Rangnick:"Milan, potevi svoltare. Non punterei su Ibra. Maldini...

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I top club non bussano alla sua porta perché per vincere prendono i migliori tecnici e i migliori giocatori,non significa vincere ma è la strada che più ti porta vicino alla vittoria.Rangnick serve a chi deve ripartire creando qualcosa di diverso data l'impossibilità di arrivare ai Lukaku,Mbappe',Neymar ecc...
Beh ma di squadre che avevano bisogno di ripetute ce ne sono state a bizzeffe.
Peraltro, a prescindere dalla ricostruzione o meno, se guardiamo gli ultimi anni non mi sembra che tutti i top club europei abbiano preso i migliori tecnici. Solo per restare in Germania, il Bayern Monaco(che spesso ha fatto incetta dei top della Bundes) dopo Ancelotti ha puntato su Sagnol, la minestra stra-riscaldata Heynckes, Kovac e Flick.
Poi il Barcellona dopo guardiola ha preso Vilanova, Martino, Luis Enrique, Valverde e Setien; il Real Benitez, Zidane, Lopetegui e Solari.
E si potrebbe continuare l’elenco.

La realtà, a mio parere, è che a parole son bravi tutti. Ma poi c’è la realtà. Se uno a 60 anni suonati ha più volte cambiato mestiere che alzato trofei, non ha mai avuto una chance in un top club e non è mai stato preso in considerazione da club europei di fascia medio-alta, dei motivi ci saranno.
 
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MA che paragone è? Gasperini ha perso le prime 5 partite all'atalanta e non lo hanno cacciato e da lì è partita la favola. All'inter l'hanno cacciato alla terza o quarta perchè giocava a 3 e non a 4. E chiaro che se fosse arrivato il tedesco, lo avrebbero aspettato non fai la rivoluzione e lo cacci alla terza sconfitta. Era un progetto intrigante, modello Atalanta, che purtroppo anche se ci fa schifo, deve essere il nostro modello se dovesse andare male anche quest'anno.....

Chi ti garantisce che lo avrebbero aspettato? Hanno forse aspettato Giampollo voluto anche lui da loro?

Devi capire che la piazza di Milano non è Bergamo! La serie A non è la Bundesliga!
Per me "pallottola schivata" e sai che ti dico? Mi auguro che il ragno finista in qualche squadra di serie A di vertice così mi farò 2 risate...
 
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Personalmente pur di non continuare a leggere articoli del genere,
avrei anche accettato questo individuo sulla nostra panchina, carta bianca ecc ecc...
tanto ho la mia idea, e nessuno me la farà cambiare, neanche il Maradona degli allenatori,
con questa proprietà noi vivacchieremo, di sicuro non faremo faville sul mercato.

Sono stanco e stufo di queste continue pubblicazioni di sliding doors,
"se il Milan...", "se avessi...", ecc ecc
con i se e con i ma, mi ha insegnato mio nonno...

E' stato confermato questo assetto societario e questo allenatore,
piena fiducia in loro e a fine anno tireremo le somme.


La cosa di assoluta priorità,
dal mio punto di vista, è che la proprietà cambi.


La cosa che mi lascia sgomento,
è perché NOI facciamo passare per MESSIA un tizio che non è mai stato cercato da un top club europeo?
Perché?

Perchè i media invece di esaltare Pirlo nuovo manager della Juve,
non hanno scritto "Juve: prendi Rangnick che è libero!", perché ?

Niente e nessuno avrebbe garantito un progetto di successo con questo individuo,
e francamente la sua politica di soli giovani nella rosa del Milan, a me avrebbe fatto paura,
perché se non sbaglio, ci siamo già passati.
Voglio dire,
se Kjaer è affidabile e gioca bene, perché puntare su un 20enne? Perché?
Sempre mio nonno, faceva il calzolaio, mi raccontava che il lavoro l'aveva imparato dal padre,
poiché fare un mestiere avendo accanto un esperto, è l'ideale per imparare.
Noi ci presentiamo con 2 sbarbati come coppia centrale?
Ci presentiamo con 2 sbarbati come coppia di centrocampo?

Bello, curioso, ma pericolosissimo.

