Mirabelli: nuove frecciata al Milan. E su Fonseca e Pellegrini...

Cantastorie

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A posteriori ha fatto diversi errori (Biglia, Bonucci, Rodriguez per dirne alcuni. Ma ricordo che per tutti questi acquisti all’inizio le opinioni erano positive). Tuttavia Andre Silva non è proprio un brocco, e Locatelli poteva essere un buon centrocampista. Avrà dato 6 milioni a Donnarumma, ma se non glieli dava se ne sarebbe andato a zero.
Non voglio dire che il suo operato sia stato ottimo, ma nemmeno così disastroso come alcuni dicono (facile giudicare con il senno di poi).
Ora vediamo a fine stagione Maldini & Co cosa riusciranno a fare con i rinnovi e gli eventuali riscatti dei prestiti. Per non parlare dell’allenatore, che se non arrivasse in Champions penso salti. E poi vedremo se il giudizio sarà uguale a quello di Mirabelli.
A mio avviso però c'è da dire che nelle condizioni in cui si è potuto muovere lui (=un sacco di soldi, soprattutto per gli ingaggi) ha sbagliato l'impossibile.
1) su 11 acquisti (estivi, perché poi ha fatto altro, vedi Reina Strinic e Halilovic) di decenti ne ha presi 2 massimo 3 ma tutti per posizioni in campo / modo di giocare a loro non congeniali
2) ha costruito la squadra a caso (emblematico il retroscena per cui pare che dovessimo prendere Aubemayang ma poi si sono spesi i soldi per Bonucci)
3) ha elargito stipendi mostruosi
4) ha preso giocatori storicamente fragili (su tutti Biglia) in ruoli cruciali
5) faceva il fenomeno "schiena dritta" per poi dare poi un ingaggio folle a Donnarumma e come stecca prendere pure il fratello, e dargli pure un ingaggio impensabile.
Su questo punto per me la tesi del "eh o così o non rinnovava" per me non regge, ci hanno costruito sopra del cinema e lui ci è caduto come un pollo.
 
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Massimiliano Mirabelli, intervistato da Non è la Radio, ha lanciato nuove frecciate al Milan sui rinnovi. Ed ha svelato alcuni retroscena su Fonseca e Pellegrini.


Che partita si aspetta domenica tra Roma e Milan?

“C’è un Milan in evidente difficoltà, che dopo la gara di Europa League deve trovare delle conferme e deve capire dove può arrivare. Dall’altra c’è una Roma che è vero che non ha vinto ancora con le cosiddette “grandi” e pure lei deve capire cose fare da grande. Sarà un bivio per entrambe, anche se al momento la Roma sembra essere più in forma mentre il Milan sta vivendo un momento davvero particolare”

Non ha la sensazione che la dirigenza attuale del Milan, ed il Milan stesso di oggi che anche lei ha contribuito a formare, si stia prendendo troppi meriti lasciando a lei tutti i demeriti?

“Per chi si intende di calcio, non occorre che io porti acqua al mio mulino. Basta trovare la difficoltà che abbiamo trovato noi nei rinnovi per la base che c’è oggi: noi alla fine i rinnovi li abbiamo fatti tutti, mentre oggi si parla di rinnovi per giugno come quello di Calhanoglu, di Donnarumma, che tra l’altro può firmare con dove vuole. Diciamo che qualcuno là non ha ancora capito bene i tempi”

Quanto influisce la bravura del Milan, o di qualcuno all’interno della società, nel legare rapporti con i media per far si che il tifoso medio non abbia memoria storica?

