Origi: è stallo. Saele, Tourè e Caldara...

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Registrato
8 Settembre 2016
Messaggi
11,091
Reaction score
4,811
GDS in edicola: è stallo sul fronte Origi. L'attaccante guadagna 5,2 mln di euro lordi a stagione, come i big rossoneri, ma è un peso. L'agente non sta portando offerte a Casa Milan. Situazione intricata. Lui vorrebbe tornare in Inghilterra ma la trattativa col West Ham non è mai entrata nel vivo. E lo Sheffield non ha avanzato proposte ufficiali.

Saele ha l'accordo col Betis, come ampiamente riferito. Ma il Milan vuole sui 10 mln (conferme alle news di ieri). Su Tourè c'è sempre il Werder, che però lo vorrebbe in prestito. Il Milan vuole cederlo. Su Caldara il Verona, ma lo stipendio da 2,2 mln pesa.

Tuttosport sulla parabola discendente e futuro di Saele: s
ono giorni cruciali per Alexis Saelemaekers e per la sua permanenza al Milan. Il laterale belga è finito ai margini delle scelte di Stefano Pioli, con l’allenatore milanista che gli ha tolto quasi tutte le possibilità di poter scendere in campo nella fase di prelazione, eccezion fatta per qualche stralcio nelle amichevoli negli Stati Uniti. Dopo il rientro a Milano, Saelemaekers non si è più visto nei vari test e questa è stata la prova tangibile di come non rientri più nel programma di lavoro di Pioli. La non convocazione per la partita di lunedì sera con il Bologna è stata il sigillo della Cassazione a una situazione ormai evidente a tutti, ovvero che il belga - tra i protagonisti dello scudetto di due anni fa - non sia più un giocatore sul quale il Milan punti. Arrivato nel gennaio 2020 insieme a Kjaer e Ibrahimovic, Saelemaekers ha vissuto una parabola che ha toccato tutti i punti. Prima una sorta di oggetto misterioso, poi l’exploit nel dopo-Suso con anche alcune esternazioni in campo che ne denotavano una certa sfrontatezza (indelebile un richiamo a Ibrahimovic durante un Milan-Bologna post lockdown dove Alexis osò rimproverare Ibra per non avergli lasciato un pallone in area) fino ad arrivare alla titolarità, messa poi in discussione dal ballottaggio settimanale con Junior Messias. Poi, però, qualcosa si è inceppato già durante l’anno dello scudetto. Saelemaekers non ha più dato segnali di miglioramento e questo ha portato Pioli, soprattutto nella scorsa annata, a dover scegliere altri giocatori al suo posto, tra il solito Messias e Brahim Diaz decentrato. Saelemakers, dal canto suo, ha provato a cambiare qualcosa, ma a parte isolati exploit come il gol dello 0-4 contro il Napoli nell’ultimo campionato, non ha mai invertito del tutto la rotta. Adesso si trova a un punto morto in quel di Milanello, dove ha davanti Christian Pulisic, Samuel Chukwueze e Luka Romero. Troppi, e nemmeno l’ipotesi di un ritorno a fare il terzino destro scalda lo staff tecnico. Pioli, quando ha parlato di giocatori che devono rimanere contenti, si riferiva anche a lui, ma il fatto è che di offerte reali - al Milan - non ne sono arrivate. Il Betis Siviglia ha sondato per un prestito, il West Ham (che sembrava interessato a Origi, salvo poi sparire) non lo considera una priorità e il rischio è quello che il 1º settembre, Alexis sia ancora un giocatore sempre ai margini del Milan. E per arrivare a gennaio, è comunque lunga.
Origi non lo capisco.

A 28 anni vuole ancora dimostrare di essere un giocatore valido? Allora vai dove ti fanno giocare.

Te ne freghi e ti interessano solo i soldi? Allora accetta l'offerta araba che era arrivata.

