Pioli: solo 3 punti in meno di Gattuso, che lottava per la Champions

Lambro

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Però negli anni di Baggio al Brescia e Signori al Bologna nei primi quattro posti sono sempre arrivate in ordine sparso Juventus, Milan, Inter ed a turno una romana.
Mentre Bologna e Brescia, per altro subito retrocesse dopo l'addio di Baggio e Signori, facevano solo qualche capatina intorno all'ottavo posto ma erano quasi sempre nella seconda metà della classifica.

C'era il fenomeno Chievo, ora c'è il fenomeno Atalanta che a quel Chievo bagna in testa.
Balotelli, che sarà stupido e tutto quello che si vuole ma ha pur sempre 40 presenze in Nazionale, ha accettato la provincia esattamente come Baggio.
Il Torino, che vale il Bologna, conserva in squadra il titolare della Nazionale.
Quagliarella può diventare capocannoniere in una realtà media come Genova.

E negli anni a cavallo del 2000 la situazione "democratica" dell'economia e della spartizione dei diritti TV era molto peggiore e molto a vantaggio delle big, visto che c'era la contrattazione individuale ed ognuno faceva come gli pare, col gap senz'altro maggiore.

La Juventus vince come ha sempre vinto in provincia, e non certo perché le avversarie si scansano in quanto poi fanno affari con loro.

Caso mai, ed è il grande tema di questa loro dinastia, sono risultati mancanti causa colpevole fallimento di fatto Milan ed Inter, ovvero le uniche due squadre che dal 1991 (millenovecentonovantuno!) hanno vinto scudetti oltre alla Juve, tolti i due anni farlocchi delle romane in un calcio quello sì malato.

Insomma, capisco l'aspetto malinconico che può sopraggiungere, ma rimpiangere certi tempi e citare addirittura il FPF come causa del fatto che la Juve vince sempre mi pare non abbia un solo appiglio nella realtà e nella storia.

Stavo per scrivere circa le tue considerazioni, d'accordissimo.
La juve ha sempre vinto, i campi di periferia li ha sempre vinti, abbiamo una considerazione sbagliata del passato (che smussa e lenisce tante cose) se pensiamo in modo contrario.
Forse per rosicamento, per invidia, per dispiacere, cerchiamo sempre un colpevole se non vinciamo noi, o è l'arbitro o è la bumba che prendono i giocatori o è la politica il sistema insomma, nel calcio sembra che svuotiamo tutte le nostre rabbie e frustrazioni.
La realtà è che come hai detto tu Inter Milan sono mancate clamorosamente negli ultimi 30 anni in Italia, noi dominanti in Europa lo sappiamo bene e ci basta e avanza, ma in campionato abbiamo vinto poco rispetto a quello che eravamo.
Certo quando si parla di juventus dire che la classe arbitrale sia compiacente è dir poco, da noi c'è anche questo da abbattere, non solo la loro forza in campo.
 
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Però negli anni di Baggio al Brescia e Signori al Bologna nei primi quattro posti sono sempre arrivate in ordine sparso Juventus, Milan, Inter ed a turno una romana.
Mentre Bologna e Brescia, per altro subito retrocesse dopo l'addio di Baggio e Signori, facevano solo qualche capatina intorno all'ottavo posto ma erano quasi sempre nella seconda metà della classifica.

C'era il fenomeno Chievo, ora c'è il fenomeno Atalanta che a quel Chievo bagna in testa.
Balotelli, che sarà stupido e tutto quello che si vuole ma ha pur sempre 40 presenze in Nazionale, ha accettato la provincia esattamente come Baggio.
Il Torino, che vale il Bologna, conserva in squadra il titolare della Nazionale.
Quagliarella può diventare capocannoniere in una realtà media come Genova.

E negli anni a cavallo del 2000 la situazione "democratica" dell'economia e della spartizione dei diritti TV era molto peggiore e molto a vantaggio delle big, visto che c'era la contrattazione individuale ed ognuno faceva come gli pare, col gap senz'altro maggiore.

La Juventus vince come ha sempre vinto in provincia, e non certo perché le avversarie si scansano in quanto poi fanno affari con loro.

Caso mai, ed è il grande tema di questa loro dinastia, sono risultati mancanti causa colpevole fallimento di fatto Milan ed Inter, ovvero le uniche due squadre che dal 1991 (millenovecentonovantuno!) hanno vinto scudetti oltre alla Juve, tolti i due anni farlocchi delle romane in un calcio quello sì malato.

Insomma, capisco l'aspetto malinconico che può sopraggiungere, ma rimpiangere certi tempi e citare addirittura il FPF come causa del fatto che la Juve vince sempre mi pare non abbia un solo appiglio nella realtà e nella storia.