“C’è chi è bravo a tenere questi rapporti con i media che sono capaci di far vedere a volte ciò che non è: basta vedere i numeri, che base c’era, un Locatelli o un Andrè Silvia che io non avrei mai mandato via e oggi invece sono stati regalati Locatelli è uno dei centrocampisti italiani più importanti e Andrè Silva sta facendo faville in Bundesliga. C’è invece chi sa vendersi bene, chi si chiama in un modo piuttosto che in un altro ed il gioco è fatto. Basta che ci sia qualche lettore attento ai fatti e va bene”

In un’intervista a Radio Kiss Kiss dello scorso anno, le chiesero se lei fosse mai andato alla Roma e lei disse, testuale, “io non vado a fare il burattino”: risponderebbe la stessa cosa adesso?

“Quella risposta la diedi in una situazione precisa, voi sapete benissimo a cosa mi riferisco: io credo che chi fa il dirigente ci debba sempre mettere la faccia e prendersi le responsabilità ovunque lavori, non ci deve essere nessuno che prenda decisioni da tutt’altra parte del mondo e tu seu lì a fare lo zimbello. Vale per la Roma ma per tutte le socuetà, anche se sapete a cosa mi riferisco”.

Lei ha avuto di confrontarsi con Pallotta?

“No, mai avuti contatti con lui”

Gattuso non gode di buona stampa secondo lei?

“Spesso gli si danno colpe quando spesso non ne ha: a Napoli vivono un momento particolare con molte assenze e tante situazioni. Quando i risultati non arrivano purtroppo si ha memoria corta, però Gattuso non è un brocco. Vive una situazione difficile a Napoli dove ha conquistato pure una Coppa Italia. Quando sei sotto tiro le cose si fanno difficili e non aiutano”

Il Milan si sta normalizzando? Qual è il vero Milan, quest’ultimo visto o quello del 2020 post Covid?

“Vorrei fare un esempio contro il parere di tutti: secondo me dobbiamo fare un discorso su Ibrahimovic. Lui ha dato o ha tolto? Io ricordo anche di un Milan senza Ibra che ha fatto bene. Ibra è un grandissimo giocatore e sta facendo pure bene, anche se poi dopo, secondo me, il suo essere personaggio, non so se darà tanto come pensano in tanti, o tiglierà molto alla squadra. Sicuto è un campione, ma faccio un esempio sulla partita di ieri: c’è una punizione importante nella posizione solitamente preferita da Calhanoglu. Invece di lasciarla a lui la calcia lui. Vuole diventare un personaggio. Lo dimostra la sua presenza a Sanremo, che per me non era il caso che facesse a questo punto del campionato perchè così il gruppo lo perdi, questo voglio dire. L’essere “Io” va bene ma fino ad un certo punto, poi c’è sempre un gruppo da gestire: immaginate, parlo per il Milan, che mentre si preparano partite importanti dove avrà Udinese, Roma e Verona, si parla invece di come Ibra farà avanti e indietro per partiecipare alle serate di Sanremo. Alla fine il Milan può rischiare di rimanere con un pugno di mosche in mano: si parla del rinovo pià facile, quello di Ibra, a 40 anni, c’avrò capito poco io forse…però se non rinnovi chi devi rinnovare, hai pure tanti prestiti, sarei curioso di vedere la rosa a fine ciclo Elliott, dato che mi sembra si stia sgretolando”

Lei ha portato Kessie al Milan, un giocatore che aveva addirittura un pre contratto con la Roma: come ha convinto il giocatore ad approdare a Milano?

“Fu qualcosa di straordinario: per me Kessie è uno dei giocatori più forti nel suo ruolo in Europa. Lui aveva già raggiunto l’intesa con la Roma, persi una nottata ma alla fine convinsi il giocatore”

Ma è vero che avete chiuso l’accordo in uno sgabuzzino?

“Si. Era un momento particolare perchè non potevamo farci vedere e dovevamo trovare una location sicura. Tra l’altro anche lui andrà in scadenza il prossimo anno”

Tornerebbe all’Inter con un ruolo diverso dall’osservatore?

