Pioli resta al Milan. Maldini in bilico.

[sunburn]

In ogni caso se non rinforzano la squadra decidendo di fare qualche investimento importante parliamo del nulla. In panchina e in società ci possono mettere chiunque, non cambia nulla.
Di fronte a noi ci sono due strade: o cerchiamo di colmare il gap contro Inter e Juve (in termini di spese e monte ingaggi), oppure rischiamo di scendere al livello delle romane.

Il problema è che, analizzando la rosa ruolo per ruolo, c’è da mettersi le mani nei capelli. Dell’attacco già si sapeva l’anno scorso, ma quest’anno è venuta meno anche quella che sembrava una (quasi) certezza, cioè i centrali difensivi: tra Kalulu, Tomori, Kjaer non ce n’è uno sul quale punterei a occhi chiusi. In generale in difesa di certezze abbiamo solo Mike e, con pregi e difetti, Theo. Troppo poco.
A centrocampo per buona parte della prossima stagione abbiamo perso anche Benna, che era una delle due certezze insieme a Tonali. Tolto Sandro, il deserto.

Penso che per evitare di scendere ulteriormente di livello sia necessaria, a malincuore per quanto mi riguarda, la cessione di Rafa con contestuale investimento della cifra incassata e innalzamento del monte ingaggi. Oltre a sperare che il reale valore di alcuni elementi già presenti sia quello visto negli ultimi due-tre anni e non quello visto quest’anno e che i nuovi arrivati possano incidere sin da subito.

 

[davidelynch]

Corriere della Sera: Stefano Pioli non è a rischio: ha un contratto appena rinnovato fino al 2025 ma soprattutto gode della stima e della fiducia della proprietà, che riconosce la sua abilità nel gestire una squadra senza panchina, con soli 13-14 giocatori. Maldini invece resta in bilico. Ciò che viene imputato alla direzione sportiva, vale a dire un mercato insoddisfacente, è ciò che «salva» l’allenatore. La sintonia fra il club e Pioli non è mai mancata, a differenza di quanto avviene con Maldini, con il quale ci sono state spesso divergenze di visione. Anche se, per lui come per tutti, sono sempre e solo i risultati a decidere. Samp, Juventus, Verona: tre partite che valgono il futuro. Il piazzamento Champions è una missione da compiere. Per tutti.

Probabilmente resteranno entrambi, solo che senza soldi per il mercato, probabilmente Maldini si toglierà la maschera e sputtanerà tutti. Io non l'ho mai insultato, non ci riesco, ma questa estate non può sbagliare nulla, con o senza fondi, altrimenti mi arrendo e mi accodo pure io. Per Pioli invece non spendo neanche una mezza parola.

 

[fabri47]

Occhio a Sheva, che ha anche una nazionalità che può fare molto bene al marketing.

PS. Preciso che io amo calcisticamente e umanamente il personaggio Sheva. Prego che non sieda mai sulla nostra panca, perché lo distruggeranno come gli altri.

Sheva è il peggio del peggio ad allenare la nostra squadra. Tutta la vita Ibrahimovic allenatore, tutta la vita!

 

[Ambrole]

mm non lo so.
entrambi hanno un contratto simile quindi allontanare l'uno o l'altro è uguale, anzi maldini è al 100% impossibile che si accasi da altre parti mentre pioli può essere.
dopotutto gattuso ha trovatoaltro dopo di noi.

per quanto riguarda il sostituto di paolo, chiunque sia non credo possa fare peggio. ad ogni modo è un passo che prima o dopo si farà quindi meglio prima possibile.

Addirittura nessuno potrà fare peggio di Maldini ?? ma vi leggete? Ma voi Ve li ricordate Fassone e Mirabelli o non c'eravate ancora??? Arrivavamo sempre fuori dalle prime 6, abbiamo lo scudetto sul petto e sembra che madini e massara siano i peggio dirigenti del mondo...mah

 

[enigmistic02]

Corriere della Sera: Stefano Pioli non è a rischio: ha un contratto appena rinnovato fino al 2025 ma soprattutto gode della stima e della fiducia della proprietà, che riconosce la sua abilità nel gestire una squadra senza panchina, con soli 13-14 giocatori. Maldini invece resta in bilico. Ciò che viene imputato alla direzione sportiva, vale a dire un mercato insoddisfacente, è ciò che «salva» l’allenatore. La sintonia fra il club e Pioli non è mai mancata, a differenza di quanto avviene con Maldini, con il quale ci sono state spesso divergenze di visione. Anche se, per lui come per tutti, sono sempre e solo i risultati a decidere. Samp, Juventus, Verona: tre partite che valgono il futuro. Il piazzamento Champions è una missione da compiere. Per tutti.

