- Registrato
- 21 Febbraio 2019
- Messaggi
- 34,503
- Reaction score
- 10,416
Petagna domani dovrebbe sostenere le visite mediche per la Sampdoria in prestito oneroso, tuttavia già Spalletti non era d'accordo in precedenza ma stasera dopo il goal decisivo gli ha detto "Tu resti qua".
Difficile che il giocatore cambi idea e si accontenti di fare panchina ancora quando altrove sarebbe titolare, ancor più dopo l'infortunio di Gabbiadini, tuttavia il tecnico toscano ci proverà fino all'ultimo a far saltare il trasferimento
Le sue parole a DAZN:
"Ha quelle caratteristiche lì.
E’ bello chiaro come calciatore.
E’ una prima punta bravissima tecnicamente, uno da palla addosso e da chiusura d’azione in area di rigore.
E’ chiaro che poi ogni tanto gli ho preferito gli altri perché poi là davanti ne ho tre, anche Mertens e Osimhen.
Il timore è che poi non usandolo si stufi un po’ e questa cosa va chiarita con lui.
Esiste sempre la possibilità che possa andare via, col mercato aperto è sempre così.
Gli ho chiesto se potessi metterlo dentro in caso di bisogno, lui mi ha dato disponibilità e mi ha risposto che non c’erano problemi e avrebbe fatto tutto ciò che doveva
Ne parleremo insieme.
Ma è lui che deve essere padrone delle sue volontà.
Tenteremo di fare tutto ciò che va fatto, tenendo conto anche che la società deve rientrare sugli stipendi, come ha detto De Laurentiis. Bisogna fare dei ragionamenti.
Dopo il gol è venuto da me e ci siamo trasferiti la gioia per coinvolgerci a vicenda.
Lui era contento, io ero felicissimo”.
Difficile che il giocatore cambi idea e si accontenti di fare panchina ancora quando altrove sarebbe titolare, ancor più dopo l'infortunio di Gabbiadini, tuttavia il tecnico toscano ci proverà fino all'ultimo a far saltare il trasferimento
Le sue parole a DAZN:
"Ha quelle caratteristiche lì.
E’ bello chiaro come calciatore.
E’ una prima punta bravissima tecnicamente, uno da palla addosso e da chiusura d’azione in area di rigore.
E’ chiaro che poi ogni tanto gli ho preferito gli altri perché poi là davanti ne ho tre, anche Mertens e Osimhen.
Il timore è che poi non usandolo si stufi un po’ e questa cosa va chiarita con lui.
Esiste sempre la possibilità che possa andare via, col mercato aperto è sempre così.
Gli ho chiesto se potessi metterlo dentro in caso di bisogno, lui mi ha dato disponibilità e mi ha risposto che non c’erano problemi e avrebbe fatto tutto ciò che doveva
Ne parleremo insieme.
Ma è lui che deve essere padrone delle sue volontà.
Tenteremo di fare tutto ciò che va fatto, tenendo conto anche che la società deve rientrare sugli stipendi, come ha detto De Laurentiis. Bisogna fare dei ragionamenti.
Dopo il gol è venuto da me e ci siamo trasferiti la gioia per coinvolgerci a vicenda.
Lui era contento, io ero felicissimo”.