Pedullà sul Milan:
"Fonseca è tornato quello di prima, peggio di prima, in una società dove regna l'anarchia che l'ha fatto diventare sempre più debole agli occhi dei giocatori.
Il Milan deve sollevarlo dall'incarico al più presto. Ieri si notano troppe cose sbagliate.
Lui pensa di avere ancora l'amuleto del derby, ma non c'è gioco. La scintilla di una notte è monotonia in tutte le altre. Formazione figlia di un vento delle manie di superstizione dopo il derby perché gli è andata bene una volta. Royal improponibile, Tomori impresentabile da diverso tempo, Theo ingestibile si vede che c'è nervosismo. Leao fa una cortesia quando gioca bene
Sento dire: è inutile parlar male degli allenatori. Va bene, fate pure: ma così fate il male del Milan. Certi giornalisti dovrebbero togliersi la maglia con lo stemma.
Non si può perdere consegnandosi in modo barbino all'avversario.
Dal punto di vista umorale quello che si è visto ieri con i rigori non si vede nemmeno in serie B.
Fonseca pensa di essere in una squadra di lega dilettanti quando si arrabbia in conferenza dicendo che ne parlerà con i giocatori. E' lui che ha perso il polso della situazione e che doveva farsi rispettare. Solo al bar dello sport si fanno delle dichiarazioni così, lo spogliatoio di professionsiti è un'altra cosa.
Non ha alcuna forza e rispetto. La società l'ha mandato allo sbaraglio, una sorta di avventura, e lui stesso l'ha capito da tempo. Deve essere sollevato dall'incarico. Se non cambi con una situazione del genere, se giochi con il calendario aspettando gli avversari facili per temporeggiare, significa che vuoi la medocrità, che non hai capito come squadra e allenatore da tempo viaggino su strade diverse."
