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7sheva7;2323522 ha scritto:E' un modo di vedere i fatti, io li vedo in maniera diversa.
Per 10 anni Maldini Paolo è stato corteggiato in primis da Leonardo allenatore, Allegri allenatore, Barbara Berlusconi, Fassone e Yonghong e ha sempre detto no, ha detto si ai Singer per un ruolo tecnico e operativo non di facciata quello che aveva sempre premesso dovesse essere il suo ruolo, altrimenti lui avrebbe rifiutato come coerentemente aveva sempre fatto, è un dato di fatto questo incontestabile, Maldini Paolo non si è mai proposto al Milan anzi ha sempre rifiutato ruoli di facciata, quindi non mi sembra un dirigente attaccato alla poltrona.
Vado a braccio ma mi pare che dopo il primo anno di apprendistato con Leonardo Maldini stesse per mollare e rinnovò il contratto assumendo il pieno potere dell'area tecnica dopo settimane di indecisione, attenzione pieno potere dell'area tecnica a casa mia significa decidere le questioni tecniche senza invasioni di campo.
Cosa che sappiamo tutti in che modalità avviene da parte dell'amministratore delegato, portando all'allontanamento di Boban e ciliegina sulla torta dopo un periodo di compattamento che a quanto pare era solo di facciata il fatto di non avvisare il direttore dell'area tecnica di un piccolo cambio epocale quale la adesione alla superlega.
Mi sembra che ci siano abbastanza presupposti per sentirsi scavalcati, poi ognuno è libero di vederla come vuole, il punto principale è che Maldini volente o nolente è usato come una figura che certifica la serietà della proprietà proprio per i suoi rifiuti passati e quindi per questo ha la libertà di pensiero e di azione, se le è guadagnata con la sua storia e con i suoi rifiuti, mica è poco.
Si fa prima a dire che il nostro amm.re delegato ha fatto terra bruciata a tutti; a partire da Gattuso, passando per Leonardo e Boban sino a giungere a Maldini.