Raimondi:"Milan, priorità difesa. Calhanoglu resta".

[diavoloINme]

Ma la logica è sbagliata, scusa. Se i fatti dimostrano che la squadra è forte e sta andando bene, proprio perchè si è seguita una certa logica nel costruirla, perchè bisognerebbe ora andare a correggere le cose?

Io mi aspetto che adesso restino coerenti con quanto hanno fatto e stanno facendo.

Vedremo cosa faranno e sicuramente prenderanno degli sbarbatelli. Ma se questi sbarbatelli sono come Bennacer Theo Saele o Hauge, perchè dovresti essere basito? Non ha proprio senso.

Io ero uno dei piu critici, ma ho cambiato idea perchè hanno dimostrato che meritano fiducia. Coi fatti e i risultati, non a parole. E fiducia sta proprio in questo. Se prendono Kabak, io mi fido. Punto.

Quando e se si dimostrerà un bidone allora saro critico, ma finchè di acquisti sostanzialmente non ne sbagliano uno, perchè dovrebbero rivedere i piani? Perchè non ci dobbiamo fidare se invece puntano su un altro sbarbatello?

Perchè questi ragazzi hanno dimostrato di saper giocare per un posto in el , hanno dimostrato di saper giocare per arrivare ai vertici ma per stare ai vertici e giocare per restarci è uno step eccessivo che non puoi chiedere a questi ragazzi.
Perchè sputare sul piatto della provvidenza?
Dentro due giocatori veri e prendiamo al balzo questa clamorosa opportunità.
Possiamo rompere la tirannia della juve, noi e non inter o napoli che da anni fanno calcio ma solo solleticando la juve.

 

[A.C Milan 1899]

Perchè questi ragazzi hanno dimostrato di saper giocare per un posto in el , hanno dimostrato di saper giocare per arrivare ai vertici ma per stare ai vertici e giocare per restarci è uno step eccessivo che non puoi chiedere a questi ragazzi.
Perchè sputare sul piatto della provvidenza?
Dentro due giocatori veri e prendiamo al balzo questa clamorosa opportunità.
Possiamo rompere la tirannia della juve, noi e non inter o napoli che da anni fanno calcio ma solo solleticando la juve.

E ancora una volta ti quoto al 1000%.

Qui c’è davvero un’opportunità clamorosa da cogliere. Basterebbe un sforzo di media entità, davvero media.

Riguardo ai giocatori “veri” riscrivo di nuovo quanto ho già detto: Thiago Silva ha detto ha più riprese che non sarebbe stato Thiago Silva senza avere Nesta come “maestro” e compagno. Quindi no Nesta no Thiago Silva, nel senso che si, magari lo avremmo preso ma probabilmente il suo rendimento sarebbe stato immensamente inferiore, non avendo la possibilità di crescere accanto ad un vero campione. E quanto questo sia importante lo vediamo dalla crescita esponenziale, e per nulla casuale, dei nostri giovani appena arrivati Ibra e Kjaer.

 

[Lineker10]

Perchè questi ragazzi hanno dimostrato di saper giocare per un posto in el , hanno dimostrato di saper giocare per arrivare ai vertici ma per stare ai vertici e giocare per restarci è uno step eccessivo che non puoi chiedere a questi ragazzi.
Perchè sputare sul piatto della provvidenza?
Dentro due giocatori veri e prendiamo al balzo questa clamorosa opportunità.
Possiamo rompere la tirannia della juve, noi e non inter o napoli che da anni fanno calcio ma solo solleticando la juve.

No codesto è il punto di vista dei tifosi. Codesto è voler accontentare la piazza, esattamente quello che ci ha portato a costruire una rosa di bidoni.

Proprio per quello che hai scritto tu, questi ragazzi meritano fiducia. Anzi, cavolo, se la sono guadagnata. Quindi non meritano che arrivi chissa chi, chissa come, a ribaltare gli equilibri.

Quindi io vedrei come una preoccupante perdita di coerenza se a gennaio arrivasse un nome altisonante. Mi farebbe perdere molta della fiducia, sinceramente. Mi aspetto di vedere coerenza con quanto di buono fatto finora.

Poi se al contrario vedono un giocatore esperto che pensano possa aiutare a crescere gli altri, sarei perplesso, pero mi fiderei comunque di Maldini. Con circospezione, ma fidandomi almeno in partenza.

