Ammiro la tua calma di fronte a questa situazione.
Io vorrei anche provare a ragionare, ma non ho elementi sufficienti per poterlo fare.
Non si capisce nemmeno troppo quale sia il capo d'accusa.
Ma una cosa è certa a mio modo di vedere. Se Li ne avesse la capacità economica o la forza, avrebbe già migliorato l'esposizione debitoria e rifinanziato. Non l'ha ancora fatto, viene da chiedersi se tra i perchè ce ne sia almeno uno non negativo. Ma non mi pare ragionevole crederlo.
Esatto. Io pure non sono il più calmo qua dentro, ma vista la "discussione" ieri nei vari topic del forum, forse tra i più lucidi.
Le ipotesi sostenute sono due, estreme ed opposte:
1) La UEFA ce l'ha col Milan e lo vuol far fuori. Questo ragionamento parte dalle parole di Platini qualche settimana fa (parlò di estrazioni truccate), dagli accoppiamenti in Champions costantemente con il Barcelona, dalla partita con l'Arsenal di quest'anno. Secondo questa prospettiva, la bocciatura del VA è ingiustificata perchè prende atto dei debiti del proprietario e non della società, in maniera pregiudizievole rispetto a possibilità di risolverlo nel futuro. Il problema qua è che non si sa perchè ce l'abbiano col Milan.
2) La UEFA sta tutelando il Milan da un'associazione a delinquere, e non vuol stringere la mano al diavolo divenendone complice. A supporto di questa tesi ci son molte ipotesi, tra cui quella che citi tu (che è poi il punto sottolineato nel comunicato ufficiale UEFA), la mancanza di continuità aziendale (parametro che rientra nel regolamento ufficiale UEFA), la mancanza di trasparenza nel caso in cui il Milan dovesse essere messo all'asta (a questo punto, Elliot già lo saprebbe). Dopo il VA, l'UEFA ha concesso 5-6 mesi di tempo (non uno) al Milan per rifinanziare il debito. Nonostante le pubbliche rassicurazioni di Fassone, il debito non è stato rifinanziato, gli stessi dati sono stati ripresentati alla commissione che li ha, di conseguenza, rimandati al mittente.
Ora, io son più per la seconda, ma non mi ci ritrovo completamente. In qualunque caso, saremmo nel baratro, perchè le conseguenze sarebbero simili e disastrose. Se il Milan dovesse essere escluso dalle coppe, la discesa, a mio modo di vedere, sarebbe inesorabile e di lungo periodo, perchè più probabile, di conseguenza, che possa riflettere uno dei due punti sopra.
Personalmente, credo che si troverà una soluzione nel mezzo. Anzi, che questo trambusto mediatico sia dovuto al fatto che un'organizzazione giuridica internazionale non possa più tollerare l'infrazione delle regole del primo speculatore che passa, e qua non voglio giustificare il rinvio a giudizio (secondo alcuni pregiudizievole) ma semplicemente il tentativo di punire per le regole già infrante. Questa punizione, però, non sarà chiaramente estrema, dato che i fatti non la giustificherebbero. Qua, infatti, sembra che la punizione sia già stata eseguita. Ma il punto non è la punizione in sè, quanto, riprendendo il discorso sul trambusto mediatico (e le parole di [MENTION=2170]Djerry[/MENTION]), che l'immagine della proprietà ora è compromessa, e che tutto ciò porterà limitazioni (paletti e parametri) nel lungo periodo.
Ora vediamo che succede.