Non c’è bisogno di alcun endorsement con la Russia.
Non esiste alcun blocco contrapposto stile guerra fredda, sebbene gli USA facciano credere il contrario.
Ciò che serve è fare da potenza mediatrice. Una cosa che fino ad un secolo fa era la prassi in Europa, ma che a quanto pare ce lo siamo dimenticati.
Non siamo una potenza e comunque sono opinioni tue personali che non esistano 2 blocchi contrapposti. Secondo me da febbraio la storia è cambiata tornando indietro di anni. Ma anche questa anche è una mia opinione personale.
Gli export del 2021 sono però viziati dalle sanzioni del 2014.
Dal 2014 fino ad oggi, stando a Confartigianato, abbiamo perso il 30% dell’export. Mica briciole.
Senza contare che gli amministratori locali in Sardegna si lamentano dall’impossibilità a causa delle sanzioni di investimenti sul territorio, che gli oligarchi russi hanno sempre fatto. Qualche settimana fa uscì un servizio su Report a tal proposito.
Non ho i dati di confartigianato, che è una nicchia non è tutto l'export italiano. Un sistema economico cambia negli anni e si evolve andando dove c'è più domanda. Nel caso specifico Italiano dal 2014 nonostante le sanzioni, che colpivano principalmente i beni "Dual Use" ovvero quei beni che possono essere usati sia a scopi civili sia a scopi bellici ed i beni finanziari, l'export Italiano è cresciuto.
Per quel che riguarda i russi che non investono più, vabbè quello è un tema differente che si risolve anche se Putin va gambe all'aria visto l'amore dei russi per la nostra cultura. Non serve per forza di cose sganciare una bomba nuclerare sulla nostra economia distaccandoci dall'occidente
La nostra economia non è mai stata completamente occidentale. Fin dai tempi della guerra fredda.
Lo sapevano tutti, USA compresi. Noi abbiamo sempre fatto il pendolo. Occidentali sì, ma per la pecunia vanno bene anche i sovietici.
E infatti abbiamo sempre esportato tanto e bene in URSS.
Non lo sarà stata in passato, ma ad oggi la nostra economia è completamente occidentale al netto della Cina.
Ma chi dice che smetti di commerciare? Ma veramente credete che tutti smetterebbero di fare affari con noi solo perché lo dice la Von der Layen?
Nessun paese smette di commerciare con gli altri, perché il danno lo ricevono tutti.
Non è successo nemmeno nel ‘36.
Se loro smettono di commerciare con noi, la Germania il suo surplus economico con chi lo alimenta? Con i cechi che ormai campano dei porn0 con le ragazze intervistate per strada di Czech street?
Voi sottovalutate il peso che il nostro Paese può avere in politica estera.
Io non parlo di economia orientata ad Est, ma parlo di ritornare a fare politica estera seriamente e tutelare gli interessi del mio Paese.
Non serve smettere di commerciare con noi, basta non commerciare nelle cose fondamentali per la nostra industria. Gli esempi puntuali che avevo fatto erano appunto su prodotti per noi difficilmente sustituibili dalla Russia/Cina/India ma facilmente piazzabili per la Germania in US e Canada. Dovresti ammettere facilmente che se non siamo autosufficienti nel GAS non lo siamo neanche nel resto delle materie prime che mandano avanti il nostro tessuto industriale, sono due cose equamente essenziali.
Inoltre il nostro export/import nei confronti della germania è sbilanciato ovviamente nei loro confronti, come anche nei confronti della Francia. Non capire che siamo in un'economia globale strettamente interconnessa con i paesi UE e NATO è semplicemente non voler ammettere la realtà (basta che ti guardi delle numeriche vere sul trade, ci sono una marea di siti che riportano i dati aggiornati).
Ma poi davvero credi che lo sganciamento dalle politiche UE e NATO possa essere fatto in modo indolore? Qui se non è chiaro le chiacchiere stanno a zero: la russia vuole quelle regioni ucraine per motivi economici e l'ucraina(UE+USA) le vogliono tenere per gli stessi motivi. Parlando e con la diplomazia quando qualcuno mette in mezzo le armi non ci fai nulla.