La pensiamo diversamente e non è un mistero.
Guardare giocare la juve oggi in trasferta è come assistere a un'esecuzione : il problema non è se il condannato muore ma solo come e quando morirà
La divisione non equa dei soldi dei diritti tv in combo da killer col fpf ha ucciso il calcio e lo spettacolo.
E nessuno me lo leva della testa.
Ma magari se un asensio anzichè portare le borracce al real madrid giocasse in una squadra di metà classifica anche la piccola di turno avrebbe il suo re e i valori in campo cambierebbero.
Il fpf , che non prevede però stranamente il tetto ingaggi, questo non lo consente e i re di lecce oggi sono i mancosu o i farias o i saponara.
Il livello è questo.
Baggio a bologna o brescia te lo scordi.
Se a te piace questo calcio e piace far di conto buon per te.
Non è romanticismo il mio ma amara constatazione.
 

Lineker10

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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 16 luglio, il Milan di Pioli ha solamente tre punti in meno del Milan di Gattuso, osannato, che lottava per un posto un in Champions. Pioli ha fatto un lavoro eccezionale, e mandarlo via non sarà tanto semplice. La squadra rossonera è cambiato, ha buttato via la timidezza. Ora non si abbatte e sa rimontare l'avversario.

Repubblica: il Mila vola con Pioli e gà lo rimpiange. L'addio del tecnico, che ormai è scritto, diventa doloroso.

Grande Pioli.

Farei però molta attenzione a paragonare queste partite estive, giocate ogni tre giorni a porte chiuse, con una stagione regolare.

Se non si parte da questa considerazione iniziale sono sicuro che finiamo per prendere decisioni sbagliate.
Vale per il Milan come per le altre squadre.
 

A.C Milan 1899

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La pensiamo diversamente e non è un mistero.
Guardare giocare la juve oggi in trasferta è come assistere a un'esecuzione : il problema non è se il condannato muore ma solo come e quando morirà
La divisione non equa dei soldi dei diritti tv in combo da killer col fpf ha ucciso il calcio e lo spettacolo.
E nessuno me lo leva della testa.
Ma magari se un asensio anzichè portare le borracce al real madrid giocasse in una squadra di metà classifica anche la piccola di turno avrebbe il suo re e i valori in campo cambierebbero.
Il fpf , che non prevede però stranamente il tetto ingaggi, questo non lo consente e i re di lecce oggi sono i mancosu o i farias o i saponara.
Il livello è questo.
Baggio a bologna o brescia te lo scordi.
Se a te piace questo calcio e piace far di conto buon per te.
Non è romanticismo il mio ma amara constatazione.

Placet. Ti do idealmente la rep che questo sistema tirchio non mi consente di darti.
 

7AlePato7

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La pensiamo diversamente e non è un mistero.
Guardare giocare la juve oggi in trasferta è come assistere a un'esecuzione : il problema non è se il condannato muore ma solo come e quando morirà
La divisione non equa dei soldi dei diritti tv in combo da killer col fpf ha ucciso il calcio e lo spettacolo.
E nessuno me lo leva della testa.
Ma magari se un asensio anzichè portare le borracce al real madrid giocasse in una squadra di metà classifica anche la piccola di turno avrebbe il suo re e i valori in campo cambierebbero.
Il fpf , che non prevede però stranamente il tetto ingaggi, questo non lo consente e i re di lecce oggi sono i mancosu o i farias o i saponara.
Il livello è questo.
Baggio a bologna o brescia te lo scordi.
Se a te piace questo calcio e piace far di conto buon per te.
Non è romanticismo il mio ma amara constatazione.
Bei tempi quando l'Udinese prendeva Zico, la Reggiana Futre, il Cagliari schierava Valdes-Oliveira e potrei continuare. Campionato molto più interessante, oggi solo la Juventus dispone di una squadra realmente competitiva a livello europeo (e l'Inter piano piano ci arriverà).
 

Djerry

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Grande Pioli.

Farei però molta attenzione a paragonare queste partite estive, giocate ogni tre giorni a porte chiuse, con una stagione regolare.

Se non si parte da questa considerazione iniziale sono sicuro che finiamo per prendere decisioni sbagliate.
Vale per il Milan come per le altre squadre.

Fondamentale la pesa e non la conta di questi risultati.

E' troppo evidente l'anomalia anche all'interno di una configurazione di campionato in cui bene o male quasi tutti i verdetti sono già stabiliti in grande anticipo (manca solo la terza retrocessa di fatto) e c'è un gruppone di squadre a centro classifica che sta testando Primavera o gente che non sapeva di avere in rosa per l'anno prossimo.