Cosa pensa di fare al Milan?
Se resta un anno giocando poco o nulla non credo per lui che la prossima estate avrà opzioni migliori.
Forse spera di essere reintegrato e giocarsi le sue chance da noi.
Ma è tutto da vedere se la nuova dirigenza a fine mercato andrà avanti con la linea dura oppure se torneranno in gruppo quelli avanzati.
 

kipstar

Senior Member
Registrato
14 Luglio 2016
Messaggi
17,260
Reaction score
2,217
situazioni un pochino diverse tra loro ma accomunate dalla lentezza.

c'è da capire che succede se rimangono dopo il primo di settembre. Chi potrebbe veramente non giocare mai ?

alexis, almeno che non venga messo a fare il terzino destro, credo che sia quello che abbia più problematiche nel trovare spazio.

balloturè comunque non ha mai giocato molto......ed un sostituto non è stato preso. può sperare.....

caldara alla fin fine andrà da qualche parte.

divock .... è un rebus. ma anche lui se colombo va a giocare, cosa assai probabile, potrebbe trovare un po' di spazio se ci fossero dei problemi fisici importanti là davanti...altrimenti lo metto sullo stesso piano di alexis.....

ho come la sensazione che nessuno andrà via in maniera definitiva. altrimenti sarebbe già successo.....
 
Registrato
15 Luglio 2015
Messaggi
6,366
Reaction score
3,480
GDS in edicola: è stallo sul fronte Origi. L'attaccante guadagna 5,2 mln di euro lordi a stagione, come i big rossoneri, ma è un peso. L'agente non sta portando offerte a Casa Milan. Situazione intricata. Lui vorrebbe tornare in Inghilterra ma la trattativa col West Ham non è mai entrata nel vivo. E lo Sheffield non ha avanzato proposte ufficiali.

Saele ha l'accordo col Betis, come ampiamente riferito. Ma il Milan vuole sui 10 mln (conferme alle news di ieri). Su Tourè c'è sempre il Werder, che però lo vorrebbe in prestito. Il Milan vuole cederlo. Su Caldara il Verona, ma lo stipendio da 2,2 mln pesa.

Tuttosport sulla parabola discendente e futuro di Saele: s
ono giorni cruciali per Alexis Saelemaekers e per la sua permanenza al Milan. Il laterale belga è finito ai margini delle scelte di Stefano Pioli, con l’allenatore milanista che gli ha tolto quasi tutte le possibilità di poter scendere in campo nella fase di prelazione, eccezion fatta per qualche stralcio nelle amichevoli negli Stati Uniti. Dopo il rientro a Milano, Saelemaekers non si è più visto nei vari test e questa è stata la prova tangibile di come non rientri più nel programma di lavoro di Pioli. La non convocazione per la partita di lunedì sera con il Bologna è stata il sigillo della Cassazione a una situazione ormai evidente a tutti, ovvero che il belga - tra i protagonisti dello scudetto di due anni fa - non sia più un giocatore sul quale il Milan punti. Arrivato nel gennaio 2020 insieme a Kjaer e Ibrahimovic, Saelemaekers ha vissuto una parabola che ha toccato tutti i punti. Prima una sorta di oggetto misterioso, poi l’exploit nel dopo-Suso con anche alcune esternazioni in campo che ne denotavano una certa sfrontatezza (indelebile un richiamo a Ibrahimovic durante un Milan-Bologna post lockdown dove Alexis osò rimproverare Ibra per non avergli lasciato un pallone in area) fino ad arrivare alla titolarità, messa poi in discussione dal ballottaggio settimanale con Junior Messias. Poi, però, qualcosa si è inceppato già durante l’anno dello scudetto. Saelemaekers non ha più dato segnali di miglioramento e questo ha portato Pioli, soprattutto nella scorsa annata, a dover scegliere altri giocatori al suo posto, tra il solito Messias e Brahim Diaz decentrato. Saelemakers, dal canto suo, ha provato a cambiare qualcosa, ma a parte isolati exploit come il gol dello 0-4 contro il Napoli nell’ultimo campionato, non ha mai invertito del tutto la rotta. Adesso si trova a un punto morto in quel di Milanello, dove ha davanti Christian Pulisic, Samuel Chukwueze e Luka Romero. Troppi, e nemmeno l’ipotesi di un ritorno a fare il terzino destro scalda lo staff tecnico. Pioli, quando ha parlato di giocatori che devono rimanere contenti, si riferiva anche a lui, ma il fatto è che di offerte reali - al Milan - non ne sono arrivate. Il Betis Siviglia ha sondato per un prestito, il West Ham (che sembrava interessato a Origi, salvo poi sparire) non lo considera una priorità e il rischio è quello che il 1º settembre, Alexis sia ancora un giocatore sempre ai margini del Milan. E per arrivare a gennaio, è comunque lunga.