D'altronde qui si parla sempre dei buoni affari Ibra e Kjaer, ma mi sembra che Bonucci e Higuain ce li siamo scordati troppo velocemente.

 

[Zosimo2410]

Zio, non è un mistero che gazidis stesse preparando il gran ribaltone , ormai lo sanno tutti e non solo i muri di milanello.

Era tutto apparecchiato : fuori maldini e massara e a ruota fuori anche pioli e giocatori over come ibra e kjaer.
Demtro Rangnick e via al nuovo corso fatto di giovani e tanto scouting.

Ma la squadra dopo la ripresa si è compattata come mai e ha svoltato, forse anche motivata dall'ambizione di far cambiare idea alla proprietà?
Chi lo sa.
Questo è fin dal principio il mio pensiero e non credo sia del tutto demenziale come in tanti qua facevano notare, tu per primo.

Idealmente il milan tra febbraio e marzo si è come spaccato : gazidis da una parte e tutti gli altri dall'altra.

Questo non vuol dire che i ragazzi giocassero assieme a ibra e per ibra e pioli e maldini contro gazidis ma come minimo giocavano per dimostrare di valere il posto.
Gazidis ha punto nell'orgoglio ibra e il leone ha risposto portandosi tutti i ragazzi dalla sua parte.


La nostra primavera è stata esaltante : gruppo coeso, unità d'intenti, voglia di stupire e in campo c'era una magia mai vista prima.
Siamo passati da squadra mediocre e da rottamare a principessa del campionato : belli, vincenti, un modello da seguire.

A fine anno è arrivata la promozione : niente più ribaltone ,si continua con questo corso.

Gazidis , che rappresenta la proprietà , fa bene a guardarsi attorno e fa bene a mettere tutti in discussione però l'alchimia di un gruppo ha tanto di chimico e poco di logica e bisogna stare attenti ai rapporti che si creano e a come vengono impostati.
Il milan a detta di tanti/tutti si è compattato come non mai però , in tutta franchezza, io faccio ancora fatica a vedere gazidis come parte importante del milan che stiamo ammirando.

Sicuramente c'è anche del suo in questo milan ma, siccome è stato sbugiardato e sconfessato nei risultati, tutto ciò lo mette in una posizione di debolezza.

Io fossi il proprietario del milan lo avrei rimosso dal ruolo, non ci giro attorno.
Perchè è alto il rischio che alle prime difficoltà gazidis etichetti questo milan come non suo, come un milan nato sull'onda dell'emotività.
Lo stesso Maldini non credo sia un uomo permaloso ma è stato ad un centimetro dell'esonero e , sapendo quanto sia orgoglioso e tutto d'un pezzo su certi aspetti, sono pronto a scommettere che se la sia legato al dito.


Attenzione quindi alle dinamiche interne del milan perchè il sacro fuoco di una squadra va sempre alimentato alzando l'asticella delle ambizioni.
Tra tarda primavera -estate abbiamo giocato per far cambiare idea alla proprietà, a un certo punto della stagione abbiamo messo nel mirino la qualificazione alla coppa e l'abbiamo centrata.
La nuova stagione è stata quasi la continuazione della vecchia ma ora siamo arrivati a un punto in cui bisogna mettere nuova carne al fuoco perchè chi si ferma è perso.


Il milan oggi non deve più stupire ma deve dimostrare di saperci stare ai vertici.

Alla proprietà, che a parole ha promosso il lavoro di maldini e massara, il compito di alzare l'asticella .

Altrimenti saremo sempre persi nella terra di mezzo dei buoni presupposti che non vengono supportati dai fatti.

Molte cose condivisibili nel post.

Io più volte ho scritto la mia opinione riguardo a Rangnick-Pioli.

Per me, la decisione viene dopo Atalanta-Milan 5-0 (c'era già Pioli in panchina).
L'AD prepara due percorsi alternativi:

1) Da via libera a Maldini e Boban per inserire delle figure di riferimento per i giovani (Ibra e Simon) cedere Suso e Piatek e dare un impianto di squadra completamente nuovo a Pioli in mod che il gruppo tecnico potesse giocarsi fino in fondo tutte le carte a sostegno della loro idea di squadra.

2) Viene preparato un piano B) sotto forma del "Progetto Rangnick", che prevede una rivoluzione stile Red Bull.

