infatti ho detto no il federalismo a chiacchiere della lega, ho detto che una volta scelto in quanti livelli gestire l'amministrazione, ogni livello deve avere il suo strumento fiscale cosi il cittadino contribuente sa a chi chiedere conto di come vengono spesi i suoi soldi. Tu vuoi la sanità gestita centralmente? buono che lo si faccia, ma ora è un guazzabuglio con la sanità gestita a livello regionale e parte dei soldi che arrivano dall'iva.
Se io pago le tasse e le strade della mia citta hanno le buche, io devo sapere di chi è la colpa e del perche nonostante io paghi le tasse le strade sono disastrate, cosi la prossima volta so a chi non dare il voto, se al sindaco, se al governatore della provincia o al parlamentare a roma.
Ora è tutto uno scarica barile tra comuni, regioni e stato
Sì, ma anche se dici no al federalismo della Lega, il risultato che ottieni è sempre lo stesso.
Avrai zone in cui il ritorno economico sarà più alto, che saranno ancora più ricche, perché trattenendo l'imposta sul territorio avranno più capacità di investimento, e zone più povere che avranno meno capacità di investimento, e che diventeranno sempre più povere e de-popolate.
Esattamente quello che sta avvenendo adesso, ma esacerbato dal fatto che lo Stato non avrà nessuna possibilità di intervenire.
Sulla questione dell'esempio delle strade e della Sanità, hai ragione. Ma infatti la ripartizione dei compiti tra ente locale (comune/provincia e Stato) basta definirla in maniera chiara e puntuale. Ma questa è una questione puramente legislativa, che prescinde dal federalismo o dal centralismo.
Ad oggi abbiamo zone d'ombra proprio perché la stessa Lega, che fa la finta separatista, sa bene di non potersi permettere un federalismo puro.
Questo è lo stesso discorso di quando Bossi propose di far sì che al Nord insegnassero solo docenti del territorio. Poi gli si fece notare che se mandava via gli insegnanti meridionali nelle scuole settentrionali non ci sarebbe rimasto più nessuno, e alla fine lasciò perdere.
Poi, la Sanità ha anche l'altro problema che è stata trasformata in Azienda Ospedaliera, con un modello di gestione aziendale ma senza alcuna capacità di investimento in tal senso.
Una Sanità soggetta a federalismo produrrebbe solo sistemi sanitari di Serie A e altri di Serie B (anzi, da Seconda Categoria), proprio perché la capacità di investimento del territorio sarebbe compromessa.