procuratore di Termini Imerese alla conferenza stampa:
"Era giusto avere questo momento per informare l'opinione pubblica di una terribile tragedia in cui hanno perso la vita Antonella, Kevin ed Emanuel.
Vedere a pochi metri di distanza il cadavere di un 15enne e di un bimbo di 5 anni in quelle condizioni non è uno strazio che è possibile raccontare senza emozionarsi
Non sappiamo ancora come sono morti perché dobbiamo aspettare i risultati delle autopsie, che ancora non sono state effettuate.
Ma ma si è trattata di una morte causata dal comportamento dei tre soggetti, Giovanni Barreca e i suoi complici, che hanno operato per molti giorni all'interno di quella casa animati da un delirio mistico
Ci limitiamo a quelle parti più utili, perché ci si deve difendere da certi fenomeni
Giovanni Barreca è un soggetto che da anni vive un delirio mistico ed è dominato da una accesissima e fanatica religiosità.
Questo pesa sulla famiglia e sui figli.
Dallo scorso mese di gennaio sono comparsi due coniugi palermitani
Questi soggetti vivono una dimensione religiosa particolare, che definirei accesamente anti-satanista.
Il risultato è che la frequentazione, che diventa quotidiana, convince Barreca e anche i figli grandi che nella casa c'è una presenza demoniaca.
Demoni che si sono impossessati dell'ambiente, il che porta ad una situazione che spinge questa gente, e non mi riferisco solo alla coppia, ma anche Giovanni Barreca e in una certa misura anche i figli più grandi, ad adoperarsi per allontanare i demoni con torture inflitte alle persone che ritengono possedute.
Le torture sono state inflitte alla madre, al 15enne e al bimbo di 5 anni.
Tutto questo si è concluso nella vicenda come la conosciamo.
Le torture fisiche sono iniziate l'ultima settimana da quando i ragazzini non sono più andati a scuola.
La madre è stata uccisa prima, forse, perché si sarebbe opposta alle torture ai propri figli".