Il controllo assoluto sul commercio globale lo stanno già perdendo con accordi tipo la Nuova Via della Seta, che hanno rotte in Paesi che la Cina si è fatta amici, e che arrivano dritte in Europa.
Oltretutto la Cina sta colonizzando porti africani ed europei (il Pireo in Grecia, ma anche Novi Ligure da noi), quindi sta iniziando a costruire le sue rotte navali indipendenti.
La supremazia militare è un fattore del tutto ininfluente se non hai il monopolio sulle risorse. A chi fai guerra? Alla Cina? Buonanotte, non hanno sconfitto quattro Vietcong nella giunga straccioni; ce li vedo a fronteggiare una delle potenze nucleari ed ad uscirne nettamente vincitori.
La Cina si sta comprando i porti, ma fino a quando gli americani cagano loro in testa persino a Taiwan non avrà alcun reale potere sul commercio navale, gli Usa possono bloccarli quando vogliono. Svariati analisti hanno detto che fino a quando i cinesi non saranno padroni nemmeno del mare davanti casa loro non saranno una minaccia reale.
La Nuova via della seta bisogna vedere se e come continuerà, alcuni paesi sono spaventati all'idea di finire strozzati dai debiti e dover svendere infrastrutture ai cinesi.
Sulle risorse, la Cina ne sta acquisendo molte (soprattutto in Africa) ma dubito che gli americani continueranno a far finta di nulla, ci hanno messo anni ma si stanno svegliando. Oltretutto i minerali rari sono ovunque, solo che in occidente si evita di estrarli per i grossi danni all'ambiente, in caso di emergenza le cose cambierebbero.
Sul Vietnam, vabbè, la guerriglia è altra roba, qui si parla di flotte, aerei, sottomarini, mica di andare ad occupare direttamente il territorio nemico, anche perché lì partirebbero le atomiche.