Tutti devono mangiare e questa è un'occasione ghiotta per gente che per anni è stata messa nel dimenticatoio o comunque un'occasione per fare pubblicità. Basti pensare a Burioni (cito il primo che mi viene in mente) bisogna dare atto che è stato un tra i primi a prendere sul serio questo virus mentre altri colleghi navigavano nel raffreddore. Ma non si può negare che l'occasione ha consentito a lui di mangiare molto negli ultimi mesi tra visualizzazioni Youtube e libri venduti. Ora, quando scoppierà un altro virus tra qualche anno, Burioni tornerà in prima linea. E fino a 4 mesi 60 mln di persone in Italia non sapevano manco chi fosse.
Paradossalmente a contribuire di più sono gli scienziati che non parlano e lavorano di nascosto.