FiglioDelDioOdino
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Apro questo thread, sicuramente ridondante viste le tante discussioni, invece che scrivere un post di risposta perchè vorrei dare più risalto a questo aspetto:
vedendo il bicchiere mezzo pieno io sono piuttosto positivo perchè è la prima volta dopo anni che mettiamo sotto una grande, l' Inter di Conte.
La partita l'ha fatta il Milan finalmente.
Finalmente abbiamo fatto un ottimo calcio in una partita importante e tutti eravamo gasati per un primo tempo che poteva finire 3 o 4 a zero, come lo stesso Conte ha puntualizzato "rischiavamo l'imbarcata".
Abbiamo speso molto nel primo tempo e si sa che le partite durano 90 minuti. Io e tanti altri, forse tutti, non avevamo idea di come potesse mettersi il secondo tempo. C'era qualcosa nell'aria. Una strana sensazione di estemporaneità, di irrealtà. E ad un certo punto son uscite tutte le nostre deficienze assieme.
Ma il punto è che la partita, secondo me, l'ha fatta il Milan nel bene e nel male: abbiamo messo sotto l'Inter alla grande e poi siamo crollati: l'Inter non ha fatto un secondo tempo eccezionale, non ha fatto nulla di incredibile, non ha fatto nessuna grande azione degna di nota; hanno avuto invece fortuna (e il secondo gol era in fuori gioco), hanno avuto un avversario imploso su se stesso.
Più che un gran secondo tempo dell'Inter c'è stato un pessimo secondo tempo del Milan, con la dea bendata che ha premiato i cugini in un irrefrenabile destino avverso.
Insomma abbiamo più da rallegrarci che altro. Dovremmo adesso focalizzarci, fissare, questa consapevolezza di forza espressa nel primo tempo, invece che autoflagellarci sulle deficienze, le solite, del secondo tempo.
Questa partita, nonostante gli episodi sfavorevoli che hanno inciso sul risultato, deve significare un passo in avanti.
Forza Milan!
vedendo il bicchiere mezzo pieno io sono piuttosto positivo perchè è la prima volta dopo anni che mettiamo sotto una grande, l' Inter di Conte.
La partita l'ha fatta il Milan finalmente.
Finalmente abbiamo fatto un ottimo calcio in una partita importante e tutti eravamo gasati per un primo tempo che poteva finire 3 o 4 a zero, come lo stesso Conte ha puntualizzato "rischiavamo l'imbarcata".
Abbiamo speso molto nel primo tempo e si sa che le partite durano 90 minuti. Io e tanti altri, forse tutti, non avevamo idea di come potesse mettersi il secondo tempo. C'era qualcosa nell'aria. Una strana sensazione di estemporaneità, di irrealtà. E ad un certo punto son uscite tutte le nostre deficienze assieme.
Ma il punto è che la partita, secondo me, l'ha fatta il Milan nel bene e nel male: abbiamo messo sotto l'Inter alla grande e poi siamo crollati: l'Inter non ha fatto un secondo tempo eccezionale, non ha fatto nulla di incredibile, non ha fatto nessuna grande azione degna di nota; hanno avuto invece fortuna (e il secondo gol era in fuori gioco), hanno avuto un avversario imploso su se stesso.
Più che un gran secondo tempo dell'Inter c'è stato un pessimo secondo tempo del Milan, con la dea bendata che ha premiato i cugini in un irrefrenabile destino avverso.
Insomma abbiamo più da rallegrarci che altro. Dovremmo adesso focalizzarci, fissare, questa consapevolezza di forza espressa nel primo tempo, invece che autoflagellarci sulle deficienze, le solite, del secondo tempo.
Questa partita, nonostante gli episodi sfavorevoli che hanno inciso sul risultato, deve significare un passo in avanti.
Forza Milan!