Quella del Pallone d'Oro era una provocazione per fare un po' di casino
I giocatori come Leao tendono sempre a convincere poco. Perchè lui gioca di talento puro e d'istinto.
Intendo dire che tenta sempre la giocata piu difficile tra quelle che ha a disposizione, gioca per cosi dire sempre sul filo del rasoio tra l'errore e il coniglio che salta fuori dal cilindro. Dunque normale che convinca poco, perchè a fronte di una giocata da fenomeno ci sono sempre tanti errori che compensano e fanno incaxxare i tifosi.
Questo poi si riflette pure sull'interpretazione tattica, chiaramente. Leao non è giocatore da letture, è tatticamente un anarchico ma DEVE essere cosi.
Mi spiego meglio.
E' un po' la discussione che facevo tempo fa riguardo alle potenzialità di Leao e di Hauge, che per me sono due tipologie di giocatori simili ma completamente diversi che è interessante mettere a confrontro.
Hauge è giocatore concreto, concentrato, umile, determinato. Si vede che ha testa, carattere e atteggiamento sempre giusti. Normale sia subito amato dai tifosi. Sebbene abbia una ottima tecnica, è un giocatore LINEARE, fa la giocata che gli riesce meglio e spesso la scelta piu semplice. Ottimo, ma in potenziale è un giocatore che ha poco repertorio per essere un attaccante. IO credo che avrà n ottima carriera, sempre ad alti livelli, ma escludo possa mai essere un top. Penso al suo connazionale Solskjaer, colonna dello United, pupillo di Ferguson, ma ancora piu penso all'islandese Gudjohnsen, carriera al top sempre in grandi squadre. Come dire, riserve di grande affidabilità di top club.
Leao è all'esatto opposto. E' un giocatore mai lineare, che gioca sempre al limite delle proprie possibilità azzardando sempre la giocata difficile. Sembra consapevole di poter spaccare il mondo e per questo non gioca mai semplice, rischia sempre. E' un ISTINTIVO, che potrei contrapporre al lineare. Ma va benissimo cosi! Perchè in una grande squadra questo tipo di giocatori sono indispensabili, quelli che rompono gli equilibri con un'accensione improvvisa e imprevedibile. Sono un po' croce e delizia per tifosi (io penso al nostro immenso Seedorf, uno che solo all'idea di fare una giocata banale aveva le convulsioni) e allenatori (meno pero, perchè ne conoscono bene il valore in una squadra).
Per come la vedo io, uno giocatore come Leao ha potenzialità immense. Il suo vero limite è se stesso, la propria voglia di crescere e migliorare, perchè naturalmente il solo istinto creativo non basta, bisogna diventare parte della squadra e leader, e in questo Leao mi suscita molti dubbi, pure a me. Io lo paragono a Henry, caratteristiche simili, stesso approccio alla stessa età, stessi grandi dubbi in chi lo vedeva giocare. Se vogliamo anche Aubameyang se vogliamo sparare piu basso. Titi è diventato un leader e un campione, Leao vedremo. Dipende da lui.
PS: interessante la tua vecchia valutazione. Grande. Sempre preciso e lungimirante.