Personalmente ritengo che, con tre rinforzi (mediano, ala dx e punta) di livello, questa squadra possa svoltare.
Darei la possibilità a Maldini di programmare questi acquisti (e lo deve fare adesso, se non l'ha già fatto) e a Pioli di guidare una squadra finalmente completa, almeno negli 11 titolari. La base c'è, ed è giovanissima, paga ancora inesperienza e la poca qualità davanti, ma non si deve perdere la brocca ora e ragionare freddamente.

 

[SoloMVB]

Maldini ha sbagliato quest'anno? Sì. E' giusto che paghi? Forse. Ma in caso di addio avete idea di quale (altro) robot metteranno al suo posto, sì?

Piolo ovviamente non lo cambiano perché costa poco (da solo) e perché se dovessero cacciarlo (dove andrebbe?) non pagherebbero mai due allenatori. In caso di esonero a stagione in corso, prenderanno Sheva. Così magari hanno pure l'occasione di sparare la propaganda pro Lucraina ad ogni partita.

Non vedo nessuna differenza tra ciò che è capace di fare Maldini e ciò che farebbe un robot o un ologramma e i fatti lo stanno dimostrando,su Pioli e poi Sheva hai perfettamente ragione.

 

[diavolo]

Maldini ha sbagliato quest'anno? Sì. E' giusto che paghi? Forse. Ma in caso di addio avete idea di quale (altro) robot metteranno al suo posto, sì?

Piolo ovviamente non lo cambiano perché costa poco (da solo) e perché se dovessero cacciarlo (dove andrebbe?) non pagherebbero mai due allenatori. In caso di esonero a stagione in corso, prenderanno Sheva. Così magari hanno pure l'occasione di sparare la propaganda pro Lucraina ad ogni partita.

A me dispiace che le leggende del Milan vengano messe lì per fare da parafulmine e beccarsi gli insulti però non li costringe nessuno ad accettare quel ruolo.

 

[Andris]

Corriere della Sera: Stefano Pioli non è a rischio: ha un contratto appena rinnovato fino al 2025 ma soprattutto gode della stima e della fiducia della proprietà, che riconosce la sua abilità nel gestire una squadra senza panchina, con soli 13-14 giocatori. Maldini invece resta in bilico. Ciò che viene imputato alla direzione sportiva, vale a dire un mercato insoddisfacente, è ciò che «salva» l’allenatore. La sintonia fra il club e Pioli non è mai mancata, a differenza di quanto avviene con Maldini, con il quale ci sono state spesso divergenze di visione. Anche se, per lui come per tutti, sono sempre e solo i risultati a decidere. Samp, Juventus, Verona: tre partite che valgono il futuro. Il piazzamento Champions è una missione da compiere. Per tutti.

comico, visto che abbiamo 30 giocatori in rosa
quindi il 60% sono da rottamare

 

[Zenos]

A me dispiace che le leggende del Milan vengano messe lì per fare da parafulmine e beccarsi gli insulti però non li costringe nessuno ad accettare quel ruolo.

Questo era quello che pensavo 12 mesi fa. Un Maldini che non doveva accettare il contratto senza le dovute garanzie per il Milan.
Oggi invece dico che ha pensato solo a garanzie personali.E aggiungo che con quel poco che aveva a disposizione insieme a Massara hanno fatto dei danni incredibili.

 

[SoloMVB]

A me dispiace che le leggende del Milan vengano messe lì per fare da parafulmine e beccarsi gli insulti però non li costringe nessuno ad accettare quel ruolo.

Lo scelgono loro,nel caso di Maldini poi in maniera ben remunerata,oppure pensi che il mese di giugno scorso discutesse di mercato e obiettivi?