E' chiaro che la squadra tutta, si è cementata per far vedere che la soluzione fosse il piano A) e non il piano B).

Gazidis ha correttamente letto gli accadimenti e ha, come ho più volte scritto avrei fatto io, scelto di continuare con il piano A).

Ma è stata proprio la scelta dell'AD di mettere sul tavolo le due opzioni e successivamente quella di scegliere la più adatta a creare la coesione di squadra attuale.
L'AD è quello a cui vanno in capo tutte le decisioni strategiche, i collaboratori possono consigliarlo bene o male, ma alla fine la decisione è sua.
Vedere i risultati positivi merito di Tizio e Caio in contrasto all'AD è una visione distorta di come funziona una società.

Sui rapporti, basta vedere tutti i filmati che riprendono insieme Gazidis e Pioli, per capire che tra i due c'è una intesa che va oltre la collaborazione professionale. Pioli a Gazidis piace e Pioli è grato a Gazidis per averlo giudicato sui fatti e non sui primi risultati e averlo confermato. Lo stesso Paolo ha descritto come il percorso di coesione sia stato piuttosto accidentato (vedi Boban), ma ora si rema tutti coesi, pur portando argomentazioni a volte diverse.

Per me si sta costruendo qualcosa, non so quali frutti darà già quest anno, ma sui frutti in futuro non ho dubbi.

 

[A.C Milan 1899]

Proprio per quello che hai scritto tu, questi ragazzi meritano fiducia. Anzi, cavolo, se la sono guadagnata. Quindi non meritano che arrivi chissa chi, chissa come, a ribaltare gli equilibri.

Proprio il contrario: la squadra merita di poter giocare senza subire 17 goal nelle ultime 12 partite in cui Romagnoli è stato titolare (e no, non è stata “solo” colpa sua ma gran parte si, tanto che quando giochiamo senza di lui abbiamo una media goal subiti molto inferiore, sette goal in 9 partite, l’esempio più lampante è col Lille da un umiliante 0-3 in casa nostra ad un 1-1 in casa loro), merita di poter giocare con tranquillità senza esser penalizzata da un buzzicone piantato che pratica marcature secondo il protocollo di distanziamento sociale del Covid.

Cito [MENTION=2170]Djerry[/MENTION]

Qui c'è il punto, i gol subiti vanno letti ed analizzati, non solo contati.
Ed è proprio guardandoli che emerge l'invasività dannosa di questo ragazzo.

Per altro capirei se ci costasse gol perché ha un'interpretazione spavalda, fisica, garibaldina, magari correndo rischi per andare su palloni alla disperata o costi quel che costi per eccesso di esuberanza.

Invece no, fermo come un semaforo o regolarmente preso contro tempo, come dicevo nell'altro topic lui oltre a non risolvere errori dei compagni ed a fare errori individuali ha anche la capacità di rendere impossibili salvataggi difficili.
Mai una volta che abbiamo detto "caspita, meno male che ci ha pensato Alessio se no era gol", mai! Ed invece un difensore moderno, fisicamente ed atleticamente sopra standard, ha in repertorio anche il grande intervento risolutore.

E già che ci siamo, mettiamoci ancora un po' più di pepe: i calci piazzati offensivi.

D'accordo, è reduce da un gol ed un assist (niente di trascendentale), ma vogliamo dirci che ieri si è bruciato tre clamorose situazioni con esiti tra il tragico ed il goffo?

Due nel primo tempo, il primo quando liscia una palla interessantissima sul secondo palo coordinandosi malissimo, protestando poi per un corner non assegnato che effettivamente c'era.

Ma soprattutto, come si diceva con [MENTION=1346]Lambro[/MENTION], l'incredibile errore ad un metro dalla porta vuota sul primo palo, quando vanifica il discreto tempo di anticipo con un colpo di testa poco coraggioso e mal direzionato che finisce inspiegabilmente alto, cosa che gli è già successa altre due volte quest'anno (una sicura ad Udine).

Infine, non contento, nell'assedio finale un corner battuto con schema per lui sul secondo palo lo libera per una potenziale sponda decisamente pericolosa, ma lui decide bene di scivolare come un salame goffo finendo faccia a terra.

