Nasce il Governo Meloni. Lista dei ministri.

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Ci sta, anche se inapplicabile.
Di fatto è quello che venne fatto col Prefetto Mori, che fu definito da Falcone l'unico periodo in cui ci fu davvero la lotta alla mafia.

Non conosco l'episodio di cui parli onestamente.

Ma non a caso ho parlato di numeri molto alti: almeno 15.000 killer

Lavoro da fare nel giro di 3 giorni, no deve esserci tempo per rappresaglie, per capire cosa succede, trattative, di difendersi, di nascondersi.
 

jumpy65

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Puoi pure bloccare i porti e non far approdare le carrette, il grosso problema sono quelli che arrivano via aereo o via terra e e di cui si perdono le tracce e gli irregolari che non riesci ad espellere. Finiremo come in Francia, dove in alcuni quartieri i bianchi sono discriminati o attaccati platealmente, una guerra etnica e culturale che le istituzioni fanno di tutto per nascondere o ignorare.
Il problema primario sono i morti in mare non il numero di immigrati in sé. Il controllo dell'immigrazione regolare lo vedo anacronistico e tra qualche anno ci renderemo conto che non ha senso. I morti in mare invece sono il problema da eliminare alla radice. Per questo a mio parere tutte le organizzazioni che aiutano questi barconi non fanno altro che alimentare le speranze e di conseguenza incentivare questo traffico. Lo faranno a fin di bene ma il risultato è tragico.
 

Sam

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infatti ho detto no il federalismo a chiacchiere della lega, ho detto che una volta scelto in quanti livelli gestire l'amministrazione, ogni livello deve avere il suo strumento fiscale cosi il cittadino contribuente sa a chi chiedere conto di come vengono spesi i suoi soldi. Tu vuoi la sanità gestita centralmente? buono che lo si faccia, ma ora è un guazzabuglio con la sanità gestita a livello regionale e parte dei soldi che arrivano dall'iva.
Se io pago le tasse e le strade della mia citta hanno le buche, io devo sapere di chi è la colpa e del perche nonostante io paghi le tasse le strade sono disastrate, cosi la prossima volta so a chi non dare il voto, se al sindaco, se al governatore della provincia o al parlamentare a roma.
Ora è tutto uno scarica barile tra comuni, regioni e stato
Sì, ma anche se dici no al federalismo della Lega, il risultato che ottieni è sempre lo stesso.
Avrai zone in cui il ritorno economico sarà più alto, che saranno ancora più ricche, perché trattenendo l'imposta sul territorio avranno più capacità di investimento, e zone più povere che avranno meno capacità di investimento, e che diventeranno sempre più povere e de-popolate.
Esattamente quello che sta avvenendo adesso, ma esacerbato dal fatto che lo Stato non avrà nessuna possibilità di intervenire.

Sulla questione dell'esempio delle strade e della Sanità, hai ragione. Ma infatti la ripartizione dei compiti tra ente locale (comune/provincia e Stato) basta definirla in maniera chiara e puntuale. Ma questa è una questione puramente legislativa, che prescinde dal federalismo o dal centralismo.
Ad oggi abbiamo zone d'ombra proprio perché la stessa Lega, che fa la finta separatista, sa bene di non potersi permettere un federalismo puro.
Questo è lo stesso discorso di quando Bossi propose di far sì che al Nord insegnassero solo docenti del territorio. Poi gli si fece notare che se mandava via gli insegnanti meridionali nelle scuole settentrionali non ci sarebbe rimasto più nessuno, e alla fine lasciò perdere.

Poi, la Sanità ha anche l'altro problema che è stata trasformata in Azienda Ospedaliera, con un modello di gestione aziendale ma senza alcuna capacità di investimento in tal senso.
Una Sanità soggetta a federalismo produrrebbe solo sistemi sanitari di Serie A e altri di Serie B (anzi, da Seconda Categoria), proprio perché la capacità di investimento del territorio sarebbe compromessa.
 
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Sì, ma anche se dici no al federalismo della Lega, il risultato che ottieni è sempre lo stesso.
Avrai zone in cui il ritorno economico sarà più alto, che saranno ancora più ricche, perché trattenendo l'imposta sul territorio avranno più capacità di investimento, e zone più povere che avranno meno capacità di investimento, e che diventeranno sempre più povere e de-popolate.
Esattamente quello che sta avvenendo adesso, ma esacerbato dal fatto che lo Stato non avrà nessuna possibilità di intervenire.

