Ordine:"Addio Maldini il peccato originale del Milan":

[RSMilan]

Maldini non è nulla di che ( come dirigente), lo si rimpiange perché ha fatto sicuramente meglio di chi c’è adesso, ma soprattutto perché è una bandiera e gli siamo tutti grati, per noi milanisti e un dio quindi gli si perdona e gli si perdonava tutto.

Al Milan non serve Maldini, serve gente competente non per forza ex calciatori ma dirigenti che ne capiscono come si costruisce una squadra, ma soprattutto dirigenti che sanno trasmettere la professionalità e la serietà. Poi un Maldini ci sta come uomo campo, magari trasmettendo quella “voglia” di Milan, ma non per fare il ds.

Maldini non ha mai fatto il ds. Non è niente di che. Certo ha preso il Milan che arrivava a metà classifica e ci ha vinto uno scudetto in 4 anni. Comunque concordo che si può fare calcio anche senza di lui. Ma servono dirigenti importanti non i primi scappati di casa

 

[Swaitak]

Maldini non è nulla di che ( come dirigente), lo si rimpiange perché ha fatto sicuramente meglio di chi c’è adesso, ma soprattutto perché è una bandiera e gli siamo tutti grati, per noi milanisti e un dio quindi gli si perdona e gli si perdonava tutto.

Al Milan non serve Maldini, serve gente competente non per forza ex calciatori ma dirigenti che ne capiscono come si costruisce una squadra, ma soprattutto dirigenti che sanno trasmettere la professionalità e la serietà. Poi un Maldini ci sta come uomo campo, magari trasmettendo quella “voglia” di Milan, ma non per fare il ds.

Per come siamo messi adesso una figura come Paolo (affiancato da un ottimo ds) servirebbe eccome, però concordo con te, prima di tutto serve gente veramente competente per amministrare una big.
Tradotto, se non vuoi i milanisti, portami un figlio di poltana come Marotta a gestire tutto.

 

[Antokkmilan]

Maldini non ha mai fatto il ds. Non è niente di che. Certo ha preso il Milan che arrivava a metà classifica e ci ha vinto uno scudetto in 4 anni. Comunque concordo che si può fare calcio anche senza di lui. Ma servono dirigenti importanti non i primi scappati di casa

Guarda ci sarebbe da fare un discorso ma siamo of e quindi ti rispondo in breve:

Maldini non era un Ds ma era un Dt quindi era il lui il responsabile, sicuramente sarai d’accordo con me su questo.

Il merito sicuramente è il suo ma hai detto bene in 4 anni…pensa se al posto di Maldini ci sarebbe stato il primo pinco pallino del team integrato, sicuramente i giudizi molto probabilmente sarebbero stati diversi.

Possiamo stare qui a discutere dei 1000 errori che ha fatto Maldini ma ripeto non è vale la pena e siamo of.

 

[Antokkmilan]

Per come siamo messi adesso una figura come Paolo (affiancato da un ottimo ds) servirebbe eccome, però concordo con te, prima di tutto serve gente veramente competente per amministrare una big.
Tradotto, se non vuoi i milanisti, portami un figlio di poltana come Marotta a gestire tutto.

Né approfitto per rispondere a Rsmilan: Maldini e 1000 volte meglio di quelli che ci sono ora.

Sono d’accordo, ci vuole gente competente e italiana che conosca la serie A.

 

[-Lionard-]

Franco Ordine dal CorSport in edicola:

Chi s’interroga sull’eruzione del mondo Milan fa risalire la responsabilità al licenziamento di Paolo Maldini, avvenuto dopo il 5° posto in classifica (Champions poi guadagnata grazie alla penalizzazione Juve) e la semifinale di Champions League. Il riassunto completo delle puntate precedenti invece s’incarica di completare la parziale ricostruzione. Il peccato originale infatti non fu solo il primo, traumatico, provvedimento ma quello successivo: e cioè la mancata sostituzione di una figura di garanzia del peso di Maldini e di un ds di provata abilità (Ricky Massara). Cardinale ridusse la catena di comando al trio Furlani-Moncada-Pioli pensando che la presenza del tecnico di Parma (nell’intenzione di Maldini da cambiare con Pirlo o Palladino; ndr) lasciando scoperto il fronte tifosi, il lato più sensibile, avrebbe colmato la lacuna. Durante la precedente gestione Elliott c’era già stato un altro traumatico divorzio, da Boban, ma in quella occasione
la presenza di Maldini avanzato di posizione, fu garanzia per il mondo Milan. Ne divenne conferma pubblica la reazione collettiva dinanzi alla scelta di Marco Giampaolo come successore di Gattuso esonerato dopo appena 7 turni: non ci furono rivolte di piazza né di curva perché a rispondere della scelta c’erano due garanti, Boban e Maldini appunto. A luglio scorso è arrivato Ibra, con un ruolo inedito - socio del proprietario - senza conoscenza del ramo tanto che pescò il ds per Milan futuro (Jovan Kirovski) a Los Angeles
mentre la casella di ds della prima squadra fu occupata da D’Ottavio già nei ranghi del settore giovanile. Di seguito, a scavare la frattura, ha provveduto la scelta dell’allenatore: se sono liberi Conte, Sarri, De Zerbi, Allegri e punti prima su Lopetegui (scartato per insurrezione popolare) e poi Fonseca, allora vuol dire che ti condanni ad avere risultati soddisfacenti per evitare la grandinata di critiche.
Infine la recente “sparata” di Fonseca ha fi nito con lo scoperchiare l’armatura che proteggeva lo spogliatoio, coccolato ai tempi di Pioli fino a creare una comfort zone (la frase di Leao dopo lo 0 a 0 col Genoa è molto istruttiva: «Pareggiare non è la fi ne del mondo!»)
e fatto esplodere l’insoddisfazione della curva sud che ha puntato striscioni e cori su Cardinale mandando di traverso il compleanno
numero 125 dei rossoneri e la festa di lunedì sera. Infi ne, un paio di mosse sul mercato estivo hanno ingigantito lo scetticismo generale (il prestito di Kalulu alla Juve e l’arrivo di Morata in sostituzione di Zirkzee). In questo clima di palese sfi ducia collettiva persino le trattative avanzatissime o già concluse per i rinnovi contrattuali di Maignan, Reijnders, Pulisic, Fofana e anche di Theo Hernandez invece di fornire qualche rassicurazione sul futuro hanno finito col provocare velenosi commenti. Per chiudere: anche l’Inter è finita nel portafoglio di un fondo americano, Oaktree, ma la sua prima mossa è stata quella di valorizzare la figura di garanzia (Marotta presidente) schierando un paio di mastini a controllare i conti e gestendo direttamente la comunicazione istituzionale per riaffermare le nuove linee societarie