Ormai ha il dito puntato contro, anche perché poi ci viene a dire "bla bla bla" dopo un gollettino, e sono sicuro che quella maledetta fascia non lo aiuta nell'opinione generale, quindi sembra che si cerchi sempre il pelo nell'uovo con lui.

Ma anche quei limiti di cattiveria e coordinazione ci costano tante opportunità di combinare qualcosa, ed infatti poi ciò si riflette nella nostra drammatica situazione sui corner difensivi che sono ogni volta una richiesta di Grazia Ricevuta a Sant'Ambrogio.

Quindi è il contrario di quello che dici tu, la squadra merita degli acquisti e merita che tutti i giocatori in campo siano competitivi, senza zavorre che trascinano la squadra giù insieme a loro a poi vanno davanti alle telecamere a dimostrare quanta melma abbiano nel cervello (come fatto da Piatek in passato, che zitti tutti dopo un goal su rigore contro un Verona neopromosso e in 10 e poi fece un girone d’andata con un solo goal su azione col Lecce e solo perché Chala gli mise una palla sui piedi che anche un tetraplegico avrebbe messo dentro).

Così come merita di avere un vice Ibra decente che permetta di fare più o meno lo stesso lavoro (al netto dei rispettivi livelli) che fa lo svedese, cosa che né Leao né Rebic, per caratteristiche, possono fare.

E lo merita proprio perché quanto fatto fino ad ora nonostante queste zavorre e mancanze è straordinario, e a questi ragazzi va concesso di poter sognare, invece di essere brutalmente “rimessi al proprio posto” (cosa che accadrà, eccome se accadrà, senza interventi incisivi sul mercato, e non per colpa loro ma per limiti strutturali della squadra, avere un solo centrale difensivo pronto e competitivo in squadra e avere un solo vero centravanti in tutta la rosa sono cose che pagherebbe qualunque squadra).

 

[Zosimo2410]

Le reali ambizioni di una proprietà in questo caso si vedono negli investimenti, in particolare nei settori che non ricadono sotto la mannaia dell’FPF, come il settore giovanile. Inutile dire che anche lì di investimenti importanti, ma importanti davvero, non ce ne sono stati.

La politica è andare avanti alla bell’e meglio, vivacchiare, poi che Maldini stia facendo le nozze coi fichi secchi senza manco avere i fichi secchi è altro discorso, ma mettere insieme dirigenza e proprietà come se tenessero alla squadra e al club in egual modo e avessero le stesse ambizioni e meritasse la stessa fiducia è proprio sbagliato, poi per carità, ognuno faccia ciò che crede.

A parte che per investimenti nel settore giovanile non rientrano i cartellini dei giocatori, quelli sempre nel conto li devi mettere, puoi potenziare le infrastrutture, gli staff, il numero di squadre, ma se compri uno a 500.000 euro (vedi Roback, vedi Kalulu), sempre nel conto del FPF lo devi mettere.

Puoi investire nelle infrastrutture: il centro di allenamento (gli investimenti su Milanello sono continui), sullo stadio (il progetto sta procedendo) sulla sede (stiamo acquisendo la sede, facendola diventare da un costo ad un ammortamento strutturale e quindi scorporandolo dal FPF).

Lo stiamo facendo.
Così come stiamo garantendo la continuità economica con centinaia di milioni di aumenti di capitale o azzerando i debiti e i relativi oneri finanziari.

L'unica cosa che non stiamo facendo sono le sponsorizzazioni fittizie, ma essendo Elliot un'azienda che vende servizi finanziari e non televisori o viaggi aerei, questo non lo farà mai.

 

[A.C Milan 1899]

A parte che per investimenti nel settore giovanile non rientrano i cartellini dei giocatori, quelli sempre nel conto li devi mettere, puoi potenziare le infrastrutture, gli staff, il numero di squadre, ma se compri uno a 500.000 euro (vedi Roback, vedi Kalulu), sempre nel conto del FPF lo devi mettere.

Puoi investire nelle infrastrutture: il centro di allenamento (gli investimenti su Milanello sono continui), sullo stadio (il progetto sta procedendo) sulla sede (stiamo acquisendo la sede, facendola diventare da un costo ad un ammortamento strutturale e quindi scorporandolo dal FPF).

Lo stiamo facendo.
Così come stiamo garantendo la continuità economica con centinaia di milioni di aumenti di capitale o azzerando i debiti e i relativi oneri finanziari.

