Rafael Leao

egidiopersempre

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Spingo un po' in modalità avvocato del diavolo, ma per me il gol di ieri è decisamente sopravalutato.
Per me Montipò fa una roba allucinante, perché esce su palla verso l'angolo in mostruoso ritardo anche quando vede che Glik rinuncia alla rincorsa (e ci manca pure che Leao non batta il polacco in velocità) e non capisce che ormai Rafael è in netto vantaggio. Poi certo l'angolo per trovare la porta non era banale ma nemmeno così impossibile, non è così rapido nel girarsi e nell'esecuzione, la palla non è così alta ed un portiere di Champions appena decente ci arrivava.

Ma soprattutto ieri non ho visto proprio neanche mezza esplosione o miglioramenti del ragazzo, aiutatemi voi a capire. Per me è stata una partita da 4.5 fuori dal gol, in ordine sparso:
-tre volte su tre si è fatto spostare ed è finito a terra con una sola spallata, solo una volta ha preso fallo, fatica da matti a tenere su palla ed usare il corpo
-discreto smarcamento oltre la linea in netto fuorigioco, però preoccupante tiro del tutto scoordinato non sentendo la porta
-non accompagna per due volte Rebic in contropiede, lasciandolo solo per 15 secondi
-uno contro uno da sinistra con tiro assurdo con angoli del corpo tutti sbagliati oltre alla scelta, altissimo
-errore micidiale in fase di uscita su possibile contropiede, quando da destra passa palla al centro alle spalle del compagno invece che sulla corsa
-due palle quasi perse da Sbirulino ad inizio secondo tempo, quando deraglia quasi fuori dal campo davanti alle panchine perché l'uso del piede sinistro è critico
-non tira incredibilmente quando si trova uno contro uno col portiere da sinistra, esita e si impappina
-errore di lettura degli spazi in un interessante gioco a due con Calabria, gli restituisce palla senza senso dopo ottima preparazione e triangolo invece di tirare
-cambio gioco senza senso da destra con 4 avversari che marcano i due nostri (si sente Pioli urlare "giocala Rafa!"), finisce pure a terra nel gesto scoordinato

Di buono, oltre al gol, esattamente cosa c'è stato ieri? L'assist non trascendentale a Kessie nel finale, a spazi aperti, e forse un mezzo cross intercettato nel primo tempo. Aggiungiamoci pure due chiusure in fase critica (rischiando il rigore) dopo che per 20 minuti non ha capito che doveva fare quel lavoro. Stop.

E faccio quel traumatico elenco non per partito preso, ma perché il mio giudizio cambierà quando qualcuna di quelle righe diventerà una cosa ben fatta, non una costellazione di errori di lettura, approccio e scelte.

la tua disamina tecnica è così raffinata che non oso confutarla, ma ... fatte le premesse di cui sopra (gol , assist per kessie , lavoro in difesa) la partita è da 4,5 ? Ti sembra un voto obbiettivo? Non è che ti stai facendo prendere un po' la mano con le critiche.
Anche la disamina del gol è ingenerosa... ha creduto a una palla che poteva essere pensata persa (per uno come lui mi sembra denoti già un cambio di mentalità), ha dato un occhio a portiere e difensore, ha pensato una cosa che nove giocatori su dieci non avrebbero nemmeno provato a fare, e l'ha fatta con una precisione al 95% almeno. Il giocatore non è responsabile degli eventuali errori di portiere e difesa, anzi la sua abilità sta proprio nello sfruttarli.
 

Lambro

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Spingo un po' in modalità avvocato del diavolo, ma per me il gol di ieri è decisamente sopravalutato.
Per me Montipò fa una roba allucinante, perché esce su palla verso l'angolo in mostruoso ritardo anche quando vede che Glik rinuncia alla rincorsa (e ci manca pure che Leao non batta il polacco in velocità) e non capisce che ormai Rafael è in netto vantaggio. Poi certo l'angolo per trovare la porta non era banale ma nemmeno così impossibile, non è così rapido nel girarsi e nell'esecuzione, la palla non è così alta ed un portiere di Champions appena decente ci arrivava.