San Siro non perdona, non guarda la carta d'identità, non ha pazienza.
Sono quasi 10 anni che facciamo la comparsa...
 

zlatan

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Beh ma di squadre che avevano bisogno di ripetute ce ne sono state a bizzeffe.
Peraltro, a prescindere dalla ricostruzione o meno, se guardiamo gli ultimi anni non mi sembra che tutti i top club europei abbiano preso i migliori tecnici. Solo per restare in Germania, il Bayern Monaco(che spesso ha fatto incetta dei top della Bundes) dopo Ancelotti ha puntato su Sagnol, la minestra stra-riscaldata Heynckes, Kovac e Flick.
Poi il Barcellona dopo guardiola ha preso Vilanova, Martino, Luis Enrique, Valverde e Setien; il Real Benitez, Zidane, Lopetegui e Solari.
E si potrebbe continuare l’elenco.

La realtà, a mio parere, è che a parole son bravi tutti. Ma poi c’è la realtà. Se uno a 60 anni suonati ha più volte cambiato mestiere che alzato trofei, non ha mai avuto una chance in un top club e non è mai stato preso in considerazione da club europei di fascia medio-alta, dei motivi ci saranno.

Sarà, ma come diceva qualcuno prima, se hai una grande squadra non serve un allenatore come il tedesco che deve ricostruire, basta uno che sia in grado di gestire i grandi nomi. Lui è uno che prendi quando non vuoi spendere troppi soldi e vuoi ricostruire daccapo con soli giovani. E se non ci fosse stato il post lockdown per la mediocrità che avevamo visto quest'anno era l'ideale.
Adesso almeno in me si è insinuato in maniera forte, il dubbio che siamo una buona squadra a cui servono solo un paio di acquisti come titolari e qualcuno in più come riserva, per puntare al quarto posto. Speriamo invece che non abbiano ragione quelli che dicono che il campionato post lockdown è un'illusione (che poi sono gli stessi che esaltano l'inter post lockdown che sta vincendo l'europa League), altrimenti avremmo perso l'ennesimo anno.
 

Masanijey

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Chi ti garantisce che lo avrebbero aspettato? Hanno forse aspettato Giampollo voluto anche lui da loro?

Devi capire che la piazza di Milano non è Bergamo! La serie A non è la Bundesliga!
Per me "pallottola schivata" e sai che ti dico? Mi auguro che il ragno finista in qualche squadra di serie A di vertice così mi farò 2 risate...

Ma non capisco il nesso. Gasperini di certo all'Inter si può dire abbia fallito, ma quindi?
Su quali basi sarebbe stato sicuramente un fallimento Rangnick al Milan?
Poi il punto è che si torna sempre alla partenza del ragionamento. Quello che c'è oggi ti dà più fiducia e speranza che il Milan possa tornare grande in tempi più brevi di quelli di un ipotetico "progetto Rangnick"?
 

Ruuddil23

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Resto della mia idea : alla red bull il segreto era la macchina, non il pilota.

Rangnick, che magari avrà pure una metodologia , non lo nego, al milan senza fondi e senza investimenti sarebbe stato un de zerbi qualsiasi.
Perchè un conto è prendere 300 possibili upamecano e manè giovanissimi in giro per il mondo , farli crescere nelle società direttamente collegate(5 in tutto) al mondo red bull e poi quando sono pronti portarli nella squadra A (il lipsia) , altro conto è portare il leao di turno al milan per farlo giocare a san siro.
Il milan non ha società satellite, non ha la rete di scouting della red bull, non ha una proprietà forte alle spalle che immette soldi.
Rangnick se fosse arrivato al milan avrebbe non confermato kjaer, ibra e tutti gli over 30 e avrebbe messo sul mercato romagnoli , gigio e altri per abbassare i costi della rosa e crearsi un gruzzoletto per il mercato.
A quel punto sarebbe andato alla ricerca di giovani di valore ma non avrebbe pescato come può fare oggi alla red bull, questo non capiamo.
Avrebbe pescato alla leao e abbiamo visto tutti come sia difficile beccare il giovane e catapultarlo subito in una realtà dura.

Lo capirebbe pure un bambino ma a quanto pare non è cosi.

Il giocattolo reb bull è una macchina perfetta e rangnick era un direttore sportivo ma di un impero.


Chiudo poi con un sassolino dalla scarpa che mi devo levare : mi fa molto male leggere da milanista delle lodi per questo tedesco e poi magari le stesse persone sminuiscono o offendono Sacchi.
Arrigo Sacchi Dio Santo.
Forse non ci rendiamo conto cosa ha fatto Sacchi nel calcio.
Forse non ci rendiamo conto cosa ha apportato Sacchi alla materia calcio.

Un uomo lodato da tutti e misteriosamente sminuito dai suoi tifosi.

