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Come sottolinato dalla GDS in edicola, il problema di Reijnders sono i gol e la fase sotto porta. L’olandese è arrivato con la fama di mezzala efficace al tiro ma fatica E gli errori pesano, come a Napoli. Il 14 deve crescere tanto negli ultimi venti metri. Non hanno torto e Reijnders, triste quanto basta all’uscita dal Maradona, lo sa bene. Il Napoli ha rimontato nel secondo tempo ma è nel primo che la partita è rimasta viva: se Garcia fosse andato in spogliatoio indietro di tre gol, difficilmente avrebbe trovato il modo di ribaltare la partita.
Reijnders nelle ultime dieci partite di Eredivisie ha calciato 16 volte verso la porta e toccato il pallone nell’area avversaria 12 volte. Nessun gol e 1,29 expected goals. Nelle prime dieci partite al Milan, quei tocchi nell’altra area salgono a 23, i tiri crescono leggermente a 17, gli expected goals arrivano a 1,7. Conclusione semplice: sa farsi trovare ma fatica a prendere la porta.
Pioli da qui probabilmente può avere indicazioni. La prima: è il caso di insistere. Il Milan usa Reijnders da mezzala sinistra, con funzioni di play e allo stesso tempo di trequartista: il 14 si fa trovare per alzare la qualità del palleggio e quando può occupa la trequarti. È a suo agio. La seconda: calciare più spesso da lontano non sembra una brutta idea. Reijnders ha quella soluzione e l’Udinese, che spesso si chiude e concede campo, può essere l’avversaria giusta per provarci. La terza: un gol potrebbe bastare per sbloccarlo. Banalmente ma non troppo, pare una questione di mira.
Reijnders nelle ultime dieci partite di Eredivisie ha calciato 16 volte verso la porta e toccato il pallone nell’area avversaria 12 volte. Nessun gol e 1,29 expected goals. Nelle prime dieci partite al Milan, quei tocchi nell’altra area salgono a 23, i tiri crescono leggermente a 17, gli expected goals arrivano a 1,7. Conclusione semplice: sa farsi trovare ma fatica a prendere la porta.
Pioli da qui probabilmente può avere indicazioni. La prima: è il caso di insistere. Il Milan usa Reijnders da mezzala sinistra, con funzioni di play e allo stesso tempo di trequartista: il 14 si fa trovare per alzare la qualità del palleggio e quando può occupa la trequarti. È a suo agio. La seconda: calciare più spesso da lontano non sembra una brutta idea. Reijnders ha quella soluzione e l’Udinese, che spesso si chiude e concede campo, può essere l’avversaria giusta per provarci. La terza: un gol potrebbe bastare per sbloccarlo. Banalmente ma non troppo, pare una questione di mira.