Giornalisti che invece di spiegare ai loro lettori, telespettatori, ascoltatori i motivi che hanno spinto il Milan a prendere Fonseca (e poi discutere e mettere in discussione, legittimamente, i motivi, a partire dal budget fissato per l'allenatore), fanno polemiche deontologicamente inutili, ma utilissime a fare audience.
Il bello è che si spacciano anche per intenditori di calcio: squadra ragguardevole a tal punto che l'allenatore ha dovuto inventarsi un 16enne in difesa, e girare con gente come Gudmundsson (Non quello del genoa), Ismaily, Diakite, Haraldsson e Benjamin Andrè.
Ottavo monte ingaggi della Ligue 1, in una squadra che negli anni ha perso tutti e dico tutti i pezzi pregiati.
Poi il bello è che ancora si cita il Fonseca di Roma: oggi è un allenatore diverso (non significa che porterà il Milan al primo posto o che non possa fare flop, sia chiaro).
Peraltro Fonseca è stato l'unico a portare la Roma sopra i 69 punti, se non sbaglio, peggio di lui ha fatto Mourinho.