Quoto tutto, come sempre. Il problema non è Rangnick, che ha le sue legittime convinzioni, ma chi ritiene che sarebbe stato adatto al Milan, Gazidis innanzitutto, visto che è stato praticamente costretto a confermare Pioli per non fare una figuraccia. Tra l'altro il tedesco si è dimostrato intelligente come credevo, rinunciando ad una realtà dove lui stesso sapeva di trovare mille difficoltà mai affrontate altrove ed ammettendo che la scelta giusta secondo lui era quella che poi è stata presa (per me anche Pioli non è una grande alternativa ma è un altro discorso). A me era sempre sembrato assurdo che il tedesco, da manager d'esperienza, non capisse la situazione e avesse i paraocchi. Al momento la salvezza di chi sostiene Rangnick è proprio il fatto che alla fine non sia arrivato: possono elevarlo a martire del cattivo Maldini (e meno male che si parla di milanisti eh!!) e inneggiare a chissà quali successi senza controprova, addirittura dire che anche un fallimento sarebbe andato bene purché ci fosse un "progetto". "Progetto", questa parola astratta ed abusata dai tempi di Mirabelli e Fassone, che secondo i tanti sedicenti intenditori erano portatori di chissà quale progetto pluriennale basato sui giovani e il futuro. In nome di questo fantomatico concetto astratto va bene tutto, anche fallire. E agli albori di questa storia ci ero cascato anch'io, pensa che stolto. Ma se errare è umano, perseverare è diabolico. Chiaro che Rangnick è di un'altra pasta rispetto a quei due ma avrebbe avuto molti meno fondi a disposizione e idee inapplicabili al Milan, che non è l'Atalanta. E vedrai che alla fine un fallimento di Maldini verrà festeggiato come una vittoria, come se questo poi significasse in automatico che invece con Rangnick avremmo svoltato.

Poi sul discorso finale su Sacchi, poco da dire, io non idolatro Sacchi ma certe robe fanno sorridere di tenerezza.
 

malos

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Che abbia ragione o no questo classe 0 a livelli di Mirabelli, non devi denigrare il lavoro degli altri. Il milan era e spero sia un'altra cosa e questo tizio non lo rappreseterebbe mai. In sostanza un cafone che non ha dimostrato niente manco fosse Sacchi....
 
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La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 20 agosto, pubblica un'intervista a Ralf Rangnick. Ecco un'anticipazione:" Milan, potevi svoltare. Ibra? Non ci punterei. Maldini ha speso ma... E' stato giusto confermare Pioli, però mi chiedo: la società è contenta dei risultati in rapporto agli investimenti?”

L'intervista completa

«Primi contatti? A fine ottobre, quando la squadra era in una situazione complicata: a tre punti dalla zona retrocessione».

Poi?

«Se lo avete scritto è perché qualcuno ve lo ha detto. Io non ne ho mai parlato in pubblico. Ma per mettere in chiaro nessun contratto o penale, fino a tre settimane fa ero impegnato con la Red Bull».

Pioli?

«La squadra è stata la migliore post Coronavirus. Cambiare non sarebbe stato saggio né rispettoso. Pioli ha meritato la conferma, anche per la persona che è: l’ho apprezzato nelle interviste, sempre concentrato sugli obiettivi. Se poi è la scelta giusta nel medio e lungo termine è un’altra questione».

Maldini e Boban?

«Nella vita una delle mie regole è: non parlare di chi non conosci personalmente. E da parte mia non è mai stata detta mezza parola sul Milan, mai. Posso parlare di Maldini ex giocatore: è stato straordinario, una leggenda vera e propria. Ma non posso dire lo stesso da direttore sportivo: semplicemente, non lo conosco in questo ruolo. Da esterno ci si può chiedere se la proprietà è contenta dei risultati in rapporto al denaro investito negli ultimi anni. Io causa del divorzio tra Zvone e il Milan? Dovete chiedere a chi rappresenta il club».

Ibrahimovic?

«La domanda da fare è un’altra. Perché il Milan si era rivolto a me? Cosa mi volevano far fare? Se lo ha fatto è perché, magari, cercava una svolta. Lavoro alla crescita, e i giovani imparano molto più in fretta. Non è nel mio stile insistere su giocatori di 38 anni, non perché non siano abbastanza bravi, e Ibra certamente lo è, ma perché preferisco creare valore, sviluppare il talento. Per me ha poco senso puntare su Ibra o Kjaer, ma è la mia idea, né giusta né sbagliata, semplicemente diversa. Quando Ibra ha detto di non conoscermi non aveva torto, perché anch’io non lo conosco personalmente, non avendoci mai parlato».

Cosa serviva?

