Ma perchè devi far passare per assolute verità che stanno solo nella tua testa? Io sinceramente fatico a comprenderti. Un po' più di umiltà in uno scambio di opinioni ti gioverebbe secondo me. L'Italia è forse tra i paesi meno uniti dal punto di vista culturale nella storia occidentale, basta avere una nozione minima della storia europea. Ma veramente minima eh, roba da primo anno di scuola elementare. La presunta unità di cui parli è in realtà paura dello straniero, nonchè senso di superiorità verso le altre nazioni sulla base di una fortuna storica risalente a migliaia di anni fa. Tutto il resto sono argomentazioni che francamente non stanno in piedi. La lingua poi c'entra eccome nel determinare una nazione, anzi oserei dire che è il primo e fondamentale segno identificativo di un cittadino
A parte che nessuno ha aggredito nessuno, quindi l'umiltà di cui tu parli non capisco perché tirarla in mezzo.
Questo è palesemente falso. Se è vero che nell'Italia pre-romana c'erano popoli con lasciti culturali differenti, l'Italia è stata cementata da Roma e dalla cristianità, e su di esso verte l'intera evoluzione socio demografica del popolo italiano. Le vere eccezioni, si trovano nell'Alto Adige da sempre germanofono e austriaco con minoranze ladine nel Nord, zone franco-provenzali e occitane nel Piemonte occidentale e Valle d'Aosta, e slavi nell'estrema parte orientale, lascito del litorale Austriaco popolato da sloveni e croati, per lo più per una politica forzata di Francesco Giuseppe, tra l'altro.
La situazione in Germania è diversa, in quanto paese che è nato e si è formato su logiche tribali dalle provenienze più disparate con mentalità completamente differenti, ad esempio la mentalità più guerrafondaia legata al mondo prussiano, da sempre legato alla visione tribale nordeuropea, contro un sud più legato al mondo industriale e di corte.
Differenze che si riflettono ancora oggi sul Paese, e che proprio per questo ha sempre manutenuto un approccio federale, fin dai tempi più antichi. Un federalismo millenario, che in questo Paese non c'è mai stato.
Differenze che inoltre vennero riflesse nei movimenti pangermanisti di metà ottocento, che di fatti già all'epoca si ponevano il dubbio su creare uno stato unitario con l'Austria o con la Prussia.
In questo Paese c'è sempre stata la tradizione centralista e verticista.
Io sarò anche poco umile, secondo il tuo parere, però io rispondo sempre nel merito, e non parlo mai dell'interlocutore.
A me sa più di arrogante chi invece di rispondere parla della persona e usa argomenti come "primo anno di scuola elementare".
Lascio perdere la roba della paura dello straniero, perché non c'entrano niente con il discorso che si stava facendo e sono solo frutto di visioni politiche, senza alcun fondamento reale.