Ma soprattutto ieri non ho visto proprio neanche mezza esplosione o miglioramenti del ragazzo, aiutatemi voi a capire. Per me è stata una partita da 4.5 fuori dal gol, in ordine sparso:
-tre volte su tre si è fatto spostare ed è finito a terra con una sola spallata, solo una volta ha preso fallo, fatica da matti a tenere su palla ed usare il corpo
-discreto smarcamento oltre la linea in netto fuorigioco, però preoccupante tiro del tutto scoordinato non sentendo la porta
-non accompagna per due volte Rebic in contropiede, lasciandolo solo per 15 secondi
-uno contro uno da sinistra con tiro assurdo con angoli del corpo tutti sbagliati oltre alla scelta, altissimo
-errore micidiale in fase di uscita su possibile contropiede, quando da destra passa palla al centro alle spalle del compagno invece che sulla corsa
-due palle quasi perse da Sbirulino ad inizio secondo tempo, quando deraglia quasi fuori dal campo davanti alle panchine perché l'uso del piede sinistro è critico
-non tira incredibilmente quando si trova uno contro uno col portiere da sinistra, esita e si impappina
-errore di lettura degli spazi in un interessante gioco a due con Calabria, gli restituisce palla senza senso dopo ottima preparazione e triangolo invece di tirare
-cambio gioco senza senso da destra con 4 avversari che marcano i due nostri (si sente Pioli urlare "giocala Rafa!"), finisce pure a terra nel gesto scoordinato

Di buono, oltre al gol, esattamente cosa c'è stato ieri? L'assist non trascendentale a Kessie nel finale, a spazi aperti, e forse un mezzo cross intercettato nel primo tempo. Aggiungiamoci pure due chiusure in fase critica (rischiando il rigore) dopo che per 20 minuti non ha capito che doveva fare quel lavoro. Stop.

E faccio quel traumatico elenco non per partito preso, ma perché il mio giudizio cambierà quando qualcuna di quelle righe diventerà una cosa ben fatta, non una costellazione di errori di lettura, approccio e scelte.

Nel primo tempo tantissimi errori ed assenza dal gioco corale, nel secondo tempo però oltre ad un gol bellissimo (vabbè Djerri ma se analizziamo ogni gol in questo modo sarà sempre e totalmente un gol di complicità di qualcuno, ad esempio nel gol del secolo perchè gli inglesi si fanno saltare in quel modo da Diego senza fargli fallo o opposizione del corpo? e ti uso un esempio maximo che credo possa valere nel 99% dei gol) rientrava a prendere il pallone, era partecipe, ha fatto un assist che definisci banale ma perchè questo giudizio? è stato bello ed importante mi pare, avesse segnato Kessie invece del doppio palo saremmo qui ad incensarne una seconda frazione strepitosa :)
 

Djerry

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Direi che non ti piace molto Leao...

Ma su Balotelli siamo d'accordo, è rimasto quello. E concordo anche sulle differenze di gioco, avrei poco da aggiungere.
Però volevo solo riportare la mente a quello che è stato Mario all'età di Leao, e francamente era davanti al nostro per molti aspetti, così come ricordo benissimo che quando venne al Milan fu accolto giustamente come Messia, viaggiando a lungo ad un gol a partita.

Su Leao il discorso è più ampio, potrei maliziosamente dirti che in proporzione piace più a te (la bomba del Pallone d'Oro ha scatenato gli animi :lol:) di quanto non piaccia a me.
In realtà io molto più banalmente pretendo un percorso di crescita, che francamente non trovo ancora sufficiente.

Il bel gol che fece alla Fiorentina vale il gol di ieri, non deve convincermi con quegli istinti; ma gli errori che faceva un anno e mezzo fa ed i limiti di approccio sono tutt'ora presenti, solo ammorbiditi dalle coccole di Pioli e dalle prestazioni vincenti della squadra, ma nemmeno con minutaggio realmente decollato.

Vado oltre. Ho il pallino compulsivo degli appunti, e su Leao mi ero annotato questo:

RAFAEL LEAO
Almada (PORTOGALLO), 10/06/1999 – 188 cm
2016/2017
EuropeoU19
PORTOGALLO
***
AED
Resta troppo largo o avulso dal gioco con linguaggio del corpo troppo passivo ed attendista. Laborioso nel dribbling da fermo con difficoltà nell’andare via secco, prova a ricamare palla e sfruttare le lunghe leve ma non ha pieno feeling nella conduzione stretta. Meglio se può muovere le lunghe leve negli spazi ed in allungo ma non ha sempre appoggi solidi e perde equilibrio cercando di accelerare. Importante progressione con superiorità fisica e forza nelle gambe, ha spunti di alto profilo sterzando e rifinendo in area ma stenta ad accendersi.


