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Storica giornata per la democrazia italiana con i cittadini che si stanno ribellando con i fatti e seguendo il percorso costituzionale senza ricorrere a violenza.
Notizia censurata se non dal Secolo d'Italia di Storace.
Già nelle scorse settimane avvocati e magistrati hanno anticipato,ma stavolta è stato il popolo.
Oltre mille cittadini italiani hanno querelato Giuseppe Conte recandosi personalmente nelle apposite sedi (carabinieri,polizia,procura).
Purtroppo oltre trecento querelanti sono stati scoraggiati in vario modo dalle autorità con disprezzo costituzionale,tuttavia alcuni verranno richiamati a rifarla dopo che i comandanti delle stazioni locali hanno ricevuto chiarimenti telefonici dal promotore dell'iniziativa legale.
Addirittura a Rimini un cittadino è stato multato per essere uscito di casa per sporgere denuncia per reati penali,qualcosa di assurdo dato che nell'autocertificazione alla fine rientra nei motivi dichiarabili per giustificare l'uscita di casa.
Alle ore 12 si sono dati appuntamento già da giorni su indicazione dell'avvocato tarantino Edoardo Polacco di Cassazione che però ha lo studio a Roma e farà da rappresentante legale per tutti GRATUITAMENTE
Anzi metterà di tasca sua anche i ricorsi per chi ha preso la multa,ricordiamo che già al primo stadio del TAR costano 650 euro con due marche da bollo.
Ha preparato un modello scaricabile dal suo sito e così compilando con le proprie generalità i cittadini sono andati a sporgere denuncia contro il presidente del consiglio.
Chiaramente all'inizio c'è stato stupore,per giunta quando arrivavano le comunicazioni da varie parti d'Italia sui cittadini con lo stesso intento,tuttavia la stragrande maggioranza ha seguito la legge.
Questi gli articoli costituzionali violati secondo l'accusa:
13,16,19,20,25,33
I reati commessi secondo i querelanti:
Art. 283 cp (attentato contro la Costituzione dello Stato) pena di almeno cinque anni
Art. 323 cp co.2 (abuso d’ufficio) pena da uno a quattro anni
Art. 610 (violenza privata) pena fino a quattro anni
E' possibile continuare ad andare ovviamente,l'unico accorgimento è ricordare di fare la procura.
L'avvocato conferma di aver ricevuto molte altre adesioni già non ancora presentate,ma verrà fatto nei prossimi giorni.
Notizia censurata se non dal Secolo d'Italia di Storace.
Già nelle scorse settimane avvocati e magistrati hanno anticipato,ma stavolta è stato il popolo.
Oltre mille cittadini italiani hanno querelato Giuseppe Conte recandosi personalmente nelle apposite sedi (carabinieri,polizia,procura).
Purtroppo oltre trecento querelanti sono stati scoraggiati in vario modo dalle autorità con disprezzo costituzionale,tuttavia alcuni verranno richiamati a rifarla dopo che i comandanti delle stazioni locali hanno ricevuto chiarimenti telefonici dal promotore dell'iniziativa legale.
Addirittura a Rimini un cittadino è stato multato per essere uscito di casa per sporgere denuncia per reati penali,qualcosa di assurdo dato che nell'autocertificazione alla fine rientra nei motivi dichiarabili per giustificare l'uscita di casa.
Alle ore 12 si sono dati appuntamento già da giorni su indicazione dell'avvocato tarantino Edoardo Polacco di Cassazione che però ha lo studio a Roma e farà da rappresentante legale per tutti GRATUITAMENTE
Anzi metterà di tasca sua anche i ricorsi per chi ha preso la multa,ricordiamo che già al primo stadio del TAR costano 650 euro con due marche da bollo.
Ha preparato un modello scaricabile dal suo sito e così compilando con le proprie generalità i cittadini sono andati a sporgere denuncia contro il presidente del consiglio.
Chiaramente all'inizio c'è stato stupore,per giunta quando arrivavano le comunicazioni da varie parti d'Italia sui cittadini con lo stesso intento,tuttavia la stragrande maggioranza ha seguito la legge.
Questi gli articoli costituzionali violati secondo l'accusa:
13,16,19,20,25,33
I reati commessi secondo i querelanti:
Art. 283 cp (attentato contro la Costituzione dello Stato) pena di almeno cinque anni
Art. 323 cp co.2 (abuso d’ufficio) pena da uno a quattro anni
Art. 610 (violenza privata) pena fino a quattro anni
E' possibile continuare ad andare ovviamente,l'unico accorgimento è ricordare di fare la procura.
L'avvocato conferma di aver ricevuto molte altre adesioni già non ancora presentate,ma verrà fatto nei prossimi giorni.