè si sarebbe riferita ad una seria emergenza sanitaria, con numeri di decessi e conseguenze atipici.

La propaganda, agendo in modo intimidatorio, spaventevole e minaccioso, ha contribuito ad alimentare lo spirito critico delle persone sveglie, che si sono poste ragionevoli dubbi.

Tutto questo dimostra, senza alcuna possibilità di smentita, che la fase storica attuale non attiene al campo medico, bensì a quello economico, finanziario e - di riflesso - sociale.

Prima lo si capisce meglio è, anche se è impossibile raggiungere le masse con questo pensiero critico (per fortuna, oserei dire).
 
Alto