La Russia ha ormai perso la guerra bisogna solo vedere in che modo e in che tempi, ma la sconfitta é ormai inevitabile.
Bisogna iniziare a pensare come gestire al meglio la sconfitta della Russia e la caduta di Putin (inevitabile a meno che non si voglia rifare come con Saddam Hussain dopo la prima guerra del Golfo).
Il rischio é una disgregazione totale della Federazione Russa con la nascita di una decina di staterelli, alcuni dei quali dotati di armi atomiche. Alcuni di questi potrebbero tendere all’ integralismo islamico o cadere nell’orbita della Cina.
Sarebbe importante per l’Occidente che la Russia possa mantenere la sua integritá e possa tornare a far parte della comunitá internazionale, purtroppo la successione di Putin non si presenta semplice e indolore.
Speriamo in una sconfitta controllata e non troppo disastrosa e che nella battaglia per il Cremlino vinca una frangia “moderata”.