Nel senso letterale del termine il peccato originale è stata la scellerata, criminale e vergognosa gestione del suo idolo Galliani post Atene fino alla cessione del 2017. 10 lunghi anni che hanno distrutto anche le fondamenta della grande società che siamo stati e che hanno posto le basi della mediocrità ammirata sotto 3 diverse proprietà.

Se invece guardiamo agli ultimi anni, il turning point è stata l'uscita di Maldini e Massara perchè si è persa la voce contraria all'interno della società. Aggiungo anche l'uscita di scena di Gazidis, che pur essendo lì per far tornare i conti, era ed è un uomo di campo, che conosce bene questo sport e che sapeva cosa si poteva o non poteva fare. Per questo, nonostante i contrasti, non chiese mai la testa di Paolo riconoscendone l'indiscussa abilità ad entrare nella testa dei giocatori. Furlani, credo a seguito di un'adolescenza ricca di umiliazioni e soprusi, è lì per togliersi sfizi personali e soddisfare l'ego a discapito del bene primario della squadra. Basti pensare alla foto con la professoressa di Harvard in cui si era messo in cima alla piramide tutto soddisfatto e sorridente.

 

[RSMilan]

Guarda ci sarebbe da fare un discorso ma siamo of e quindi ti rispondo in breve:

Maldini non era un Ds ma era un Dt quindi era il lui il responsabile, sicuramente sarai d’accordo con me su questo.

Il merito sicuramente è il suo ma hai detto bene in 4 anni…pensa se al posto di Maldini ci sarebbe stato il primo pinco pallino del team integrato, sicuramente i giudizi molto probabilmente sarebbero stati diversi.

Possiamo stare qui a discutere dei 1000 errori che ha fatto Maldini ma ripeto non è vale la pena e siamo of.

Per quanto mi riguarda non sarebbero diversi i giudizi se ci fosse stato un altro. Ha preso uno schifo (non solo lui ci metto pure Pioli,Massara e Gazidis) e ci ha riportato ad alti livelli con budget modesto. Gli unici errori fatti sono l'ultimo mercato fatto. Ma li ci fu molta confusione visto che lui e Massara vennero rinnovati tardi e lo volevano già cacciare ma ovviamente non potevano farlo nel 2022

 

[-Lionard-]

Né approfitto per rispondere a Rsmilan: Maldini e 1000 volte meglio di quelli che ci sono ora.

Sono d’accordo, ci vuole gente competente e italiana che conosca la serie A.

Il tema è anche capire chi possa liberarsi più o meno a breve dato che tutti i nomi migliori a livello di Serie A sono già impegnati. L'unico credibile e disponibile è Tare e sarebbe un ottimo nome da cui ripartire, almeno a mio parere.

 

[Antokkmilan]

Per quanto mi riguarda non sarebbero diversi i giudizi se ci fosse stato un altro. Ha preso uno schifo (non solo lui ci metto pure Pioli,Massara e Gazidis) e ci ha riportato ad alti livelli con budget modesto. Gli unici errori fatti sono l'ultimo mercato fatto. Ma li ci fu molta confusione visto che lui e Massara vennero rinnovati tardi e lo volevano già cacciare ma ovviamente non potevano farlo nel 2022

RsMilan sono d’accordo…se Maldini ha fatto 1000 errori il team integrati e ha fatti 100000 volte di più. Proprio per questo non voglio Maldini ( è tantomeno quelli che ci sono oggi), voglio gente che capisca la serie A, non chiedo altro.

 

[Antokkmilan]

Il tema è anche capire chi possa liberarsi più o meno a breve dato che tutti i nomi migliori a livello di Serie A sono già impegnati. L'unico credibile e disponibile è Tare e sarebbe un ottimo nome da cui ripartire, almeno a mio parere.

E il male minore. Bisogna capire in anzitutto se il proprietario( Elliot? Cardinale?), cosa vuole fare da grande…se vogliono davvero essere competitivi e vogliono vincere come vogliamo noi tifosi. Togliendo Marotta, gli altri dirigenti verrebbero di corsa al Milan, a patto che il progetto sia serio.

 

[Crazy rossonero 90]

Ma Maldini qui veniva contestato perché si diceva che non alzava l'asticella,che era uno d'accordo alle direttive del capo di turno e niente.. appena vi ha accontentato ha fatto la fine di adli, cioè cacciato perché uno ha parlato di rendere grande il Milan con investimenti maggiori! e quell'altro perché ha detto ovvietà che per vincere ci vogliono altri giocatori forti.. non c'è altro da dire..
Solo osservare la nostra penosa realtà dirigenziale