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Il rappresentante OMS in Italia più ringalluzzito del solito dai nuovi focolai ci prospetta un'ecatombe autunnale da Agorà su rai3:
"Non c'è preoccupazione perché è tutto ampiamente atteso.
Entrambi i focolai sono stati identificati immediatamente e circoscritti, quindi il sistema messo in atto tiene.
E' inevitabile ci siano focolai in giro per l'Italia e per l'Europa
L'epidemia Covid si sta comportando come avevamo ipotizzato e il paragone è con la Spagnola che si comportò esattamente come il Covid: andò giù in estate e riprese ferocemente a settembre e ottobre, facendo 50 milioni di morti durante la seconda ondata
Non entro nelle classificazioni e definizioni artificiose che colleghi insigni di varie discipline possono fare.
Guardo i fatti e i fatti dicono che il genoma del virus è ancora lo stesso e i fatti dicono che l'andamento di una epidemia come questa è ampiamente previsto e prevedibile.
C'è una discesa che coincide con l'estate
E' vero che le terapie intensive si sono svuotate, ma si sono svuotate come previsto che accadesse e non vogliamo si riempiano di nuovo in autunno.
Tutte le precauzioni che stiamo prendendo hanno l'obiettivo di circoscrivere la circolazione del virus quando questa riprenderà"
"Non c'è preoccupazione perché è tutto ampiamente atteso.
Entrambi i focolai sono stati identificati immediatamente e circoscritti, quindi il sistema messo in atto tiene.
E' inevitabile ci siano focolai in giro per l'Italia e per l'Europa
L'epidemia Covid si sta comportando come avevamo ipotizzato e il paragone è con la Spagnola che si comportò esattamente come il Covid: andò giù in estate e riprese ferocemente a settembre e ottobre, facendo 50 milioni di morti durante la seconda ondata
Non entro nelle classificazioni e definizioni artificiose che colleghi insigni di varie discipline possono fare.
Guardo i fatti e i fatti dicono che il genoma del virus è ancora lo stesso e i fatti dicono che l'andamento di una epidemia come questa è ampiamente previsto e prevedibile.
C'è una discesa che coincide con l'estate
E' vero che le terapie intensive si sono svuotate, ma si sono svuotate come previsto che accadesse e non vogliamo si riempiano di nuovo in autunno.
Tutte le precauzioni che stiamo prendendo hanno l'obiettivo di circoscrivere la circolazione del virus quando questa riprenderà"