Per me è incredibile ed inquietante, per quello che vale il mio parere di oggi e di allora, che 5 anni fa avesse vizi e problemi di approccio così simili.
Non è che non mi piace, anzi talento e base atletica sono lì da vedere. Ma poiché si alza l'asticella, mi chiedo solo quando arriva il pacchetto completo o almeno il percorso per esso.
 

koti

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Direi che non ti piace molto Leao...

Ci sta. Di Balotelli hai selezionato solo gli aspetti positivi. Mancano i casini che ha fatto sempre, all'Inda e al City, prima dell'esperienza disastrosa al Liverpool.

Ha deluso ovunque. Ha litigato con compagni e allenatori. Atteggiamento sempre sbagliato verso tutti, pure gli arbitri. Indolente e indisponente. Di fatto è sempre stato ceduto volentieri da tutte le squadre in cui ha giocato, inclusa l'Inter che lo ha lanciato. Non è un caso poi che esclusi i pochi mesi da noi e a Nizza Balotelli non sia mai stato un giocatore titolare in nessuna squadra, sintomo della fiducia concreta che gli allenatori riponevano in lui, incluso il padre adottivo Mancini.

Parlando del Balotelli 21 enne, hai tralasciato completamente la disastrosa esperienza in nazionale under 21, la peggiore di sempre.

Sul piano tecnico, al quale presti sempre molta attenzione, Balotelli aveva sicuramente certi colpi importanti. Il tiro di destro, soprattutto, ma anche forza fisica e velocità.
Ma in conduzione, per esempio, era disastroso. Nello stretto e palla al piede, protezione della palla, mediocre. Nelle letture nel reparto veramente elementare, tanto che sul piano tattico è sempre stato un disastro per tutti gli allenatori che ha avuto.
Infine di sinistro e di testa è al livello proprio base base.

Detto questo, gli aspetti in cui eccelle lo hanno fatto sempre segnare abbastanza. Gia togliendo i tanti rigori pero i numeri si ridimensionano parecchio. Da giovanissimo soprattutto la sua sicurezza di se e spavalderia lo hanno aiutato ad emergere subito, senza timori verso i piu grandi.

Ma il suo gioco non è mai evoluto. Balotelli non ha mai avuto nessuna voglia e umiltà di migliorare, anzi. Persa la freschezza dei venti anni ha via via perso pure quella prestanza atletica che da ragazzino aveva sorpreso tutti.

Leao francamente sembra molto diverso, pure difficile da paragonare.

Perfetto
 

A.C Milan 1899

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un pallone d'oro che non sa tirare in porta? si vede che in vetta c'è poco ossigeno ragaz!!

Ibra ad inizio carriera aveva grossi limiti nel tiro, l’ha ammesso più volte lui e l’ha ricordato Capello. Non scambierei il Leao attuale per l’Ibra che giocava nell’Ajax del 2002/2003 e che affrontammo ai quarti di finale in Champions, mai (il che non significa che Leao diventerà necessariamente forte come Ibra eh, è per dire che ha ancora enormi margini di miglioramento, specie se cambierà registro mentalmente).
 

Djerry

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Anche la disamina del gol è ingenerosa... ha creduto a una palla che poteva essere pensata persa (per uno come lui mi sembra denoti già un cambio di mentalità), ha dato un occhio a portiere e difensore, ha pensato una cosa che nove giocatori su dieci non avrebbero nemmeno provato a fare, e l'ha fatta con una precisione al 95% almeno. Il giocatore non è responsabile degli eventuali errori di portiere e difesa, anzi la sua abilità sta proprio nello sfruttarli.

Avevo anticipato che era provocatoria, da Avvocato del Diavolo. :lol:
Anche se più la rivedo e più penso che ci mancava pure che non credesse a quel pallone e non ci arrivasse, visto che Glik si scansa in modo incredibile ed il portiere era partito tardissimo.

