Pierre Kalulu

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Si impara sopratutto quando si sbaglia, nel calcio e nella vità. Non si è sciolto come neve al sole dopo gli errori, è andato con carattere a segnare il gol del pareggio. Bravo Pierre
 

A.C Milan 1899

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Ha mostrato ancora grandissimo potenziale.
Ha 20 anni, alla sua terza artista da professionista, con w settimane di allenamento nel ruolo ha mostrato le stigmate del fenomeno.

Paga un pó, oltre all’inesperienza che ha fatto sì che non saltasse appoggiandosi a Destro in occasione del secondo gol, i cm non proprio top. Ma questo diventa forte, forte, forte.

Penso anche io che abbia ottime potenzialità, ma ora non è assolutamente pronto per fare il titolare in una squadra senza ambizioni. Io lo terrei qui come riserva però, è spedirei quella schifezza del capitone.
 

Lineker10

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Ovviamente tutti ad aspettare Kalulu al varco per crocifiggerlo al primo errore.

Secondo me ha fatto un'ottima partita anche se naturalmente verrà massacrato.
 

WeedoMilan

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Non mi preoccupa l'errore in quanto tale, ma un problema strutturale all'origine che francamente per i difensori centrali mi terrorizza: 184 centimetri.

Vedo tante cose buone, ma vedo anche che sotto i 185 centimetri negli ultimi 20 anni del calcio solo tre difensori hanno davvero inciso ad alti livelli, e guarda caso erano i tre più forti in assoluto nel tempo di intervento, nelle distanze sull'uomo, nel tempo di stacco e nelle scelte in marcatura: Thiago Silva, Puyol e Cannavaro.

Costruire e codificare da zero un profilo del genere per gli alti livelli è davvero impresa temeraria, perché il problema strutturale richiederà a Pierre non solo di imparare i fondamentali difensivi in quanto tali (e già ci sarà da lavorare), ma purtroppo anche di passare tutta la carriera a compensare i limiti di altezza massimizzando tempismo e stacco (e la base almeno c'è).

Ci sono tante cose buone sicuramente su cui lavorare, mi sarebbe piaciuto farlo da 5 centimetri più su.

Vero, anche io ho notato questa grossa incognita però stupisce già per gli stacchi di testa, perlopiu quelli offensivi, in due partite avrà preso almeno 4 delle parabole alla Holly e Benji dei poveri di Hakan, è stato fortunato o è bravo nello stacco ?
 

Djerry

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Vero, anche io ho notato questa grossa incognita però stupisce già per gli stacchi di testa, perlopiu quelli offensivi, in due partite avrà preso almeno 4 delle parabole alla Holly e Benji dei poveri di Hakan, è stato fortunato o è bravo nello stacco ?

Di sicuro ha elevazione, perché di sola elasticità come giustamente dici è già arrivato più volte sul pallone. C'è qualcosa dei gemelli Derrick, per restare alla citazione :lol:

Però una cosa è la situazione dinamica, arrivando cioè in corsa e potendo esplodere con spazio verso l'alto; altra è il duello statico, da fermo, magari in marcatura, contro l'avversario che ti taglia fuori o che ti nasconde palla. Lì non c'è catapulta infernale che tenga.

Già contro Inglese, e parliamo di Inglese, ha dovuto fare dei numeri di puro atletismo per lavorare sull'anticipo, ma un paio di volte ha proprio subito fisicamente la presa di posizione dell'avversario ed è rimbalzato.

Nulla vieta di credere che possa diventare una versione light di Cannavaro (mi è venuto in mente anche l'interista Cordoba come profilo simile).

Certo il paradosso come detto giustamente qui sopra è che in realtà avrebbe il profilo somatico per essere un terzino destro moderno di buona spinta, ed invece si ritrova subito a costruirsi un nuovo ruolo per l'emergenza.
D'altro lato, niente meglio del nostro sistema per far rendere subito gente catapultata anche dal nulla, come già successo con Gabbia.

Quindi insistere e lavorare nonostante i nostri dubbi, che la base è sotto gli occhi di tutti.
 
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Un ragazzo di 20 anni alla prima partita da titolare ha tutto il diritto di sbagliare e bisogna stare zitti e accettarlo.

Poi ha pure segnato, di cosa parliamo
 

Lambro

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Non mi preoccupa l'errore in quanto tale, ma un problema strutturale all'origine che francamente per i difensori centrali mi terrorizza: 184 centimetri.

