Io ne faccio un discorso meritocratico fatto di abilità e conoscenze.
Il laureato la maggioranza delle volte è un inetto che ha fatto un corso di studi ridicolo. Però ha un pezzo di carta che lo fa essere superiore. Fa già ridere così
Io per fortuna frequento ambienti dove tra un incapace col titolo di studio, ed il genio con la terza media, il successo ce l'ha chi ha la terza media.
Però tu ne vedi molte di situazioni, quindi ci credo che in parecchie realtà funzioni al contrario.
Però presumo anche poi vadano ad occupare posizioni dove il loro apporto è davvero basso e non possono fare troppi danni.
Tra l' altro, con sta fissa della laurea si spreca un sacco di talento.
Chiunque non sia totalmente analfabeta, sembra quasi obbligato a continuare gli studi, che porta a laurearsi un sacco di persone nella media, e far finire nei lavori manuali solo gli analfabeti.
Quindi ti trovi con il laureato che non fa la minima differenza nel proprio lavoro e pure l' idraulico stupido.
Mi sembra lo stesso discorso sulla natalità: fai sentire le donne inferiori se non lavorano.
viviamo di preconcetti che invece che bene, fanno malissimo.