Motta e Zirkzee osservati speciali. Esame San Siro.

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Tuttosport: un sabato sera da osservati speciali. Thiago Motta e Joshua Zirkzee sono, da settimane, all’interno delle cronache di mercato del Milan. L’allenatore del Bologna è uno dei nomi maggiormente chiacchierati per il dopo Stefano Pioli, il cui ciclo milanista sembra essere arrivato al rettilineo finale nonostante abbia un altro anno di contratto. Ogni valutazione verrà fatta tra un paio di mesi, ma è evidente che quanto offerto da Thiago Motta a Bologna sia stato molto seguito dalla dirigenza milanista, sia in tema di gioco offerto sia per quel che concerne lo sviluppo dei calciatori come, non a caso, Joshua Zirkzee. Geoffrey Moncada, direttore dell’area tecnica milanista, era in tribuna al Dall’Ara in occasione di Bologna-Genoa e la sua presenza non è passata inosservata. Ovvio ed evidente un monitoraggio così da vicino, per quanto Moncada sia uno a cui piace molto andare in giro e vedere partite dal vivo (in barba allo stereotipo del Milan che fa tutto con gli algoritmi…), non possa essere un qualcosa di casuale.

Nel corso della conferenza stampa prepartita di ieri, Thiago Motta ha parlato così del Milan: «Tra tutte quelle giocate la prima partita con il Milan è una delle poche in cui non ho avuto la sensazione di poter vincere. È una delle candidate allo scudetto, parte sempre molto forte... Noi dovremo provare a imporre il nostro gioco, cercando di essere determinati su quello che proporremo». Tra Thiago Motta e Zirkzee ci sarebbe una sorta di patto, visto che l’attaccante vorrebbe continuare a lavorare con il suo attuale allenatore anche in un’esperienza lontano da Bologna. L’ex centrocampista dell’Italia, alla domanda relativa al futuro di Zirkzee, ha risposto così: «Si vedrà. Joshua è uno di quelli che si allena sempre bene, che trascina gli altri e che sa dimostrare anche ai nuovi cosa significa oggi giocare per il Bologna. Ha di fronte a sé un grande futuro, però la cosa più importante è pensare al nostro presente, ovvero il Milan, una partita che - per rispetto della maglia del Bologna - deve essere disputata al massimo».

CorSport: l’osservato speciale della partita di domani sera a San Siro sarà Joshua Zirkzee. Il 22enne olandese è uno degli obiettivi di mercato del Milan per la prossima estate. La missione non sarà semplice, perché su Zirkzee hanno già manifestato interesse molte squadre straniere, come il Manchester United in Premier, e soprattutto il Bayern Monaco che attraverso una serie di clausole ha mantenuto una corsia preferenziale. Ma il Milan potrebbe provarci. Il prezzo oscilla attorno ai 40 milioni di euro ma il Milan potrebbe giocarsi una carta speciale per abbassare le pretese. Potrebbe inserire nell’affare il cartellino di Saelemaekers, in prestito al Bologna con diritto di riscatto a 12 milioni. La dirigenza potrebbe tentare un affare da 30 milioni più Saelemaekers per abbassare le richieste dei rossoblù. Recentemente il direttore dell’area tecnica, Moncada, è stato allo stadio Dall’Ara proprio per osservare l’olandese.

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nybreath

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Ma perchè questo amore per T Motta, premettendo che non ne capisco niente di allenatori, mi pare comunque esagerato verso uno che non ha fatto nulla...
 

Michelons

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Ma perchè questo amore per T Motta, premettendo che non ne capisco niente di allenatori, mi pare comunque esagerato verso uno che non ha fatto nulla...
Beh ha anche allenato squadre mediocri, però ha fatto e sta facendo bene, se a questo aggiungi che costa poco di ingaggio (cosa che la nostra proprietà guarda ed ha un peso non indifferente) capisci perché lo vogliono
 

malos

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Tuttosport: un sabato sera da osservati speciali. Thiago Motta e Joshua Zirkzee sono, da settimane, all’interno delle cronache di mercato del Milan. L’allenatore del Bologna è uno dei nomi maggiormente chiacchierati per il dopo Stefano Pioli, il cui ciclo milanista sembra essere arrivato al rettilineo finale nonostante abbia un altro anno di contratto. Ogni valutazione verrà fatta tra un paio di mesi, ma è evidente che quanto offerto da Thiago Motta a Bologna sia stato molto seguito dalla dirigenza milanista, sia in tema di gioco offerto sia per quel che concerne lo sviluppo dei calciatori come, non a caso, Joshua Zirkzee. Geoffrey Moncada, direttore dell’area tecnica milanista, era in tribuna al Dall’Ara in occasione di Bologna-Genoa e la sua presenza non è passata inosservata. Ovvio ed evidente un monitoraggio così da vicino, per quanto Moncada sia uno a cui piace molto andare in giro e vedere partite dal vivo (in barba allo stereotipo del Milan che fa tutto con gli algoritmi…), non possa essere un qualcosa di casuale.

Nel corso della conferenza stampa prepartita di ieri, Thiago Motta ha parlato così del Milan: «Tra tutte quelle giocate la prima partita con il Milan è una delle poche in cui non ho avuto la sensazione di poter vincere. È una delle candidate allo scudetto, parte sempre molto forte... Noi dovremo provare a imporre il nostro gioco, cercando di essere determinati su quello che proporremo». Tra Thiago Motta e Zirkzee ci sarebbe una sorta di patto, visto che l’attaccante vorrebbe continuare a lavorare con il suo attuale allenatore anche in un’esperienza lontano da Bologna. L’ex centrocampista dell’Italia, alla domanda relativa al futuro di Zirkzee, ha risposto così: «Si vedrà. Joshua è uno di quelli che si allena sempre bene, che trascina gli altri e che sa dimostrare anche ai nuovi cosa significa oggi giocare per il Bologna. Ha di fronte a sé un grande futuro, però la cosa più importante è pensare al nostro presente, ovvero il Milan, una partita che - per rispetto della maglia del Bologna - deve essere disputata al massimo».

CorSport: l’osservato speciale della partita di domani sera a San Siro sarà Joshua Zirkzee. Il 22enne olandese è uno degli obiettivi di mercato del Milan per la prossima estate. La missione non sarà semplice, perché su Zirkzee hanno già manifestato interesse molte squadre straniere, come il Manchester United in Premier, e soprattutto il Bayern Monaco che attraverso una serie di clausole ha mantenuto una corsia preferenziale. Ma il Milan potrebbe provarci. Il prezzo oscilla attorno ai 40 milioni di euro ma il Milan potrebbe giocarsi una carta speciale per abbassare le pretese. Potrebbe inserire nell’affare il cartellino di Saelemaekers, in prestito al Bologna con diritto di riscatto a 12 milioni. La dirigenza potrebbe tentare un affare da 30 milioni più Saelemaekers per abbassare le richieste dei rossoblù. Recentemente il direttore dell’area tecnica, Moncada, è stato allo stadio Dall’Ara proprio per osservare l’olandese.

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