Vedo tante cose buone, ma vedo anche che sotto i 185 centimetri negli ultimi 20 anni del calcio solo tre difensori hanno davvero inciso ad alti livelli, e guarda caso erano i tre più forti in assoluto nel tempo di intervento, nelle distanze sull'uomo, nel tempo di stacco e nelle scelte in marcatura: Thiago Silva, Puyol e Cannavaro.

Costruire e codificare da zero un profilo del genere per gli alti livelli è davvero impresa temeraria, perché il problema strutturale richiederà a Pierre non solo di imparare i fondamentali difensivi in quanto tali (e già ci sarà da lavorare), ma purtroppo anche di passare tutta la carriera a compensare i limiti di altezza massimizzando tempismo e stacco (e la base almeno c'è).

Ci sono tante cose buone sicuramente su cui lavorare, mi sarebbe piaciuto farlo da 5 centimetri più su.

Come sempre puntuale e preciso, in effetti è difficile cavare fuori un centrale di grande successo da altezze simili, deve modificare molte cose.
C'è da dire che quelli che hai citato giocavano (giocoforza) con di fianco un centrale abbastanza alto e fisico se non ricordo male, da Tudor o Juliano nella juve, Piquet al barca, Materazzi all'Inter, Nesta/Maldini al Milan.
Questo è ancor piu' importante imho, si puo' creare una bella coppia tra tempista e fisico per sopperire a tante situazioni, ad esempio marcare un brevilineo come Lautaro che nel primo tempo ha fatto impazzire il danese.
 

Djerry

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Come sempre puntuale e preciso, in effetti è difficile cavare fuori un centrale di grande successo da altezze simili, deve modificare molte cose.
C'è da dire che quelli che hai citato giocavano (giocoforza) con di fianco un centrale abbastanza alto e fisico se non ricordo male, da Tudor o Juliano nella juve, Piquet al barca, Materazzi all'Inter, Nesta/Maldini al Milan.
Questo è ancor piu' importante imho, si puo' creare una bella coppia tra tempista e fisico per sopperire a tante situazioni, ad esempio marcare un brevilineo come Lautaro che nel primo tempo ha fatto impazzire il danese.

Dici proprio bene, il discorso di chimica dei due centrali diventa attualissimo con un profilo come Pierre.

Perché se avessimo un atleta puro o un profilo dominante fisicamente come quelli che citi, allora quei palloni che - spiace tornare sempre lì - i vari Romagnoli e Gabbia fanno sembrare irraggiungibili, diventerebbero di colpo palloni respinti da chi ha i mezzi per arrivarci.

Romagnoli non solo fa errori individuali e non copre gli errori del compagno (clamorosa ed emblematica l'azione sul quasi gol di Destro nel primo tempo), ma non dà mai la benché minima idea di poter fare il grande intervento risolutore, il grande gesto atletico.

Per capirci, su tutti i 4 gol presi nelle ultime due partite con un tempo di reazione più rapido dei piedi e con un gesto atletico più elastico, anche un po' alla disperata, poteva sventarne almeno la metà.
Invece no, fermo, come un semaforo, a rendere impossibili palloni effettivamente difficili (ed oggi però ha colpe dirette).

Julio Velasco diceva di volere schiacciatori che schiacciano bene palloni difficili, perché di quelli che fanno punto solo se l'alzata è perfetta è piena la pallavolo.
Ecco, Romagnoli (e purtroppo io metto anche Gabbia al momento) è di quelli che non risolvono mai palloni difficili, non fanno mai e poi mai il grande intervento.

Ed allora il povero Pierre, se solo sgarra di un metro, è spacciato perché non c'è il Nesta o il Maldini a salvarlo.
 

andrec21

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Comunque avevamo una difesa inedita che per caratteristiche giocava in maniera assolutamente asimmetrica, la parte destra alta che cerca l’anticipo sistematico con Calabria e Kalulu super aggressivi sulla palla è la parte sinistra attendista con Romagnoli che gioca quasi sempre sul sicuro e Dalot che non ha un briciolo di coraggio, sarà che a sinistra non è sicuramente a suo agio, sarà che è enorme e nessuno ha avuto la preoccupazione di farglielo notare.

In ogni caso di Pierre apprezzo il coraggio e l’indole, che sono cose che non si insegnano e si adattano di più al modo di difendere che dovrebbe avere il Milan in questo tipo di partite, sicuramente con Kjaer e Theo accanto avremmo sofferto almeno la metà.
 
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