“Io vinsi tutti i campionati da scouting facendo il capo scout lì all’Inter e da lì mi apprezzò Fassone che poi mi portò al Milan. A me piaceva prendere l’aereo o la macchina e stare sul pezzo, stare sul campo, non mi piace fare il direttore da poltrona. Amo tanto stare sul campo e fare la conoscienza dei giocatori”

Lei da quando non lavora più con il Milan sta proseguendo questo suo lavoro sempre sul campo o da casa causa Covid?

“Gioco forza non possiamo andare negli stadi, però, per fortuna, ci sono le televisioni che mi tengono aggiornato sul calcio mondiale: lo seguo tutto, seguo i mercati, ma non sostituirei la tv con l’esperienza del campo o dello stadio. Mi tengo questo, sperando che si possa tornare presto sul campo”

Ha progetti per il futuro? Ha qualche proposta?

“Non ho la necessità di cercare un contratto, sto cercando più che altro un progetto che assecondi le mie necessità e le mie caratteristiche. Avevo delle situazioni all’estero che però non si sono potute concretizzare causa Covid. Ora aspettiamo un attimo se ci sarà qualche possibilità. Ho tanta voglia di ricominciare il lavoro”

Le piace Fonseca?

“Molto. Quando ero all’Inter, oltre a studiare i giocatori amavo studiare anche gli allenatori: lui era al Braga, andavo spesso lì perchè lui faceva veramente giocare bene la sua squadra, ti lasciava quell’impronta importante. Allenatore visionato già all’epoca. Sappiamo le difficoltà di Roma, ma lui sta facendo un grande lavoro e spero che la società se lo tenga stretto”

Aveva proposto Fonseca all’Inter o al Milan?

“Ci eravamo andati vicino, avevamo parlato anche con il suo entourage”

C’è un giocatore che toglierebbe alla Roma domenica sera?

Di giocatori ne ha tanti la Roma, ma quello che è il mio pallino e che poi però non siamo riusciti a prendere e che stimo tantissimo è Pellegrini. Lui è un giocatore fantastico: a volte sento che a Roma è crticato ma per me è fantastico. Quando ero al Milan lui era al Sassuolo ed aveva quell’accordo con la Roma per ritornare altrimenti lo avrei portato volentieri al Milan.

Chi va in Champions League quest’anno?

“Quest’anno è davvero dura perchè è un campionato che si sta un po’ delineando per lo Scudetto verso le parti dell’Inter che sembra aver preso il largo, mentre per la Champions è molto dura. Faccio fatica a vedere squadre favorite: l’Atalanta, la Juve, la Roma, la Lazio, il Milan, il Napoli, tutte ci possono entrare. Questo vuol dire che ci saranno soprese ma nessuna è sicura”

Per lo Scudetto?

“Io credo che l’Inter, con una rosa ed un allenatore importante, si avvia a vincerlo. Pensavo che a contenderglielo poteva essere l’Atalanta, Poi i bergamaschi, con questa Champions, si sono un po’ distratti, altrimenti sarebbero una squadra importante. Oggi sono un po’ in ritardo, però credo che l’Inter vincerà serenamente, tranquillamente e comodamente lo Scudetto. La vera lotta sarà la Champions e saranno dolori per chi non ci andrà”

In questo calcio del Covid, senza soldi, pesa di più il lavoro dell’allenatore o del direttore sportivo se compra bene o male?

“Sia prima che dopo il Covid devi avere idee e conoscenze: credo che l’allenatore ti possa chiedere qualcosa che magari in passato ha avuto o magari ti possa dare qualche indicazione, sennò gli allenatori fanno fatica a conoscere i giocatori, sono i direttori a doverlo fare. In questo momento del Covid, senza soldi e con molta fantasia, devi soddisfare le caratteristiche che ti chiede: l’allenatore ti chiede le caratteristiche, non il giocatore”

Funziona oggi il Presidente che fa pure l’allenatore stile Berlusconi?