Però, e rispondo anche all'amico [MENTION=1346]Lambro[/MENTION], a me non suggestiona un gol del genere da Leao, aveva già scartato tutta la Fiorentina un anno e mezzo fa.

Io voglio vedere da lui, e confermo in pieno il voto insufficiente al di fuori del gol, una partecipazione fisica ed atletica (figuriamoci poi mentale) che il suo stile di gioco deve imporre.
Qui ci stiamo esaltando perché oltre al bel gol ha fatto un passaggio a Kessie in situazione di superiorità con spazio enorme, non posso esaltarmi per questo.

Metta il corpo, usi il fisico, non finisca a terra ogni volta, alzi la squadra, arrivi in transizione, faccia scelte giuste, passi la palla sulla corsa e non sempre indietro, non esiti al tiro, capisca subito che deve sacrificarsi dietro, trovi la porta, impari ad usare il sinistro, faccia gol di testa, arrivi a 20 reti stagionali: ed allora ne riparliamo!
Ma chiedo quello non certo perché non mi piace, ma perché si parla di Pallone d'Oro e futuro fuoriclasse di questa squadra.
 

Masanijey

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Panchinato da chi, da Rebic? 1 gol in 6 mesi.

Ti faccio una domanda. Il rigore procurato da Rebic te lo immagineresti mai da Leao?
Anche ieri, gol a parte, è stato irritante. Mi irrita perché uno che fa un gol del genere, che è in grado di fare strappi allucinanti con la palla attaccata al piede non dovrebbe nemmeno lasciare spazio a discussioni.
E invece il passaggio sbagliato a Calha e anche l'azione nel finale dove mette una palla in mezzo senza senso quando era davanti al portiere, dicono tutto di lui. È superficiale, narcisista, zero cattiveria.
L'atteggiamento non si cambia, o ce l'hai o non ce l'hai. E senza atteggiamento non si diventa grandi giocatori.
 

Raryof

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Per me è fortissimo e se ha qualche alto e basso è assolutamente normale nel suo percorso di crescita.
Alla fine lui nel suo ruolo naturale quest'anno ci ha giocato poco poco, è stato messo spesso a destra, punta, ha segnato da ala e da prima punta (come ieri), lui e Rebic hanno sempre giocato fuori posizione ma hanno trascinato la squadra in mancanza di Ibra, quindi il livello di Leao è già altissimo pur non essendo ancora arrivato al suo massimo sviluppo mentale e tecnico, questo bisogna considerare nient'altro, ci sono situazioni in cui migliorerà (alcuni passaggi facili in campo aperto o alcune scelte nell'appoggio al compagno o nei movimenti da fare) e se lo ha fatto pur non sembrando al top vuol dire che oltre ad essere assolutamente all'altezza di questo Milan è potenzialmente un fuoriclasse, perché certe Mbappate in A non le ho viste fare a nessun altro con quella facilità disarmante.
Ieri sul 2-0 aveva messo un altro assist a Kessie, dal nulla, verso la fine, cioè questo qui ha sempre in canna un assist e un gol a partita ed è un 99.. questo per farvi capire chi abbiamo in casa.
Quando riuscirà a Mbappare per 15-20 minuti a partita ci divertiremo sul serio, ora lo fa ma di rado (3-4 minuti in totale), spesso in situazioni sfortunate come l'inferiorità numerica o il fatto di giocare fuori posizione, questo vuol dire tanto e le valutazioni andranno fatte su questo non sull'atteggiamento, perché se avesse ben altro atteggiamento sarebbe ben altro giocatore, forse molto più prevedibile del normale e quindi più neutralizzabile.
 

Lineker10

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Ma su Balotelli siamo d'accordo, è rimasto quello. E concordo anche sulle differenze di gioco, avrei poco da aggiungere.
Però volevo solo riportare la mente a quello che è stato Mario all'età di Leao, e francamente era davanti al nostro per molti aspetti, così come ricordo benissimo che quando venne al Milan fu accolto giustamente come Messia, viaggiando a lungo ad un gol a partita.

Su Leao il discorso è più ampio, potrei maliziosamente dirti che in proporzione piace più a te (la bomba del Pallone d'Oro ha scatenato gli animi :lol:) di quanto non piaccia a me.
In realtà io molto più banalmente pretendo un percorso di crescita, che francamente non trovo ancora sufficiente.