«Porsi un obiettivo concreto, in questo caso la Champions perché nessuno è felice di giocare in Europa League, magari il giovedì sei a Baku e la domenica a Cagliari. Sarà paradossale ma l’esempio è a 30 km di distanza da Milano: l’Atalanta ha un terzo del fatturato del Milan ma arriva davanti. Fanno investimenti intelligenti, hanno un settore giovanile tra i migliori d’Europa. Se qualcuno è bravo, io cerco di capire che strada ha seguito. Gasperini è bravissimo ma non è il solo. Si vince di squadra. Tra gli allenatori italiani cito subito anche Conte: ha uno stile di calcio sofisticato, attivo e aggressivo».

Allenatore o d.s. o entrambe?

«Dipende dal progetto. Negli ultimi 36 anni, ho sempre avuto più successo quando potevo essere più di un semplice tecnico, un “trainager”, allenatore e manager. Ma mi considero parte di un ingranaggio con tanti pezzi. Cerco le persone migliori, le professionalità più forti, dallo staff ai nutrizionisti, dallo psicologo ai video analyst fino ovviamente al settore scouting"

"Possiamo concludere con un arrivederci Italia? Chissà...".

A parole sono sempre bravi tutti.
Io rispetto qualsiasi opinione.
Ma se si voleva puntare davvero su un progetto simile, perché non lo si è fatto subito dopo Gattuso invece di pigliare Giampaolo??
Era lì che Gazidis se proprio ci credeva doveva alzare la voce.
Ma dopo l'arrivo di Ibra e Kjaer e i risultati prodotti ormai non aveva più senso rivoluzionare ancora una volta.
Magari è solo un arrivederci, ma spero davvero di tornare in Champions con Pioli e Ibra.
Forza Milan!
 

Masanijey

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Personalmente pur di non continuare a leggere articoli del genere,
avrei anche accettato questo individuo sulla nostra panchina, carta bianca ecc ecc...
tanto ho la mia idea, e nessuno me la farà cambiare, neanche il Maradona degli allenatori,
con questa proprietà noi vivacchieremo, di sicuro non faremo faville sul mercato.

Sono stanco e stufo di queste continue pubblicazioni di sliding doors,
"se il Milan...", "se avessi...", ecc ecc
con i se e con i ma, mi ha insegnato mio nonno...

E' stato confermato questo assetto societario e questo allenatore,
piena fiducia in loro e a fine anno tireremo le somme.


La cosa di assoluta priorità,
dal mio punto di vista, è che la proprietà cambi.


La cosa che mi lascia sgomento,
è perché NOI facciamo passare per MESSIA un tizio che non è mai stato cercato da un top club europeo?
Perché?

Perchè i media invece di esaltare Pirlo nuovo manager della Juve,
non hanno scritto "Juve: prendi Rangnick che è libero!", perché ?

Niente e nessuno avrebbe garantito un progetto di successo con questo individuo,
e francamente la sua politica di soli giovani nella rosa del Milan, a me avrebbe fatto paura,
perché se non sbaglio, ci siamo già passati.
Voglio dire,
se Kjaer è affidabile e gioca bene, perché puntare su un 20enne? Perché?
Sempre mio nonno, faceva il calzolaio, mi raccontava che il lavoro l'aveva imparato dal padre,
poiché fare un mestiere avendo accanto un esperto, è l'ideale per imparare.
Noi ci presentiamo con 2 sbarbati come coppia centrale?
Ci presentiamo con 2 sbarbati come coppia di centrocampo?

Bello, curioso, ma pericolosissimo.

San Siro non perdona, non guarda la carta d'identità, non ha pazienza.
Sono quasi 10 anni che facciamo la comparsa...

Premesso che sono totalmente a favore dell'inserimento di qualche giocatore d'esperienza, anche all'interno di un progetto giovani, la risposta alla tua domanda secondo me è molto semplice.
Il Milan ha due problemi: tecnico ed economico. Se sistemi solo il primo non ne esci e ti ritrovi dopo un paio di anni (sono largo) con lo stesso problema di oggi.
Altra considerazione: giocatore giovane non vuol dire flop. E' chiaro che la bravura sta nel trovare i profili interessanti. Costo giusto, valore tecnico del giocatore giusto, investimento giusto.
Noi dobbiamo tornare grandi, ma gradualmente. Non vedo altre strade.
 
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Ma ti sei dimenticato il Gasperini all'Inter??? Il grande guro della Dea....

forse ti sei dimenticato che a gasperini gli vendettero eto per prendere dall'ospizio nonno forlan :asd: puoi prendere tutti i maestri cuochi che vuoi ma se poi non prendi gli ingredienti adatti cosa mai ti potranno cucinare?
 
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