Con Origi non è stallo, è proprio una partita non iniziata, con la scacchiera nuova e i pezzi immobili. E resterà così perché il Re Rosa non muoverà mai.
Con Saele invece credo che entro la fine del mercato una soluzione si troverà. Lui vuole giocare, a differenza del peso morto di cui sopra.
 

Simo98

Junior Member
Registrato
27 Luglio 2019
Messaggi
2,366
Reaction score
1,360
Origi con quello stipendio è invendibile se non in Arabia, operazione scellerata retaggio di un duo dirigenziale che negli ultimi 2 anni ha perso completamente la bussola
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
235,295
Reaction score
41,466
GDS in edicola: è stallo sul fronte Origi. L'attaccante guadagna 5,2 mln di euro lordi a stagione, come i big rossoneri, ma è un peso. L'agente non sta portando offerte a Casa Milan. Situazione intricata. Lui vorrebbe tornare in Inghilterra ma la trattativa col West Ham non è mai entrata nel vivo. E lo Sheffield non ha avanzato proposte ufficiali.

Saele ha l'accordo col Betis, come ampiamente riferito. Ma il Milan vuole sui 10 mln (conferme alle news di ieri). Su Tourè c'è sempre il Werder, che però lo vorrebbe in prestito. Il Milan vuole cederlo. Su Caldara il Verona, ma lo stipendio da 2,2 mln pesa.

Tuttosport sulla parabola discendente e futuro di Saele: s
ono giorni cruciali per Alexis Saelemaekers e per la sua permanenza al Milan. Il laterale belga è finito ai margini delle scelte di Stefano Pioli, con l’allenatore milanista che gli ha tolto quasi tutte le possibilità di poter scendere in campo nella fase di prelazione, eccezion fatta per qualche stralcio nelle amichevoli negli Stati Uniti. Dopo il rientro a Milano, Saelemaekers non si è più visto nei vari test e questa è stata la prova tangibile di come non rientri più nel programma di lavoro di Pioli. La non convocazione per la partita di lunedì sera con il Bologna è stata il sigillo della Cassazione a una situazione ormai evidente a tutti, ovvero che il belga - tra i protagonisti dello scudetto di due anni fa - non sia più un giocatore sul quale il Milan punti. Arrivato nel gennaio 2020 insieme a Kjaer e Ibrahimovic, Saelemaekers ha vissuto una parabola che ha toccato tutti i punti. Prima una sorta di oggetto misterioso, poi l’exploit nel dopo-Suso con anche alcune esternazioni in campo che ne denotavano una certa sfrontatezza (indelebile un richiamo a Ibrahimovic durante un Milan-Bologna post lockdown dove Alexis osò rimproverare Ibra per non avergli lasciato un pallone in area) fino ad arrivare alla titolarità, messa poi in discussione dal ballottaggio settimanale con Junior Messias. Poi, però, qualcosa si è inceppato già durante l’anno dello scudetto. Saelemaekers non ha più dato segnali di miglioramento e questo ha portato Pioli, soprattutto nella scorsa annata, a dover scegliere altri giocatori al suo posto, tra il solito Messias e Brahim Diaz decentrato. Saelemakers, dal canto suo, ha provato a cambiare qualcosa, ma a parte isolati exploit come il gol dello 0-4 contro il Napoli nell’ultimo campionato, non ha mai invertito del tutto la rotta. Adesso si trova a un punto morto in quel di Milanello, dove ha davanti Christian Pulisic, Samuel Chukwueze e Luka Romero. Troppi, e nemmeno l’ipotesi di un ritorno a fare il terzino destro scalda lo staff tecnico. Pioli, quando ha parlato di giocatori che devono rimanere contenti, si riferiva anche a lui, ma il fatto è che di offerte reali - al Milan - non ne sono arrivate. Il Betis Siviglia ha sondato per un prestito, il West Ham (che sembrava interessato a Origi, salvo poi sparire) non lo considera una priorità e il rischio è quello che il 1º settembre, Alexis sia ancora un giocatore sempre ai margini del Milan. E per arrivare a gennaio, è comunque lunga.
.
 

raffaelerossonero

Junior Member
Registrato
18 Maggio 2017
Messaggi
452
Reaction score
168
Saele è un giocatore che si vende tranquillamente secondo me.
Caldara è un retaggio antico di Leonardo quindi non lo considero, ma Origi e Ballo purtroppo sono errori di Maldini (e ci metto pure Florenzi e Messias): giocatori invendibili o quasi, per mancanze tecniche, stipendi fuori scala o entrambi.
Saele lo vendi a squadre di centroclassifica dei campionati maggiori. QUindi a squadre che fanno fatica a darti anche 10 milioni e che preferiscono prenderlo in prestito. Origi è un disastro e sarà difficilissimo piazzarlo. Stesso discorso per Caldara. Bisognerà regalarli. Per quanto riguarda Ballo per assurdo secondo me lo puoi anche reintegrare.
 