Sulla questione dell'esempio delle strade e della Sanità, hai ragione. Ma infatti la ripartizione dei compiti tra ente locale (comune/provincia e Stato) basta definirla in maniera chiara e puntuale. Ma questa è una questione puramente legislativa, che prescinde dal federalismo o dal centralismo.
Ad oggi abbiamo zone d'ombra proprio perché la stessa Lega, che fa la finta separatista, sa bene di non potersi permettere un federalismo puro.
Questo è lo stesso discorso di quando Bossi propose di far sì che al Nord insegnassero solo docenti del territorio. Poi gli si fece notare che se mandava via gli insegnanti meridionali nelle scuole settentrionali non ci sarebbe rimasto più nessuno, e alla fine lasciò perdere.

Poi, la Sanità ha anche l'altro problema che è stata trasformata in Azienda Ospedaliera, con un modello di gestione aziendale ma senza alcuna capacità di investimento in tal senso.
Una Sanità soggetta a federalismo produrrebbe solo sistemi sanitari di Serie A e altri di Serie B (anzi, da Seconda Categoria), proprio perché la capacità di investimento del territorio sarebbe compromessa.
ovviamente non è che lo fai nottetempo, ci deve essere un periodo di transizione dove lo stato interviene, ma stai sicuro che se un individuo non paga per le sue colpe ed arriva sempre pantalone a ripagare i danni non avrai mai persone repsonsabili, ma avrai sempre il cittadino che urla e piange per avere continui aiuti. Io torno a ripetere perche il cittadino contribuente del paese x deve pagare i debiti del paese y dove i cittadini hanno votato no per merito ma per clientelismo?
 
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Chiamo Putin, mi faccio dare i contatti della Wagner (o chi ti viene in mente, gente risoluta)

Ne assoldo 15 mila con garanzia di immunità e via libera per lasciare il paese in sicurezza a lavoro svolto.

Gli do foto, nomi e indirizzi dai pesci grossi e quelli medi, visto che si sa benissimo chi sono, si sanno anche quanti peli hanno sul ****, di tutti.

Li faccio neutralizzare, un enorme purga di massa, una cosa orribile anche solo da scrivere.

Italiani, nigeriani, cinesi, uomini, donne,tutti.

Un pò come fecero nelle Filippine per liberarsi dei tossicodipendenti

Poi vado in galera con lo sdegno di tutto il mondo.
e non sono capaci di farlo fare all'esercito, che sta a grattarsi e non fa niente tutto il giorno?
quelli la son criminali e vogliono pagati, perchè finanziare sta gente?
 
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In questo senso stanno sicuramente seguendo il tuo ragionamento, perché se penso ai pilastri su cui lavorare per tenere in piedi questo Stato non mi viene in mente ponte sullo stretto, né tav, né togliere 600 euro a molti poveri e qualche lestofante, né tantomeno dedicare ai tranvoni molto tempo delle 24 ore che io premier ho a disposizione.
Una cosa buona sarebbe semplicemente lavorare per migliorare le strade, le banalissime strade italiane; certo, a impatto mediatico, il ponte sullo stretto è come un film degli avengers, rattoppare le strade un noir senza sponsor.

Se proprio vogliono mostrare ambizioni, la sparassero sull'intenzione di ricorrere realmente al nucleare per l'energia; almeno questa sarebbe una sparata che sposterebbe gli equilibri del paese in positivo (almeno per chi come me considera necessario il ricorso al nucleare).
Pure come tempistiche forse siamo lì, non meno di 15-20 anni sia per il ponte che il nucleare
io non lo so cosa devono fare, so che comunque non hanno ancora iniziato quindi portiamo un minimo di pazienza.
basterebbe iniziare a fare qualcosina, sarebbe già una novità.
 