L'unica cosa che non stiamo facendo sono le sponsorizzazioni fittizie, ma essendo Elliot un'azienda che vende servizi finanziari e non televisori o viaggi aerei, questo non lo farà mai.

Con tutto il rispetto Zio, ma io per investimenti nel settore giovanile, visto che siamo il Milan, mi aspetterei di mettere su un qualcosa tipo La Masia. Perché il Barcellona deve poter avere un centro simile e noi no, che siamo ben più importanti storicamente di loro, e che a fine anni ‘60 avevamo già un palmares superiore a quello che loro avevano nel 2005? Chiedo.

Questo mi aspetterei, questo intendo io per investimenti nel settore giovanile degni del Milan. Poi sui giovani e il cartellino non prendiamoci in giro: i ragazzini di 18 anni e meno costano quasi sempre pochissimo, e facendo investimenti importanti in quel settore puoi prendere i futuri Mbappè e i futuri Lewandowski a prezzi ridicoli. Ricordiamoci che il Borussia Dortmund prese Lewandowski a 4 milioni di euro dal Lech Poznań, e parliamo di un Lewandowski ventiduenne. Probabilmente prendendolo quando era più giovane, nel settore giovanile, avrebbero speso dieci volte meno di quella già irrisoria (visto di chi parliamo) cifra.

Non sto vedendo investimenti nel settore giovanile degni del Milan, l’unico investimento importante che vogliono fare è lo stadio, guarda caso perché possono specularci. E sia chiaro, lo stadio è fondamentale per il nostro futuro, ancora di più degli investimenti nel settore giovanile, ma che questi vengano fatti con molta parsimonia è indicativo di quanto a questa proprietà interessi il futuro del club (lo stadio vuole farlo per se stessa, per i guadagni che ricaverebbero poi loro dalla rivendita del club, che poi questo sarebbe fondamentale per noi è un effetto collaterale del quale a loro catafotte il giusto, ossia nulla, nella loro prospettiva).

 

[Zosimo2410]

No codesto è il punto di vista dei tifosi. Codesto è voler accontentare la piazza, esattamente quello che ci ha portato a costruire una rosa di bidoni.

Proprio per quello che hai scritto tu, questi ragazzi meritano fiducia. Anzi, cavolo, se la sono guadagnata. Quindi non meritano che arrivi chissa chi, chissa come, a ribaltare gli equilibri.

Quindi io vedrei come una preoccupante perdita di coerenza se a gennaio arrivasse un nome altisonante. Mi farebbe perdere molta della fiducia, sinceramente. Mi aspetto di vedere coerenza con quanto di buono fatto finora.

Poi se al contrario vedono un giocatore esperto che pensano possa aiutare a crescere gli altri, sarei perplesso, pero mi fiderei comunque di Maldini. Con circospezione, ma fidandomi almeno in partenza.

D'altronde qui si parla sempre dei buoni affari Ibra e Kjaer, ma mi sembra che Bonucci e Higuain ce li siamo scordati troppo velocemente.

Capiamo che far arrivare un Thauvin significa togliere spazio di crescita a Saelamakers, Far Arrivare un Mandzukic significa togliere spazio a Leao, Colombo e Hauge. Far arrivare un SIlva significa togliere spazioe a Gabbia e Kalulu, far arrivare un Bakayoko significa togliere spazio a Bennace e Tonali.

Non dico che non sia opportuno fare nulla per cercare di migliorare la rosa, ma che va tenuto in conto che ogni operazione di questo genere implica l'accantonamento di uno dei progetti di sviluppo dei giocatori che con successo stiamo portando avanti.

Non esistono operazioni che aggiungono senza togliere (forse solo un Kabak per un Duarte e un Musacchio) Ogni operazione va ponderata con la considerazione che sicuramente qualcosa (tecnicamente e come coesione) perdiamo, chissà cosa guadagniamo. Diciamo che mi fido di Maldini e che il problema non saranno le risorse, ma le opportunità.

 

[A.C Milan 1899]

Capiamo che far arrivare un Thauvin significa togliere spazio di crescita a Saelamakers, Far Arrivare un Mandzukic significa togliere spazio a Leao, Colombo e Hauge. Far arrivare un SIlva significa togliere spazioe a Gabbia e Kalulu, far arrivare un Bakayoko significa togliere spazio a Bennace e Tonali.

