Non si capisce perché noi non possiamo diventare virtuosi però..
Il problema è uno solo, la gestione oculata...
Se domani arriva un'offerta da 30 milioni per la turca che ha giocato 3 anni immondi e 3 mesi decenti e noi la rifiutiamo che pretendiamo di risanare?
è ovvio che se quando ne hai l'occasione anziché cedere un mediocre che ha indovinato 3 mesi te lo tieni e magari gli rinnovi pure a 3 netti poi non ti puoi certo lamentare se fra due anni il nr 10 del milan è un bidonazzo turco e che questo sia invendibile e ti occupi uno slot..
Se quando vai a spendere prendi A. Silva e Leao spendendo per due scommesse 75 milioni (oltre ai 75 buttati nel gabinetto per l'accoppiata di sole Pionte+Pasquetta) cosa pretendi poi??
Se invece operi bene, e prendi Bennacer e Theo quei soldi sono ben spesi..
La competenza è quello, saper chi comprare, saper quando vendere e quando no...il modello non può essere che servono 300 milioni ogni volta per rifare tutta la rosa perché si sbagliano il 90% dei colpi sul mercato...e oltretutto hai mezza squadra invendibile per via degli ingaggi assurdi regalati a gente che non vale quei soldi
E' una bella domanda.
Io credo che si possa arrivare a una gestione virtuosa ma una gestione virtuosa da big è pur sempre una gestione particolare.
Non faccio quindi riferimento a lazio o atalanta o lipsia ma al bayern monaco di turno.
Il milan oggi è impantanato nei conti per via di tante scelte sbagliate e valutazioni sbagliate.
Le difficoltà economiche viaggiano a doppio filo coi risultati sportivi.
E' pur vero che siamo arrivati tanti anni fa alla fine di un ciclo e di un'epoca e non abbiamo saputo ricostruire. I tanti cambi di proprietà, di dirigenti , di strategie hanno fatto il resto.
Il milan dopo tanti all-in(definirei cosi i nostri mercati) e tanti soldi buttati può ambire a tornare virtuoso nei conti e competitivo sul campo?
Io credo che se per anni butti vagonate di milioni e sbagli tutto o quasi , non centri l'obiettivo sportivo e riempi la rosa di tanti mediocri e poi un giorno ti alzi e ti imponi di uscirne in modo virtuoso.... è durissima.
E' durissima perchè non è facile autofinanziarsi, ricostruire una rosa e risanare passivi in bilancio di -100.
E come fai???
Devi tagliare i costi, vendere benissimo, comprare meglio e sperare che azzecchi tutto.
Lo so che può sembrare da pazzi pretendere altri investimenti dopo tutti quelli che abbiamo speso ma se un investitore ha fatto l'azzardo non può certo uscirne andando a lavorare per 100 euro al giorno.
Quando fai disastri economici o ne esci continuando a investire per invertire la rotta o , per paradosso, è meglio fallire e ripartire da zero.
Altrimenti la strada è lunghissima.
Io la vedo cosi.
Gli errori a certi livelli si pagano.
Anche la juve dopo la retrocessione in serie B ha sbagliato due mercati consecutivi nell'opera di ricostruzione della squadra e ha buttato vagonate di milioni per giocatori mediocri che hanno bloccato operatività e crescita ma non per questo si sono alzati un mattino e hanno deciso di chiudere i rubinetti e uscirne solo con le capacità.
La rosa era da ricostruire e hanno continuato con gli investimenti, non hanno pensato che i krasic, i ferrara, gli amauri, i diego fossero la prova che non servisse investire e che se ne dovesse uscire diversamente.
Hanno investito ancora e coi marotta , i conte e i pirlo sono riusciti a creare una base forte. Poi la macchina si è avviata da sola ma senza quegli investimenti importanti la juve non sarebbe tornata a far la juve.
Se dopo tutti quei milioni buttati la proprietà avesse chiuso i rubinetti e avesse imposto ai dirigenti l'autofinanziamento la juve non sarebbe mai tornata ai vertici.
La prima juve ha messo i soldi ma ha peccato in capacità, non appena alle risorse si sono aggiunte le capacità il destino è cambiato.
Ma nessuno a torino si è sognato di andare avanti con krasic o con diego e ferrara allenatore con lo scopo di valutarli per poi venderli bene e comprare meglio.
Se hai fallito hai fallito, bisogna ripartire .
Se poi vuoi farlo da piccola o da grande fa tutta la differenza di questo mondo calcistico.
La juve ne è uscita da grande immettendo tante risorse per tornare ai vertici.