Sam

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ovviamente non è che lo fai nottetempo, ci deve essere un periodo di transizione dove lo stato interviene, ma stai sicuro che se un individuo non paga per le sue colpe ed arriva sempre pantalone a ripagare i danni non avrai mai persone repsonsabili, ma avrai sempre il cittadino che urla e piange per avere continui aiuti. Io torno a ripetere perche il cittadino contribuente del paese x deve pagare i debiti del paese y dove i cittadini hanno votato no per merito ma per clientelismo?
Il problema è più complesso di così.
Tutte le regioni d'Italia sono vittime di corruzione e clientelismo. In Sicilia come in Lombardia (e Formigoni lo sa bene).
La questione però va oltre questo: perché in alcune parti d'Italia si investe e in altre no? Perché si continua ad ignorare il problema di un Mezzogiorno che ha bisogno della presenza dello Stato?
Non sarà mica che c'è interesse a tenere la mafia ben radicata sul territorio, in modo da garantire un sistema di potere connivente e parallelo a quello pubblico, che fa mangiare tutti: dal singolo sistema di caporalato nei campi giù in Salento, ai grandi appalti nelle grandi città del Nord?

Che ci siano i furbetti parassiti, quello c'è ovunque. Ci sono i napoletani furbetti così come i brianzoli, così come ci sono i zotici calabresi e zotici bergamaschi.

Non è il federalismo ciò che serve a risolvere questi problemi, ma la garanzia di legalità.
Fino a che in Italia la giustizia sarà un qualcosa che vale solo per il disgraziato che ruba un pezzo di pane per darlo alla figlia, e non colpisce l'amico del politico che ruba per avidità, non andremo mai avanti.
 

mil77

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E invece...


Equità di investimenti non vuol dire stessa cifra, ma pari opportunità di investimento. In Sardegna deve esserci pari opportunità di poter investire che in Lombardia, così come in Molise. Sta allo Stato stabilire dove, sulla base di politiche demografiche, interessi economici e sociali.
Il riguardo la questione Nord-Sud, la questione è che non puoi industrializzare l'uno senza limitare l'eccessiva industrializzazione dell'altro. Ad oggi si investe nell'industria sono in Lombardia, Veneto, Piemonte e Liguria. E non va bene.
Non va bene per questioni demografiche, non va bene per questioni ambientali, non va bene per questione di sostenibilità economica ecc. Non va bene.
Serve una migliore diversificazione e una possibilità di avere poli tecnologici e industriali all'avanguardia SU TUTTO IL TERRITORIO.
Se questo vorrà dire rendere Milano meno affollata di quanto non lo sia oggi, beh, che lo si faccia.
La storia del turismo e agricoltura al Sud e industria al Nord è una boiata colossale.
Lo sviluppo agricolo c'è nel Nord come c'è nel Sud, così come i poli industriali devono esserci al Sud come al Nord.
Per far progredire il Sud devi incentivare l'apertura di imprese e realtà industriali. Devi permettere alle persone del Sud di poter vivere nel proprio territorio se lo desiderano e lavorare sul territorio per il territorio.

Non può e non deve esistere il concetto che al Sud si può investire solo se apri un lido balneare o pianti le cicorie, mentre al Nord puoi diventare un dirigente che passa le giornate tra Negroni sbagliato e portate di sushi.
Il Sud è una terra di pari opportunità e come tale va trattata.
Questa mentalità è proprio la mentalità legaiola di Roma Ladrona e Milano che Lavora, detta per imboccare gli idioti che bevevano l'acqua del Po, mentre la Lega con GRANDE cultura ITALIANA e MOLTO POCO CELTICA (alla faccia delle differenze culturali in Italia) rubava a mani basse e comprava lauree in Albania.
E invece cosa? Dire che l'italia oggi è compatta dal punto di vista culturale è semplicemente un falso storico che non c'è nemmeno bisogno di commentarlo.
Poi chi lo dice che non va bene? Tu? Quindi è una tua pura e semplice opinione, non di certo una verità come la vuoi far passare tu.
X il resto il tuo è un bel post filosofico teorico del classico politico che ha ben poco a che fare con la vita concreta e reale....poi ridurre il compartimento del turismo, una delle prime industrie in Italia, ad aprire un stabilimento balneare o l'agricoltura a piantare cicorie o il digirente che beve negroni è abbastanza ridicolo e offensivo x chi fa quei lavori. Il sud deve avere pari opportunità, ma l'opportunità gli deve essere data nei loro punti forti, non in quello che gli vogliono imporre gli altri...La parte sulla mentalità legaiola poi fa talmente ridere ed è totalmente gratuita che è meglio che taccio altrimenti divento offensivo anche io
 
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