Registrato
31 Agosto 2012
Messaggi
6,620
Reaction score
1,700
GDS in edicola: è stallo sul fronte Origi. L'attaccante guadagna 5,2 mln di euro lordi a stagione, come i big rossoneri, ma è un peso. L'agente non sta portando offerte a Casa Milan. Situazione intricata. Lui vorrebbe tornare in Inghilterra ma la trattativa col West Ham non è mai entrata nel vivo. E lo Sheffield non ha avanzato proposte ufficiali.

Saele ha l'accordo col Betis, come ampiamente riferito. Ma il Milan vuole sui 10 mln (conferme alle news di ieri). Su Tourè c'è sempre il Werder, che però lo vorrebbe in prestito. Il Milan vuole cederlo. Su Caldara il Verona, ma lo stipendio da 2,2 mln pesa.

Tuttosport sulla parabola discendente e futuro di Saele: s
ono giorni cruciali per Alexis Saelemaekers e per la sua permanenza al Milan. Il laterale belga è finito ai margini delle scelte di Stefano Pioli, con l’allenatore milanista che gli ha tolto quasi tutte le possibilità di poter scendere in campo nella fase di prelazione, eccezion fatta per qualche stralcio nelle amichevoli negli Stati Uniti. Dopo il rientro a Milano, Saelemaekers non si è più visto nei vari test e questa è stata la prova tangibile di come non rientri più nel programma di lavoro di Pioli. La non convocazione per la partita di lunedì sera con il Bologna è stata il sigillo della Cassazione a una situazione ormai evidente a tutti, ovvero che il belga - tra i protagonisti dello scudetto di due anni fa - non sia più un giocatore sul quale il Milan punti. Arrivato nel gennaio 2020 insieme a Kjaer e Ibrahimovic, Saelemaekers ha vissuto una parabola che ha toccato tutti i punti. Prima una sorta di oggetto misterioso, poi l’exploit nel dopo-Suso con anche alcune esternazioni in campo che ne denotavano una certa sfrontatezza (indelebile un richiamo a Ibrahimovic durante un Milan-Bologna post lockdown dove Alexis osò rimproverare Ibra per non avergli lasciato un pallone in area) fino ad arrivare alla titolarità, messa poi in discussione dal ballottaggio settimanale con Junior Messias. Poi, però, qualcosa si è inceppato già durante l’anno dello scudetto. Saelemaekers non ha più dato segnali di miglioramento e questo ha portato Pioli, soprattutto nella scorsa annata, a dover scegliere altri giocatori al suo posto, tra il solito Messias e Brahim Diaz decentrato. Saelemakers, dal canto suo, ha provato a cambiare qualcosa, ma a parte isolati exploit come il gol dello 0-4 contro il Napoli nell’ultimo campionato, non ha mai invertito del tutto la rotta. Adesso si trova a un punto morto in quel di Milanello, dove ha davanti Christian Pulisic, Samuel Chukwueze e Luka Romero. Troppi, e nemmeno l’ipotesi di un ritorno a fare il terzino destro scalda lo staff tecnico. Pioli, quando ha parlato di giocatori che devono rimanere contenti, si riferiva anche a lui, ma il fatto è che di offerte reali - al Milan - non ne sono arrivate. Il Betis Siviglia ha sondato per un prestito, il West Ham (che sembrava interessato a Origi, salvo poi sparire) non lo considera una priorità e il rischio è quello che il 1º settembre, Alexis sia ancora un giocatore sempre ai margini del Milan. E per arrivare a gennaio, è comunque lunga.

l'utilita dei procuratori. a zero vanno ovunque. quando c'è da trovare una squadra non sanno come fare.
dovrebbero comprare il cartellino del giocatore. cosi poi a zero si muove ovunque.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto