P.Nazionale: Lega e M5S irrilevanti per Draghi

fabri47

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Come riportato da un articolo de Il Primato Nazionale, la Lega, nonostante faccia parte del governo, è del tutto irrilevante per il premier Mario Draghi che non apprezza né il citato partito, così come non gli piace il Movimento 5 Stelle.

Draghi, stando a quanto riportato dalla testata, lascerebbe tutti i partiti, Lega compresa, a "sbraitare" e "proporre emendamenti", ma, assieme al Movimento 5 Stelle, li mette da parte nelle decisioni riguardanti restrizioni anti-Covid, giustizia ed economia.

Fin dall'inizio c'è stato un grande segnale del non apprezzamento dell'ex presidente della BCE, con la conferma del ministro Speranza (che è mal visto dal partito di Salvini) e la nomina alla giustizia di Cartabia (invisa al M5S, che nei due precedenti esecutivi aveva un suo ministro, ossia Bonafede).

Inoltre, la rivendicata, quanto forzata, soddisfazione del partito di Salvini della mancata obbligatorietà del green pass nei mezzi di trasporto è veramente poco per soddisfare il proprio elettorato che perde sempre di più la fiducia verso il Carroccio. E la stessa Lega sa già che richieste come tenere al 20% il limite delle TI per cambio fascia, l’esclusione dei ristoranti e dei bar dall’obbligo di utilizzo del lasciapassare, la riapertura immediata delle discoteche e la gratuità dei tamponi per chiunque sia sprovvisto del Pass molto difficilmente verranno accolte.
 

fabri47

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fabri47;2387473 ha scritto:
Come riportato da un articolo de Il Primato Nazionale, la Lega, nonostante faccia parte del governo, è del tutto irrilevante per il premier Mario Draghi che non apprezza né il citato partito, così come non gli piace il Movimento 5 Stelle.

Draghi, stando a quanto riportato dalla testata, lascerebbe tutti i partiti, Lega compresa, a "sbraitare" e "proporre emendamenti", ma, assieme al Movimento 5 Stelle, li mette da parte nelle decisioni riguardanti restrizioni anti-Covid, giustizia ed economia.

Fin dall'inizio c'è stato un grande segnale del non apprezzamento dell'ex presidente della BCE, con la conferma del ministro Speranza (che è mal visto dal partito di Salvini) e la nomina alla giustizia di Cartabia (invisa al M5S, che nei due precedenti esecutivi aveva un suo ministro, ossia Bonafede).

Inoltre, la rivendicata, quanto forzata, soddisfazione del partito di Salvini della mancata obbligatorietà del green pass nei mezzi di trasporto è veramente poco per soddisfare il proprio elettorato che perde sempre di più la fiducia verso il Carroccio. E la stessa Lega sa già che richieste come tenere al 20% il limite delle TI per cambio fascia, l’esclusione dei ristoranti e dei bar dall’obbligo di utilizzo del lasciapassare, la riapertura immediata delle discoteche e la gratuità dei tamponi per chiunque sia sprovvisto del Pass molto difficilmente verranno accolte.
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