Sono d’accordo, però bisogna dire che con Maldini, Massara, Boban e persino con Leonardo almeno c’era qualcuno che cercava di barcamenarsi come possibile per la parte sportiva. Alla fine se confronti la rosa pre-Maldini/Boban/Massara con quella dello scudetto è stato fatto un miracolo, in parte per bravura e anche per fortuna(perché beccare in tre anni un’ossatura di 6-7-8 giocatori buoni partendo praticamente dal nulla è questione anche di tanta fortuna).
Adesso abbiamo proprietario, presidente e principali dirigenti che hanno più volte detto che loro non parlano di calcio perché non è il loro ambito e lasciano parlare chi è preposto alla parte sportiva. Peccato che non ci sia nessuno… E così in un club di calcio nessuno parla di calcio.
Il lavoro fatto dalla gestione precedente è stato soprattutto in campo, piu che alla scrivania.
"Beccare" i giocatori in realtà è stato il passaggio piu semplice. Quello che sono riusciti a fare, e che assolutamente non riescono a fare adesso, è trovare il percorso di crescita giusto per una larga parte di giocatori che facevano parte del ciclo Pioli.
Della squadra dello scudetto, Kessie e Calabria c'erano già prima, Theo Leao Tonali Krunic Saele Brahim Bennacer Tomori Kalulu... sono tutti arrivati acerbi e incompleti, hanno avuto bisogno di tempo per ambientarsi e crescere prima di diventare una squadra.
L'errore principale secondo me tra confrontare il ciclo di Maldini/Pioli e il presente è fermarsi al mercato. Quello è solo la minima parte, è tutto il resto che non c'è piu, il lavoro che fino ad un certo momento è stato fatto dietro le quinte, a Milanello, su un gruppo di giocatori.
In questo modo eravamo tornati ad avere, faticosamente e con alti e bassi, una identità e un senso di appartenenza. Era un nuovo inizio.
Oggi è il caos ragazzi, si naviga a vista, non c'è una idea ne una linea, è tutto improvvisato. Siamo qualcosa senza anima e identità.
Per questo dico che il ritorno di uno come Maldini sarebbe il primo passo di uno nuovo percorso, che non sarebbe breve ne lineare intendiamoci, sempre che venga fatto fuori Cardinale e la sua mentalità americana ridicola che ci ha portato ad essere il club asettico e ridicolo che siamo oggi. E deve essere cosi, se passiamo da questi loschi e inutili manager ad altri inutili manager, pure se piu bravi, risolviamo poco o nulla. Magari "becchiamo" qualche giocatore in piu di questi cialtroni, ma non risolviamo il problema di fondo di questo Milan.