Pato:"Leao deciderà il derby. Un giorno tornerò. A Maldini dico...".

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Ma sai che ci hanno raccontato cose allucinanti dei suoi allenamenti. Prima di arrivare al Milan era abituato a ore di allenamenti estenuanti, arrivato a Milano si faceva le ore aggiuntive di campo per stancarsi.
Ho letto tantissimi aneddoti sorprendenti e ai limiti del grottesco, riguardo Sheva.

Tipo quello raccontato da Costacurta, che riferì di come, dopo una seduta di ripetute con la squadra, Sheva lo avvicinò col suo italiano stentato chiedendogli quando sarebbe iniziato l'allenamento (che se me l'immagino, rido da solo). E siccome tutti andarono a fare la doccia, lui rimase sul campo continuando a fare ripetute.

Ancelotti racconta che prima di una partita di Champions concesse alla squadra due giorni di riposo e quindi disse ad Andriy di non andare ad allenarsi, il giorno dopo. Sheva ci rimase malissimo, ai limiti della mortificazione rispondendo "cosa ho fatto di male? perché mi tratta così?", perché da dove veniva lui se l'allenatore dava riposo ad un proprio calciatore era perché non stava giocando benissimo.

Lui era abituato ad allenarsi ore a -10 gradi, fino a che non vomitava per la fatica.
L'ho adorato da tifoso, immagino che un compagno di squadra non possa che correre volentieri il doppio per un atleta del genere e per una persona così genuina.
 
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:muhahah:Ti chiedo scusa caro rossonero 71.
Credo che da quando si mormora qui che Brigitte Macron sarebbe un transessuale vedo tutto al contrario ?
Hai perfettamente ragione . Io farei giocare Rebic punta. Ad inizio stagione abbiamo sviluppato un gioco spumeggiante con Leao e Rebic lì davanti perché non davano riferimenti ai difensori. Purtroppo credo che Giroud sia l’attaccante ideale per questi tipo di difensori che amano i duelli aerei e che sono forti nell’intervento d’anticipo.

Sandrino ha un gran bel tiro dalla distanza ma non capisco perché non tira più spesso. Ha qualità di piede quindi dovrebbe fare come un certo Albertini che aveva un fucile al posto del piede destro, tirava delle sassate allucinante.
A 25 metri poco filosofia tiro potente di collo pieno o va in tribuna o va all’incrocio dei pali.
 

Super_Lollo

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Ho letto tantissimi aneddoti sorprendenti e ai limiti del grottesco, riguardo Sheva.

Tipo quello raccontato da Costacurta, che riferì di come, dopo una seduta di ripetute con la squadra, Sheva lo avvicinò col suo italiano stentato chiedendogli quando sarebbe iniziato l'allenamento (che se me l'immagino, rido da solo). E siccome tutti andarono a fare la doccia, lui rimase sul campo continuando a fare ripetute.

Ancelotti racconta che prima di una partita di Champions concesse alla squadra due giorni di riposo e quindi disse ad Andriy di non andare ad allenarsi, il giorno dopo. Sheva ci rimase malissimo, ai limiti della mortificazione rispondendo "cosa ho fatto di male? perché mi tratta così?", perché da dove veniva lui se l'allenatore dava riposo ad un proprio calciatore era perché non stava giocando benissimo.

Lui era abituato ad allenarsi ore a -10 gradi, fino a che non vomitava per la fatica.
L'ho adorato da tifoso, immagino che un compagno di squadra non possa che correre volentieri il doppio per un atleta del genere e per una persona così genuina.
Si si tutte vere raccontate dai diretti interessati :muhahah: confermo.
 
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Ho letto tantissimi aneddoti sorprendenti e ai limiti del grottesco, riguardo Sheva.

Tipo quello raccontato da Costacurta, che riferì di come, dopo una seduta di ripetute con la squadra, Sheva lo avvicinò col suo italiano stentato chiedendogli quando sarebbe iniziato l'allenamento (che se me l'immagino, rido da solo). E siccome tutti andarono a fare la doccia, lui rimase sul campo continuando a fare ripetute.

Ancelotti racconta che prima di una partita di Champions concesse alla squadra due giorni di riposo e quindi disse ad Andriy di non andare ad allenarsi, il giorno dopo. Sheva ci rimase malissimo, ai limiti della mortificazione rispondendo "cosa ho fatto di male? perché mi tratta così?", perché da dove veniva lui se l'allenatore dava riposo ad un proprio calciatore era perché non stava giocando benissimo.

Lui era abituato ad allenarsi ore a -10 gradi, fino a che non vomitava per la fatica.
L'ho adorato da tifoso, immagino che un compagno di squadra non possa che correre volentieri il doppio per un atleta del genere e per una persona così genuina.

Io nel mio piccolo sono sempre stato come Sheva. Mi allenavo fino alla sfinimento e poco importava se il giorno dopo si andava a lavorare. La stessa cosa la devo dire di alcuni miei ex compagni di squadra. Ed anzi, nei campionati amatoriali come quelli a cui partecipavo io, ci sono molti ragazzi che sono fatti così. Amano giocare a calcio talmente tanto da allenarsi così.... Io me li ricordo bene quegli anni, stupendi e indimenticabili.


Certo, mica mi sto paragonando eh. SHEVA È SHEVA.
 

Blu71

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Pato alla GDS sul Milan e sul derby:"Leao deciderà il derby. La mia doppietta, che show. Milan, un giorno tornerò. Dissi ad Abbiati ‘tu pensa a parare che io faccio gol’. Voglio giocare altri 4 anni e dico a Maldini di dare uno sguardo anche verso Orlando, dove c’è un giovane attaccante di 32 anni di belle speranze...”.

Si farà espellere?
 

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