No. Berlusconi ha fatto 30 anni spettacolari. Più che altro ci sono, ma non in quel modo: lui dava consiglia, anche simpaticamente, ai suoi allenatori, i quali venivano anche gestiti molto bene. In Italia però c’è sempre di più il non rispetto dei ruoli: io credo che ognuno debba fare il suo, il Presidente debe fare il Presidente. Una società di calcio funziona quando tutte le proprie componenti fanno il proprio, poi c’è un Presidente che ti deve giudicare premiandoti o mandandoti via. non intromettersi in continuazione, cosa che da noi in Italia succede molto spesso.

Il suo acquisto migliore ed il suo più grande rimpianto?

“Kessie e Cahlanoglu i miei migliori, credo che possiate vederli anche ora. Il più grande rimpianto invece, che non sono riuscito a farlo nè all’Inter nè al Milan è Aubameyang: ho cercato di portarlo sin da quando non era praticamente nessuno, dato che, mentre lavoravo all’Inter lui era stato mandato via dal Milan ed era finito al Saint Etienne. Non costava nulla, non riuscì però a convincere la mia ex squadra a prenderlo. Quando andai al Milan anche ci riprovai, parlando anche col ragazzo che nel frattempo era passato al Borussia Dortmund”

Per diversi motivi il suo operato non è completamente giudicabile, ma questa squallidissima ricerca di visibilità sparando nel mucchio della sua ex squadra ha troppo stancato. E' stato un signor nessuno per tutta la vita, e per qualche mese da ds del Milan non certo irreprensibile continua a riapparire sui media nazionali: è l'ennesimo "mistero" tutto italiano.
 

Mauricio

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A mio avviso però c'è da dire che nelle condizioni in cui si è potuto muovere lui (=un sacco di soldi, soprattutto per gli ingaggi) ha sbagliato l'impossibile.
1) su 11 acquisti (estivi, perché poi ha fatto altro, vedi Reina Strinic e Halilovic) di decenti ne ha presi 2 massimo 3 ma tutti per posizioni in campo / modo di giocare a loro non congeniali
2) ha costruito la squadra a caso (emblematico il retroscena per cui pare che dovessimo prendere Aubemayang ma poi si sono spesi i soldi per Bonucci)
3) ha elargito stipendi mostruosi
4) ha preso giocatori storicamente fragili (su tutti Biglia) in ruoli cruciali
5) faceva il fenomeno "schiena dritta" per poi dare poi un ingaggio folle a Donnarumma e come stecca prendere pure il fratello, e dargli pure un ingaggio impensabile.
Su questo punto per me la tesi del "eh o così o non rinnovava" per me non regge, ci hanno costruito sopra del cinema e lui ci è caduto come un pollo.

1) A posteriori, ma a priori mi pare che la maggioranza fosse contenta per Bonucci, Bigli, Rodriguez, Conti, Kessie e Calhanoglu. Sempre a priori era stato criticato per Borini e Kalinic, mentre Andre Silva era un’incognita. Musacchio indifferente. A posteriori siamo d’accordo che gli unici decenti sono Kessie, Calhanoglu e Andre Silva.
2) Vero, ma Bonucci è stata un’occasione che si è presentata e l’hanno accolta. Basta vedere come si sfotteva qui la Juve avendo preso il loro migliore difensore.
3) Vero, soprattutto per Borini e Kalinic e in parte Biglia. Per gli altri non erano eccessivi (Bonucci lo si voleva erigire come giocatore simbolo).
4) Vero anche questo, ma come detto a priori si diceva che era ottimo averlo a centrocampo.
5) Unico punto che direi falso. Vediamo se come finisce quest’anno con Donnarumma. E vediamo se anche per Maldini si hanno questo parole di critica se non gli danno 10 milioni e non rinnova. Ancora 4 mesi e vedremo chi ha ragione.
 
