Nasce il Governo Meloni. Lista dei ministri.

Maurizio91

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Puoi pure bloccare i porti e non far approdare le carrette, il grosso problema sono quelli che arrivano via aereo o via terra e e di cui si perdono le tracce e gli irregolari che non riesci ad espellere. Finiremo come in Francia, dove in alcuni quartieri i bianchi sono discriminati o attaccati platealmente, una guerra etnica e culturale che le istituzioni fanno di tutto per nascondere o ignorare.
Vabbè ma il loro obiettivo non è risolvere davvero il problema, ma "lavorare" in modo che già tra 6 mesi possano cacciar fuori qualche numeretto da confrontare con i precedenti, e dire quanto sono stati bravi a contrastare l'invasione de li marocchini e de li tunisini

No, non conosco ogni singola viabile del Paese (ma se fossi ministro la conoscerei sicuramente)

Guarda, ti dico una cosa su come la vedo su questo argomento:

- su strade, autostrade, trafori, porti, alta-velocità treni, aereoporti, ponti, metropolitane, fibra ottica, resort turistici: NON BADEREI minimamente a spese, ma questo già da 30 anni fa.

Non sono questi i soldi che sperpera la politica.

Fosse per me, il Freccia Rossa arriverebbe anche in centro a Canicattì.
Già.
Iniziare parlando di ponte sullo stretto è da ban permanente dalla politica.

Per dire, basterebbe fare un solo viaggio dentro la Sicilia via treno e via strada per constatare palesemente il disastro infrastrutturale della regione. Bastano davvero solo gli occhi.

Invece no, pronti via minacci il paese di prendere svariati milioni di euro e buttarli nel *****.
 

Maurizio91

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Quelli sono temi intoccabili sia a destra che a sinistra, per interessi, corruzione o incompetenza. Sto paese è irriformabile, perché la maggioranza degli italiani ( e di conseguenza la classe politica scelta) avrà sempre la solita mentalità.
Davvero oh.
Nessun nuovo premier che esordisce netto "buongiorno, il mio obiettivo è combattere le mafie e la corruzione a tutti i livelli, inclusa quella interna al mio partito"
 
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Ahahah pronti via e subito con i barconi.
Dunque finora del nuovo governo ho letto di sbarchi, TAV, ponte sullo stretto, ritorno ai valori tradizionali, rimozione reddito.

Nessun accenno alla lotta alla corruzione, lotta alle mafia, lotta all'evasione fiscale, e inizio di riforme economiche. Insomma quelle due tre cosette che potrebbero garantire la sopravvivenza.
Poi davvero non capisco come si possa insistere sui valori tradizionali italiani e non menzionare mai le mafie. Come se queste fossero parte integrante della cultura degli italiani, quindi ce le dobbiamo tenere.

Mi accontenterei che stiano lontani dai tipici condoni alla loro maniera.
 
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Davvero oh.
Nessun nuovo premier che esordisce netto "buongiorno, il mio obiettivo è combattere le mafie e la corruzione a tutti i livelli, inclusa quella interna al mio partito"

Non sarebbe difficile farlo, ma con la Mafia ci vanno tutti d' accordo, altrimenti si entrerebbe in un' altra fase di terrorismo.

Io la soluzione alla Mafia ce l'ho, ma non è legale in nessuno dei pianeti scoperti fino ad oggi
 
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il problema non è l'autonomia regionale, il federalismo se fatto bene è un modo per responsabilizzare la classe politica locale e di conseguenza l'elettore
Per la mentalità molto(troppo) diffusa in Italia, l’unico modo per razionalizzare la spesa pubblica sarebbe azzerare tutti i servizi pubblici “gratuiti” e far pagare a ognuno quello che usa o di cui usufruisce. Vuoi asfaltare una strada comunale? Metti ai voti tre preventivi e si sceglie.
In tempo zero sparirebbero furbetti, approfittatori, evasori, mazzettari ecc.

Ma ovviamente non è una soluzione praticabile.
 

Sam

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il problema non è l'autonomia regionale, il federalismo se fatto bene è un modo per responsabilizzare la classe politica locale e di conseguenza l'elettore, se uno vota per clientelismo e poi il politico fa buchi in bilancio non è corretto che il contribuente che vive magari a 1000 km di distanza debba pagare con le proprie tasse per ripianare il buco. Il problema in italia è che si fanno le cose sempre a pisello di cane: il federalismo a la bossi che sposto un paio di ministeri a monza :asd: si deve decidere prima di tutto quanti livelli di governo avere,per esempio nazionle, regionale o privinciale, e comunale a ciascuno di essi bisogna dare uno strumento fiscale cosi io cittadino quando pago le tasse so i miei soldi da chi verrano spesi, se a livello di comune, di provincia/regione o di stato, in questo modo posso valutare i politici. In italia invece c'è sempre il solito guazzabuglio che favorisce lo scaricabarile tra politici, ad esempio la sanità è gestita a livello regionale ma in parte è sovvenzionata coi soldi dell'iva che il cittadino contribuente paga allo stato, cosi se la sanità nella regione x non funziona, il politico regionale può sempre giocarsi la carta "lo stato non mi dà i soldi"
Il federalismo ha senso solo in Paesi giganti, come i grandi Stati americani, l'Australia, la Russia ecc. o Paesi che sono culturalmente diversi al loro interno come il Belgio o la Germania.
L'Italia ha una tradizione centralista ed è culturalmente compatta, a dispetto di quanto si tende a far credere.