La pensiamo diversamente e non è un mistero.
Guardare giocare la juve oggi in trasferta è come assistere a un'esecuzione : il problema non è se il condannato muore ma solo come e quando morirà
La divisione non equa dei soldi dei diritti tv in combo da killer col fpf ha ucciso il calcio e lo spettacolo.
E nessuno me lo leva della testa.
Ma magari se un asensio anzichè portare le borracce al real madrid giocasse in una squadra di metà classifica anche la piccola di turno avrebbe il suo re e i valori in campo cambierebbero.
Il fpf , che non prevede però stranamente il tetto ingaggi, questo non lo consente e i re di lecce oggi sono i mancosu o i farias o i saponara.
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Se a te piace questo calcio e piace far di conto buon per te.
Non è romanticismo il mio ma amara constatazione.

Sulla necessità di stabilire il limite 2:1 del rapporto first-to-last dei diritti tv, ovvero l'ultima deve prendere almeno la metà della prima come in Premier, sfondi una parta aperta. Ma va detto che ci stanno arrivando un po' tutti, pure in Italia.

Cinque anni fa la Juventus riceveva 103 milioni, l'ultima (il Carpi) 22. E 14 squadre erano al di sotto della metà dei 103 della Juventus.
Oggi la Juventus riceve 85 milioni, l'ultima circa 38. E solo 3 squadre sono al di sotto della metà degli 85 milioni della Juventus, per pochi spiccioli per altro.

Per me vedremo i benefici di tutto ciò nel prossimo triennio, quando le medio-piccole avranno definitivamente un potere contrattuale e si siederanno al tavolo potendo resistere ai ricatti delle (della?) big.
 

A.C Milan 1899

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La pensiamo diversamente e non è un mistero.
Guardare giocare la juve oggi in trasferta è come assistere a un'esecuzione : il problema non è se il condannato muore ma solo come e quando morirà
La divisione non equa dei soldi dei diritti tv in combo da killer col fpf ha ucciso il calcio e lo spettacolo.
E nessuno me lo leva della testa.
Ma magari se un asensio anzichè portare le borracce al real madrid giocasse in una squadra di metà classifica anche la piccola di turno avrebbe il suo re e i valori in campo cambierebbero.
Il fpf , che non prevede però stranamente il tetto ingaggi, questo non lo consente e i re di lecce oggi sono i mancosu o i farias o i saponara.
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Non è romanticismo il mio ma amara constatazione.

Aggiungo che negli anni d’oro (prendo comunque solo in considerazione l’era dei tre punti per avere un parametro comune) la scudettata chiudeva a poco più di 70 punti su 34 partite. Segno di un equilibrio ben differente.
 
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Però negli anni di Baggio al Brescia e Signori al Bologna nei primi quattro posti sono sempre arrivate in ordine sparso Juventus, Milan, Inter ed a turno una romana.
Mentre Bologna e Brescia, per altro subito retrocesse dopo l'addio di Baggio e Signori, facevano solo qualche capatina intorno all'ottavo posto ma erano quasi sempre nella seconda metà della classifica.

C'era il fenomeno Chievo, ora c'è il fenomeno Atalanta che a quel Chievo bagna in testa.
Balotelli, che sarà stupido e tutto quello che si vuole ma ha pur sempre 40 presenze in Nazionale, ha accettato la provincia esattamente come Baggio.
Il Torino, che vale il Bologna, conserva in squadra il titolare della Nazionale.
Quagliarella può diventare capocannoniere in una realtà media come Genova.

E negli anni a cavallo del 2000 la situazione "democratica" dell'economia e della spartizione dei diritti TV era molto peggiore e molto a vantaggio delle big, visto che c'era la contrattazione individuale ed ognuno faceva come gli pare, col gap senz'altro maggiore.

La Juventus vince come ha sempre vinto in provincia, e non certo perché le avversarie si scansano in quanto poi fanno affari con loro.

Caso mai, ed è il grande tema di questa loro dinastia, sono risultati mancanti causa colpevole fallimento di fatto Milan ed Inter, ovvero le uniche due squadre che dal 1991 (millenovecentonovantuno!) hanno vinto scudetti oltre alla Juve, tolti i due anni farlocchi delle romane in un calcio quello sì malato.

Insomma, capisco l'aspetto malinconico che può sopraggiungere, ma rimpiangere certi tempi e citare addirittura il FPF come causa del fatto che la Juve vince sempre mi pare non abbia un solo appiglio nella realtà e nella storia.

Calciopoli non ha mica sentenziato che le rivali della juve si scansassero ma che il controllo totale del sistema , di fatto, rendesse impossibile anche solo la competizione.
Il fatturato spropositato della juve permette il controllo totale del mercato a tal punto che i ladri fanno affari un pò con tutte e alle 'altre' il risultato sportivo non interessa perchè hanno trovato il loro ruolo nel mondo.
Il genoa è la creatura a tre teste figlia di questo calcio.
 