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A posteriori ha fatto diversi errori (Biglia, Bonucci, Rodriguez per dirne alcuni. Ma ricordo che per tutti questi acquisti all’inizio le opinioni erano positive). Tuttavia Andre Silva non è proprio un brocco, e Locatelli poteva essere un buon centrocampista. Avrà dato 6 milioni a Donnarumma, ma se non glieli dava se ne sarebbe andato a zero.
Non voglio dire che il suo operato sia stato ottimo, ma nemmeno così disastroso come alcuni dicono (facile giudicare con il senno di poi).
Ora vediamo a fine stagione Maldini & Co cosa riusciranno a fare con i rinnovi e gli eventuali riscatti dei prestiti. Per non parlare dell’allenatore, che se non arrivasse in Champions penso salti. E poi vedremo se il giudizio sarà uguale a quello di Mirabelli.

Ha speso 120mln sul mercato
ma stiamo scherzando?

lui parla di base: ma quele sarebbe questa base a parte 2 giocatori su 10 che prese?

Lui e Leonardo le peggiori sciagure capitate al Milan negli ultimi anni.
due completi incapaci.
 

malos

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Sono bastate delle battute d'arresto per tornare a giudicare positivamente questo cafone inetto e bastonare l'attuale società o meglio Maldini. Qualcuno si merita il Giannino tutta la vita senza fiatare.
 

Mauricio

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Ha speso 120mln sul mercato
ma stiamo scherzando?

lui parla di base: ma quele sarebbe questa base a parte 2 giocatori su 10 che prese?

Lui e Leonardo le peggiori sciagure capitate al Milan negli ultimi anni.
due completi incapaci.

Ripeto fino alla nausea: a posteriori son tutti bravi a vedere che non è stata una grande campagna acquisti. Ma andate a rileggere i giudizi del tempo. Ed essendo poco politically correct ha fatto firmare Donnarumma, sennò era perso a zero.

Sono bastate delle battute d'arresto per tornare a giudicare positivamente questo cafone inetto e bastonare l'attuale società o meglio Maldini. Qualcuno si merita il Giannino tutta la vita senza fiatare.

I conti si fanno alla fine. Se non si arriverà in Champions, e Donnarumma e Calhanoglu se ne andranno a zero, per coerenza, vorrò vedere gli stessi commenti riservati a Mirabelli. Ripeto di nuovo: non lo difendo, non ha fatto una grande squadra a POSTERIORI. Ma le premesse erano altre, solo che non è andata bene. Se non andrà bene nemmeno quest’anno però non sarà colpa di Mirabelli, ma dell’intoccabile Maldini.
 

