Qual'è la verità sul lockdown?

Ramza Beoulve

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Non sarebbe giusto che questi continuino a lavorare ma - d'altro canto - cosa dovrebbero fare?

Sono costretti a scegliere tra la (sicura) morte economica loro e della loro famiglia e la (possibile, ma comunque in percentuale bassa) morte fisica per coronavirus...

Hanno aspettato qualche giorno, ma poi - vista la cialtroneria del governo - avranno preferito correre il rischio, cosa che - peraltro - tra poco credo farà la maggioranza della popolazione...

Non dimentichiamoci che siamo il Paese con il rapporto Decreti+Annunci / Soldi concretamente erogati a cittadini ed imprese più basso del pianeta... Anzi, peggio, perché in matematica (lasciando perdere la teoria dei limiti) qualunque numero diviso per zero da errore, neanche zero...
 

Ringhio8

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Non sarebbe giusto che questi continuino a lavorare ma - d'altro canto - cosa dovrebbero fare?

Sono costretti a scegliere tra la (sicura) morte economica loro e della loro famiglia e la (possibile, ma comunque in percentuale bassa) morte fisica per coronavirus...

Hanno aspettato qualche giorno, ma poi - vista la cialtroneria del governo - avranno preferito correre il rischio, cosa che - peraltro - tra poco credo farà la maggioranza della popolazione...

Non dimentichiamoci che siamo il Paese con il rapporto Decreti+Annunci / Soldi concretamente erogati a cittadini ed imprese più basso del pianeta... Anzi, peggio, perché in matematica (lasciando perdere la teoria dei limiti) qualunque numero diviso per zero da errore, neanche zero...

:grande:
 

FiglioDelDioOdino

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La verità è che Conte ha fatto un golpe chiudendo il Parlamento ed emettendo decreti contro la libertà di movimento come se avessero valenza di legge. Siamo in uno Stato di Polizia anticostituzionale.

 
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Te lo spiego io, perchè è il mio caso.

Lavoriamo per aziende che lavorano nel settore energia, ed un altra che lavora in settori a ciclo continuo.

Non possono essere fermate ( per deroghe del governo, ma funziona cosi anche in Germania Francia ecc).

Cosa accade? che queste aziende fanno ripartire anche aziendarelle tipo quella dove lavoro io.. e cosi a ruota.

Poi quale sarebbe la regola? puoi riaprire, ma devi lavorare solo per quei clienti.

Inutile dirti, che poi lavori per tutti quelli che ti danno lavoro. Nessuno guarda se sono essenziali o meno.

I nostri clienti sono tutti o quasi "essenziali", ma molte altre aziende se aprono poi lavorano per chiunque...

Bello leggere la tua esperienza. Ti riporto la mia: Nella mia azienda siamo quasi in 150. Dopo 2 settimane di stop lunedì scorso abbiamo ripreso. Al posto di fare i 3 turni ne facciamo solo 2, mattino e pomeriggio. Siamo rientrati un buon 70% di dipendenti. Perché? Perché abbiamo clienti che con la nostra merce fanno attrezzature sanitarie e alimentari. Inutile dire che poi noi ci portiamo avanti facendo di tutto, ma da quel che so possiamo spedire solo il materiale per le ditte alimentari o sanitarie. Io ti dico che è una fortuna che abbiamo ri aperto e che a me personalmente è ancora andata bene che il mio capo reparto ed il mio capo della produzione hanno espressamente chiesto al direttore generale di chiamarmi al lavoro, che mi volevano a tutti i costi. Ma ci sono miei colleghi che sono ancora a casa, ed hanno già finito le ferie. La casa in deroga è una vergogna! 5,40€ all'ora lordi. Rendiamoci conto. Quanto puo' andare avanti la gente con sta miseria? E sia chiaro che la salute vien prima di tutto! Noi lavoriamo abbastanza in sicurezza! Il mio lavoro per esempio lo facevo da solo anche prima, quindi nessun problema a rispettare distanze di 4 o 5 metri. Tra l'altro ho anche il bagno stra vicino, quindi posso lavarmi le mani quante volte voglio e sanificarle con amuchina.
 

Milanforever26

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Parliamo seriamente della situazione attuale, oggi siamo tornati a quasi 5.000 positivi in più nel giro di 24 ore. E' vero che sono aumentati esponenzialmente i tamponi, ma giustamente ci si domanda come sia possibile avere tutti questi infetti con l'Italia chiusa da un mese.
Bene, la verità è che l'Italia non è affatto chiusa, circa il 50-60% delle aziende LAVORA REGOLARMENTE, come mai? Molte di queste hanno sfruttato un cavillo del DPCM dove viene data la possibilità all'azienda di inviare una PEC al prefetto di zona per chiedere una deroga e continuare a lavorare, se il prefetto non risponde c'è il tacito assenso e l'azienda continua indisturbata col suo lavoro.

A questo dobbiamo aggiungere purtroppo migliaia di persone che infrangono quotidianamente le disposizioni anti-contagio ed i nuovi contagi scaturiti dalle RSA ed ospedali.

Insomma, il lockdown non esiste, o meglio è solo parziale. Zaia proprio qualche ora fa ha confermato che a livello pratico il lockdown quasi non esiste più.

È sarà sempre peggio xke come al solito alla lunga quelli che rispettano le regole passano per i fessi e prima o poi si stufano
 
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