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Però negli anni di Baggio al Brescia e Signori al Bologna nei primi quattro posti sono sempre arrivate in ordine sparso Juventus, Milan, Inter ed a turno una romana.
Mentre Bologna e Brescia, per altro subito retrocesse dopo l'addio di Baggio e Signori, facevano solo qualche capatina intorno all'ottavo posto ma erano quasi sempre nella seconda metà della classifica.

C'era il fenomeno Chievo, ora c'è il fenomeno Atalanta che a quel Chievo bagna in testa.
Balotelli, che sarà stupido e tutto quello che si vuole ma ha pur sempre 40 presenze in Nazionale, ha accettato la provincia esattamente come Baggio.
Il Torino, che vale il Bologna, conserva in squadra il titolare della Nazionale.
Quagliarella può diventare capocannoniere in una realtà media come Genova.

E negli anni a cavallo del 2000 la situazione "democratica" dell'economia e della spartizione dei diritti TV era molto peggiore e molto a vantaggio delle big, visto che c'era la contrattazione individuale ed ognuno faceva come gli pare, col gap senz'altro maggiore.

La Juventus vince come ha sempre vinto in provincia, e non certo perché le avversarie si scansano in quanto poi fanno affari con loro.

Caso mai, ed è il grande tema di questa loro dinastia, sono risultati mancanti causa colpevole fallimento di fatto Milan ed Inter, ovvero le uniche due squadre che dal 1991 (millenovecentonovantuno!) hanno vinto scudetti oltre alla Juve, tolti i due anni farlocchi delle romane in un calcio quello sì malato.

Insomma, capisco l'aspetto malinconico che può sopraggiungere, ma rimpiangere certi tempi e citare addirittura il FPF come causa del fatto che la Juve vince sempre mi pare non abbia un solo appiglio nella realtà e nella storia.

non c'è quasi niente di quello che vedo io in questo post nel calcio odierno...

anni fa andare in provincia era più difficile perchè le squadre deboli erano mediamente più competitive. questo è dimostrato dal fatto che la classifica si è allungata a dismisura ultimamente... lo vedi anche dalle figure che facciamo nelle coppe. non parliamo di qualsiasi record sgretolato da una squadra mediaocre come la juventus e da altre squadre estere o calciatori vari.

balotelli non gioca ed è un esempio unico e fuorviante. prima potevamo trovare diversi nazionali in squadre minori, non solo italiani, ora assolutamente zero tranne appunto belotti che fa il nazionale perchè non c'è nessuno. 20 anni fa non avrebbe mai visto l'azzurro come balotelli.

la juventus vince come ha sempre vinto in provincia, cioè se ha bisogno scatta l'aiutino. ora ha meno bisogno perchè il divario è comico tra loro e la coda della clasifica.

se sono farlocchi gli scudetti delle romane, che hanno fatto una squadra grazie a bilanci falsi, come li chiamiamo gli scudetti della juve che vince da 20 anni grazie ad un sistema mafioso?

il fpf è il colpevole delle dittature, lo vediamo in tutta europa quello che ha generato da quando è in vigore. e quelli che lo volevano sono guardacaso quelli che ora vincono 8 campionati di fila. pensa te la coincidenza.
 

Lineker10

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Fondamentale la pesa e non la conta di questi risultati.

E' troppo evidente l'anomalia anche all'interno di una configurazione di campionato in cui bene o male quasi tutti i verdetti sono già stabiliti in grande anticipo (manca solo la terza retrocessa di fatto) e c'è un gruppone di squadre a centro classifica che sta testando Primavera o gente che non sapeva di avere in rosa per l'anno prossimo.



Sulla necessità di stabilire il limite 2:1 del rapporto first-to-last dei diritti tv, ovvero l'ultima deve prendere almeno la metà della prima come in Premier, sfondi una parta aperta. Ma va detto che ci stanno arrivando un po' tutti, pure in Italia.

Cinque anni fa la Juventus riceveva 103 milioni, l'ultima (il Carpi) 22. E 14 squadre erano al di sotto della metà dei 103 della Juventus.
Oggi la Juventus riceve 85 milioni, l'ultima circa 38. E solo 3 squadre sono al di sotto della metà degli 85 milioni della Juventus, per pochi spiccioli per altro.

Per me vedremo i benefici di tutto ciò nel prossimo triennio, quando le medio-piccole avranno definitivamente un potere contrattuale e si siederanno al tavolo potendo resistere ai ricatti delle (della?) big.

Aggiungo una considerazione lapidaria:

Milan inter 2 4
Milan Juve 4 2

Stessa rosa, stesso allenatore, partite con andamento diametralmente opposto.

Lavoro di Pioli? Senza dubbio.
Crescita della squadra? Certamente

Stadio vuoto?
Niente da perdere?
Poche pressioni?
Forse...

Io festeggio questo momento d'oro, allo stesso tempo lo giudico con distacco, senza spericolati paragoni con stagioni regolari.
 
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