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Non capisco perchè ormai i paquetà e i piatek sianotirati fuori sistematicamente per avvalorare tesi relative al fatto che i soldi servono a poco se si spende male.
Ok, ma ci sarebbe anche l'altra possibilità : soldi spesi bene.
E non necessariamente devono essere spesi per pargoli col pannetto.
E non necessariamente devono essere tanti, spesi per giocatori esperti che vogliono un fraccata di soldi di stipendio, anche.
Piatek e Paqueta sono due esempi lampanti di acquisti fatti a caso spendendo troppo, proprio la politica che dirigenza e Elliott non intendono avvallare piu per nessuna ragione. Quando e se prendiamo qualcuno lo facciamo in modo molto ponderato, ragionandoci a lungo, mettendo d'accordo tutti.
Si possono prendere anche i Bennacer dall'Empoli retrocesso, i Theo scartati dal Real, i Rebic in regalo l'ultimo giorno di mercato, senza citare i casi estremi di Saele e Hauge, nomi che non permettono di far fare i ganzi ai tifosi ma che poi in campo ti cambiano tutto, perchè a differenza di giocatori ultratrentenni (che vanno bene lo stesso se rispettano certi parametri, non sono contrario a tutti a prescindere) ti permettono di aprire un ciclo che puo durare anni.
Pero quando prendi giocatori giovani, vedi Tonali, devi dargli fiducia e farli giocare il piu possibile, anche se questo all'inizio significa pagare dazio, come successo prima di lui a Bennacer. E' una mentalità che forse ti fa lasciare qualcosa sul campo nel breve periodo, ma nel lungo termine ti permette di costruire una squadra che duri e competa per tanti anni per lo scudetto, non solo questa stagione. Se alla minima difficoltà li metti da parte perchè sono dei poppanti, sai bene anche tu dove vai a finire.
Se fossimo andati dietro a certe valutazioni, chissa dove giocherebbero orggi Kessie e Calabria, per fare due esempi.
Ma in linea di principio mi fido di questa dirigenza e della proprietà. Sono sempre stato critico e scettico in passato, ma la mia fiducia se la sono guadagnata coi fatti.