Cantastorie

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1) A posteriori, ma a priori mi pare che la maggioranza fosse contenta per Bonucci, Bigli, Rodriguez, Conti, Kessie e Calhanoglu. Sempre a priori era stato criticato per Borini e Kalinic, mentre Andre Silva era un’incognita. Musacchio indifferente. A posteriori siamo d’accordo che gli unici decenti sono Kessie, Calhanoglu e Andre Silva.
2) Vero, ma Bonucci è stata un’occasione che si è presentata e l’hanno accolta. Basta vedere come si sfotteva qui la Juve avendo preso il loro migliore difensore.
3) Vero, soprattutto per Borini e Kalinic e in parte Biglia. Per gli altri non erano eccessivi (Bonucci lo si voleva erigire come giocatore simbolo).
4) Vero anche questo, ma come detto a priori si diceva che era ottimo averlo a centrocampo.
5) Unico punto che direi falso. Vediamo se come finisce quest’anno con Donnarumma. E vediamo se anche per Maldini si hanno questo parole di critica se non gli danno 10 milioni e non rinnova. Ancora 4 mesi e vedremo chi ha ragione.
In generale: all'inizio eravamo gasati, ma noi siamo tifosi e lui è "il professionista": noi possiamo prendere tutti gli abbagli che vogliamo, lui se li prende poi viene giudicato in merito.
Torno sul punto 5, intendevo che non era poi così "schiena dritta" visto che si è piegato a prendere Antonio Donnarumma (e dargli uno stipendio impossibile per il suo reale valore). Ricordo che ad un certo punto fecero uscire la notizia che Raiola fosse arrabbiato perché nel contratto secondo i patti doveva esserci la clausola e/o Mirabelli avesse fatto firmare Donnarumma a sua insaputa in un momento particolare. Ti sembra possibile? Ritengo più probabile che sia stato tutto un can can organizzato (in accordo col panzone) per fare andare giù la cifra a tutti e far sembrare Mirabelli l'eroe dei due mondi (e magari il panzone avrebbe accettato un ingaggio più basso ma con la clausola... che col senno di poi sarebbe stato molto meglio) Ma questa è solo una mia ipotesi.
C'è Anche da dire che il problema di oggi deriva da lì (Ovvero da quel super-ingaggio) perché adesso si dice: "si sono ridotti troppo tardi a rinnovare" ma vogliam seriamente pensare che non sia una strategia del panzone E che non abbiamo provato prima a trovare un accordo? Certo che se lui avesse percepito uno stipendio più basso sarebbe stato più facile fare vacillare il panzone... ricordiamo che gli accordi si fanno (almeno) in due.
 

Mauricio

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In generale: all'inizio eravamo gasati, ma noi siamo tifosi e lui è "il professionista": noi possiamo prendere tutti gli abbagli che vogliamo, lui se li prende poi viene giudicato in merito.
Torno sul punto 5, intendevo che non era poi così "schiena dritta" visto che si è piegato a prendere Antonio Donnarumma (e dargli uno stipendio impossibile per il suo reale valore). Ricordo che ad un certo punto fecero uscire la notizia che Raiola fosse arrabbiato perché nel contratto secondo i patti doveva esserci la clausola e/o Mirabelli avesse fatto firmare Donnarumma a sua insaputa in un momento particolare. Ti sembra possibile? Ritengo più probabile che sia stato tutto un can can organizzato (in accordo col panzone) per fare andare giù la cifra a tutti e far sembrare Mirabelli l'eroe dei due mondi (e magari il panzone avrebbe accettato un ingaggio più basso ma con la clausola... che col senno di poi sarebbe stato molto meglio) Ma questa è solo una mia ipotesi.
C'è Anche da dire che il problema di oggi deriva da lì (Ovvero da quel super-ingaggio) perché adesso si dice: "si sono ridotti troppo tardi a rinnovare" ma vogliam seriamente pensare che non sia una strategia del panzone E che non abbiamo provato prima a trovare un accordo? Certo che se lui avesse percepito uno stipendio più basso sarebbe stato più facile fare vacillare il panzone... ricordiamo che gli accordi si fanno (almeno) in due.

Per la parte generale hai ragione, infatti poi è stato (correttamente anche secondo il mio modesto avviso) licenziato.
Per Donnarumma è vero, ha accettato di prendere il fratello. Ma non credo fosse tutto un cinema organizzato, più volte Mirabelli non ha detto belle parole per Raiola. Come già detto, Maldini entro l’estate 2020 doveva offrire il massimo per il Milan, e se non accettava e non si incassava un’ottima plusvalenza, si comprava il sostituto e si lasciava in panchina 2 anni. Non è stato fatto ed ora Donnarumma (perchè è lui che vuole 10 milioni) può chiedere ciò che vuole, sennò si libera a zero. Io penso non rinnoverà, anche se si qualificheranno per la Champions (perchè spero che Maldini non accetti un rinnovo solo biennale). Spero di sbagliarmi e sia solo un cinema per ottenere il massimo possible prima della firma, ma ho qualche dubbio.
 

Doc55

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Non so perché non parla di Musacchio, Biglia, Kalinic, Strinic, Rodriguez..
 
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