Però bisogna dire che il paragone con la spagnola sembra una gara a chi la spara più grossa. Io penso che ci sia il rischio che non vivremo l'autunno più tranquillo della nostra vita, ma penso anche che la posizione di chi invita alla cautela perda qualunque tipo di credibilità se si fanno paragoni con una pandemia avvenuta quando gli strumenti diagnostici e terapeutici erano da età della pietra rispetto a quelli attuali(giusto per dirne una, moltissimi decessi non furono causati direttamente dal virus ma dalle infezioni batteriche secondarie: ai tempi non esistevano neanche gli antibiotici). E' come se dicessero di non uscire di casa perché si rischia di essere sbranati da una tigre dai denti a sciabola.
Infatti non siamo piu nel 1918, e non penso minimamente di rivedere le scene viste fuori casa mia a marzo, fortunatamente.
Penso che prenderemo in tempo i focolai, riducendo al minimo i rischi.
Penso che anche i negazionisti ad un certo punto capiranno di stare lontani dallo sputacchiare in faccia agli over 50.
Ma qualcosa sfuggirà sempre, ma ovvio non come a marzo, penso sia chiaro.
Ma tutto potrà andare bene perché staremo noi attenti, non per grazia divina, e non perché il virus è diventato buono.
Insomma, esclusivamente grazie a noi e a null' altro.
Altrimenti ci troveremmo senza dubbio davanti ad un altro marzo 2020, ma son certo non andrà cosi.
Ovviamente sui posti in terapia intensiva, saremmo eventualmente piu pronti, ma sui medicinali ho parecchi dubbi, nel mondo (ma anche in Svezia) ancora troppi morti per far pensare si siano trovate soluzioni davvero davvero funzionanti.