Non dico che non sia opportuno fare nulla per cercare di migliorare la rosa, ma che va tenuto in conto che ogni operazione di questo genere implica l'accantonamento di uno dei progetti di sviluppo dei giocatori che con successo stiamo portando avanti.

Non esistono operazioni che aggiungono senza togliere (forse solo un Kabak per un Duarte e un Musacchio) Ogni operazione va ponderata con la considerazione che sicuramente qualcosa (tecnicamente e come coesione) perdiamo, chissà cosa guadagniamo. Diciamo che mi fido di Maldini e che il problema non saranno le risorse, ma le opportunità.

Bisogna anche capire il potenziale dei giocatori però. Mentre Tonali ha un potenziale importente, in Saele io non vedo nulla di più che un buon gregario in un Milan che possa essere definito tale (cioè in un Milan che possa essere chiamato Milan senza sentire dentro, nel profondo, di stare prendendo per il **** se stessi e l’interlocutore).

Arriverà mai, Saele, a fare 15 goal e 10 assist di media all’anno come Thauvin? A mio avviso manco se Sant’Ambrogio scende giù dal cielo e, per benedirlo, invece che dargli un bacio in fronte prende le sembianze della Venere della Metamorfosi di Apuleio e ci fa l’amore.

Quindi ok tutto, ma bisogna anche avere ambizioni e capire chi possa garantirle e possa essere un futuro pilastro. Tonali potrà diventarlo, Saele potrà al massimo essere il “Massaro della fascia” (e attenzione, dico questo calandomi in un ottimismo totale e sfrenato, da Hyppy strafatto).

E tranquillo che questo lo sa in primis Maldini.

Infatti se ci badi ho chiesto investimenti in difesa (per il semplice motivo che Romagnoli ormai è un danno per tutti, e gli altri, Gabbia e Kalulu, non sono ancora pronti per essere titolari inamovibili, devono essere gestiti come Tonali, che ha davanti a sé due titolari come Bennacer e Kessie e può quindi prendersi il tempo di crescere con calma) e in attacco (qui non c’è manco bisogno di spiegare il perché, senza Ibra siamo senza centravanti veri in rosa).

Quindi ci sta dare spazio a Tonali e assicurarsi che non venga “chiuso”? Certo.

Ci sta però dover continuare ad avere il capitone come titolare (o come alternative due bambini come Gabbia e Kalulu, che ripeto, devono crescere con calma), non avere neanche un attaccante vero tolto Ibra e rinunciare a prendere Thauvin per non ostacolare Saele, qualora si presentasse l’occasione? Ovviamente no. Bisogna capire il potenziale dei giocatori è saper anche essere spietati, siamo il Milan, non una scuola calcio dove i genitori pagano la retta perché i figli giochino.

 

[Lineker10]

Capiamo che far arrivare un Thauvin significa togliere spazio di crescita a Saelamakers, Far Arrivare un Mandzukic significa togliere spazio a Leao, Colombo e Hauge. Far arrivare un SIlva significa togliere spazioe a Gabbia e Kalulu, far arrivare un Bakayoko significa togliere spazio a Bennace e Tonali.

Non dico che non sia opportuno fare nulla per cercare di migliorare la rosa, ma che va tenuto in conto che ogni operazione di questo genere implica l'accantonamento di uno dei progetti di sviluppo dei giocatori che con successo stiamo portando avanti.

Non esistono operazioni che aggiungono senza togliere (forse solo un Kabak per un Duarte e un Musacchio) Ogni operazione va ponderata con la considerazione che sicuramente qualcosa (tecnicamente e come coesione) perdiamo, chissà cosa guadagniamo. Diciamo che mi fido di Maldini e che il problema non saranno le risorse, ma le opportunità.

Esattamente. Codesta è la linea che abbiamo seguito finora con successo.

Il gruppo sta crescendo con equilibrio.

Cito un caso concreto. Abbiamo passato buona parte dell'estate ad invocare un terzino destro come si deve. Da quanto ne sappiamo anche la società lo ha trattato (Emerson del Betis). Avessimo seguito certi istinti di tifosi, che fine avrebbe fatto Calabria?

Questo giusto per citare un caso, neanche uno di quelli eclatanti. Quando hai una rosa giovane devi avere coraggio e fiducia che possano migliorare, paghi pegno nell'immediato per guadagnarci nel futuro.