Non serve creare burocrazia, serve lo Stato che faccia lo Stato.
Se il politico fa buchi in bilancio, lo Stato commissaria e interviene direttamente, esautorando la politica locale e sfruttando i commissari prefettizi per riportare ordine.
Gli unici enti locali che hanno senso sono i Comuni e la loro estensione provinciale, che negli anni, al netto di casi straordinari come le infiltrazioni mafiose nelle zone critiche, sono sempre stati gli enti locali più virtuosi (anche perché legati a quello scellerato Patto di Stabilità) e che hanno cercato davvero di fare qualcosa per il territorio.
Loro bastano e avanzano per gestire queste cose. Il resto sono politiche comuni, e l'unico che se ne deve occupare è lo Stato.

Non si può pensare che debba essere l'ente locale a finanziare servizi come la Sanità con le tasse del territorio. Dev'essere lo Stato a redigere gli investimenti e le opere pubbliche, incentivando l'industrializzazione e il lavoro.
Il federalismo è solo un modo per far diventare le aree povere sempre più povere e quelle ricche sempre più ricche.
Non a caso l'Alto Adige è la zona più avvantaggiata da questa situazione.
 
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Sam

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Per la mentalità molto(troppo) diffusa in Italia, l’unico modo per razionalizzare la spesa pubblica sarebbe azzerare tutti i servizi pubblici “gratuiti” e far pagare a ognuno quello che usa o di cui usufruisce. Vuoi asfaltare una strada comunale? Metti ai voti tre preventivi e si sceglie.
In tempo zero sparirebbero furbetti, approfittatori, evasori, mazzettari ecc.

Ma ovviamente non è una soluzione praticabile.
I furbetti scompariranno soltanto quando in questo stupido Paese si capirà che criminalizzare la ricchezza non serve a niente, ma crea soltanto una contrapposizione ideologica tra il cittadino e lo Stato, che viene visto come un mafioso legalizzato.
E quando la contrapposizione diventa ideologica, non c'è riforma che tenga.

Il problema si risolverà SOLO quando si capirà che la via è rendere al cittadino poco conveniente evadere.

Questo è lo stesso problema della pirateria digitale. Quando le case discografiche e l'industria cinematografica facevano terrorismo tutti piratavano.
Quando hanno capito che tramite i servizi di streaming si rendeva conveniente la fruizione legale e la gente non aveva più voglia di usare eMule o Torrent e rischiare di ritrovarsi imbrigliata in malware e pedopornografia, la pirateria è diventato un fenomeno marginale, legato a coloro che ne fanno, per l'appunto, una battaglia ideologica contro il DRM e coloro che piratano per il gusto di farlo.
 
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Il federalismo ha senso solo in Paesi giganti, come i grandi Stati americani, l'Australia, la Russia ecc. o Paesi che sono culturalmente diversi al loro interno come il Belgio o la Germania.
L'Italia ha una tradizione centralista ed è culturalmente compatta, a dispetto di quanto si tende a far credere.

Non serve creare burocrazia, serve lo Stato che faccia lo Stato.
Se il politico fa buchi in bilancio, lo Stato commissaria e interviene direttamente, esautorando la politica locale e sfruttando i commissari prefettizi per riportare ordine.
Gli unici enti locali che hanno senso sono i Comuni e la loro estensione provinciale, che negli anni, al netto di casi straordinari come le infiltrazioni mafiose nelle zone critiche, sono sempre stati gli enti locali più virtuosi (anche perché legati a quello scellerato Patto di Stabilità) e che hanno cercato davvero di fare qualcosa per il territorio.
Loro bastano e avanzano per gestire queste cose. Il resto sono politiche comuni, e l'unico che se ne deve occupare è lo Stato.

Non si può pensare che debba essere l'ente locale a finanziare servizi come la Sanità con le tasse del territorio. Dev'essere lo Stato a redigere gli investimenti e le opere pubbliche, incentivando l'industrializzazione e il lavoro.
Il federalismo è solo un modo per far diventare le aree povere sempre più povere e quelle ricche sempre più ricche.
Non a caso l'Alto Adige è la zona più avvantaggiata da questa situazione.
pure in italia culturalmente siamo diversi e sopratutto abbiamo necessita diverse, uno di bolzano ha esigenze diverse da uno di agrigento. Ripeto la divisione del governo su piu livelli serve, se fatto bene, a gestire le diversità, poi è logico che se con la scusa della suddivisione si implementa la cosa male si finisce per aumentare la burocrazia inutile e a dare da mangiare a dipendenti statali inefficienti
 
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Per la mentalità molto(troppo) diffusa in Italia, l’unico modo per razionalizzare la spesa pubblica sarebbe azzerare tutti i servizi pubblici “gratuiti” e far pagare a ognuno quello che usa o di cui usufruisce. Vuoi asfaltare una strada comunale? Metti ai voti tre preventivi e si sceglie.
In tempo zero sparirebbero furbetti, approfittatori, evasori, mazzettari ecc.

Ma ovviamente non è una soluzione praticabile.

Ma no dai, sulla carta capisco cosa vuoi dire ed ha senso.

Ma finirebbe che la civiltà regredirebbe.

La gente, rinuncerebbe ai servizi, piuttosto che pagare.
Sanità inclusa
 
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