Il bel gol che fece alla Fiorentina vale il gol di ieri, non deve convincermi con quegli istinti; ma gli errori che faceva un anno e mezzo fa ed i limiti di approccio sono tutt'ora presenti, solo ammorbiditi dalle coccole di Pioli e dalle prestazioni vincenti della squadra, ma nemmeno con minutaggio realmente decollato.

Vado oltre. Ho il pallino compulsivo degli appunti, e su Leao mi ero annotato questo:

RAFAEL LEAO
Almada (PORTOGALLO), 10/06/1999 – 188 cm
2016/2017
EuropeoU19
PORTOGALLO
***
AED
Resta troppo largo o avulso dal gioco con linguaggio del corpo troppo passivo ed attendista. Laborioso nel dribbling da fermo con difficoltà nell’andare via secco, prova a ricamare palla e sfruttare le lunghe leve ma non ha pieno feeling nella conduzione stretta. Meglio se può muovere le lunghe leve negli spazi ed in allungo ma non ha sempre appoggi solidi e perde equilibrio cercando di accelerare. Importante progressione con superiorità fisica e forza nelle gambe, ha spunti di alto profilo sterzando e rifinendo in area ma stenta ad accendersi.


Per me è incredibile ed inquietante, per quello che vale il mio parere di oggi e di allora, che 5 anni fa avesse vizi e problemi di approccio così simili.
Non è che non mi piace, anzi talento e base atletica sono lì da vedere. Ma poiché si alza l'asticella, mi chiedo solo quando arriva il pacchetto completo o almeno il percorso per esso.

Quella del Pallone d'Oro era una provocazione per fare un po' di casino :)

I giocatori come Leao tendono sempre a convincere poco. Perchè lui gioca di talento puro e d'istinto.
Intendo dire che tenta sempre la giocata piu difficile tra quelle che ha a disposizione, gioca per cosi dire sempre sul filo del rasoio tra l'errore e il coniglio che salta fuori dal cilindro. Dunque normale che convinca poco, perchè a fronte di una giocata da fenomeno ci sono sempre tanti errori che compensano e fanno incaxxare i tifosi.

Questo poi si riflette pure sull'interpretazione tattica, chiaramente. Leao non è giocatore da letture, è tatticamente un anarchico ma DEVE essere cosi.

Mi spiego meglio.

E' un po' la discussione che facevo tempo fa riguardo alle potenzialità di Leao e di Hauge, che per me sono due tipologie di giocatori simili ma completamente diversi che è interessante mettere a confrontro.

Hauge è giocatore concreto, concentrato, umile, determinato. Si vede che ha testa, carattere e atteggiamento sempre giusti. Normale sia subito amato dai tifosi. Sebbene abbia una ottima tecnica, è un giocatore LINEARE, fa la giocata che gli riesce meglio e spesso la scelta piu semplice. Ottimo, ma in potenziale è un giocatore che ha poco repertorio per essere un attaccante. IO credo che avrà n ottima carriera, sempre ad alti livelli, ma escludo possa mai essere un top. Penso al suo connazionale Solskjaer, colonna dello United, pupillo di Ferguson, ma ancora piu penso all'islandese Gudjohnsen, carriera al top sempre in grandi squadre. Come dire, riserve di grande affidabilità di top club.

Leao è all'esatto opposto. E' un giocatore mai lineare, che gioca sempre al limite delle proprie possibilità azzardando sempre la giocata difficile. Sembra consapevole di poter spaccare il mondo e per questo non gioca mai semplice, rischia sempre. E' un ISTINTIVO, che potrei contrapporre al lineare. Ma va benissimo cosi! Perchè in una grande squadra questo tipo di giocatori sono indispensabili, quelli che rompono gli equilibri con un'accensione improvvisa e imprevedibile. Sono un po' croce e delizia per tifosi (io penso al nostro immenso Seedorf, uno che solo all'idea di fare una giocata banale aveva le convulsioni) e allenatori (meno pero, perchè ne conoscono bene il valore in una squadra).
Per come la vedo io, uno giocatore come Leao ha potenzialità immense. Il suo vero limite è se stesso, la propria voglia di crescere e migliorare, perchè naturalmente il solo istinto creativo non basta, bisogna diventare parte della squadra e leader, e in questo Leao mi suscita molti dubbi, pure a me. Io lo paragono a Henry, caratteristiche simili, stesso approccio alla stessa età, stessi grandi dubbi in chi lo vedeva giocare. Se vogliamo anche Aubameyang se vogliamo sparare piu basso. Titi è diventato un leader e un campione, Leao vedremo. Dipende da lui.

PS: interessante la tua vecchia valutazione. Grande. Sempre preciso e lungimirante.
 

Djerry

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Quella del Pallone d'Oro era una provocazione per fare un po' di casino :)

I giocatori come Leao tendono sempre a convincere poco. Perchè lui gioca di talento puro e d'istinto.
Intendo dire che tenta sempre la giocata piu difficile tra quelle che ha a disposizione, gioca per cosi dire sempre sul filo del rasoio tra l'errore e il coniglio che salta fuori dal cilindro. Dunque normale che convinca poco, perchè a fronte di una giocata da fenomeno ci sono sempre tanti errori che compensano e fanno incaxxare i tifosi.

Questo poi si riflette pure sull'interpretazione tattica, chiaramente. Leao non è giocatore da letture, è tatticamente un anarchico ma DEVE essere cosi.

Mi spiego meglio.

E' un po' la discussione che facevo tempo fa riguardo alle potenzialità di Leao e di Hauge, che per me sono due tipologie di giocatori simili ma completamente diversi che è interessante mettere a confrontro.

Hauge è giocatore concreto, concentrato, umile, determinato. Si vede che ha testa, carattere e atteggiamento sempre giusti. Normale sia subito amato dai tifosi. Sebbene abbia una ottima tecnica, è un giocatore LINEARE, fa la giocata che gli riesce meglio e spesso la scelta piu semplice. Ottimo, ma in potenziale è un giocatore che ha poco repertorio per essere un attaccante. IO credo che avrà n ottima carriera, sempre ad alti livelli, ma escludo possa mai essere un top. Penso al suo connazionale Solskjaer, colonna dello United, pupillo di Ferguson, ma ancora piu penso all'islandese Gudjohnsen, carriera al top sempre in grandi squadre. Come dire, riserve di grande affidabilità di top club.

Leao è all'esatto opposto. E' un giocatore mai lineare, che gioca sempre al limite delle proprie possibilità azzardando sempre la giocata difficile. Sembra consapevole di poter spaccare il mondo e per questo non gioca mai semplice, rischia sempre. E' un ISTINTIVO, che potrei contrapporre al lineare. Ma va benissimo cosi! Perchè in una grande squadra questo tipo di giocatori sono indispensabili, quelli che rompono gli equilibri con un'accensione improvvisa e imprevedibile. Sono un po' croce e delizia per tifosi (io penso al nostro immenso Seedorf, uno che solo all'idea di fare una giocata banale aveva le convulsioni) e allenatori (meno pero, perchè ne conoscono bene il valore in una squadra).
Per come la vedo io, uno giocatore come Leao ha potenzialità immense. Il suo vero limite è se stesso, la propria voglia di crescere e migliorare, perchè naturalmente il solo istinto creativo non basta, bisogna diventare parte della squadra e leader, e in questo Leao mi suscita molti dubbi, pure a me. Io lo paragono a Henry, caratteristiche simili, stesso approccio alla stessa età, stessi grandi dubbi in chi lo vedeva giocare. Se vogliamo anche Aubameyang se vogliamo sparare piu basso. Titi è diventato un leader e un campione, Leao vedremo. Dipende da lui.

Come consueto estremamente interessante, anzi direi quasi pedagogico nella parte della tipologia di giocatore e della "psicologia" del tifoso.

Perché mi dai anche la chiave per comprendere il motivo per cui do una lettura diversa ai suoi errori: tu ne fai un fatto fisiologico, quasi innato per sue caratteristiche istintive e ti "va benissimo così"; io ne faccio un fatto di limiti che deve migliorare, anche perché simpatizzo di più per il giocatore lineare "di squadra", in effetti.

Il tuo messaggio tra le righe è chiaro: potrà migliorare, ma bisogna tenercelo così :lol:
Mi sa allora che dovrò fare un percorso su me stesso per allargare le braccia più spesso invece di pretendere da lui cose che non mi darà mai.
 
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