La sostanza sta tutta qui, molti dimenticano che basta vedere chi sono stati i migliori dell'ultima stagione per capire tutto...e sono tutti della vecchia gestione tranne Kessié. Anche Bonucci, diciamolo, è stato nel complesso deludente e ha mostrato in modo amplificato gli stessi difetti che si vedevano già alla Juve, ma "coperti" dai compagni. Ovviamente lì lo rivogliono perché sanno che in quel contesto può tutto sommato funzionare. Calhanoglu si è "ripreso" solo nella seconda parte, ma non ha mica fatto le cose mirabolanti che alcuni dicono, ha fatto alcune buone partite il più delle volte contro avversari mediocri o modesti. Ha la scusante di aver giocato fuori ruolo ma questa è una ulteriore aggravante per il ds che ha preso un giocatore fuori contesto per il modulo di gioco. Insomma, se c'è una base, deriva al 90% dalla gestione precedente, per quanto scellerata anche quella.
Dal punto di vista economico non si può dire nulla, sono tutte ipotesi, dipenderà da chi e come sarà venduto, ma grossi guadagni mi sembrano molto difficili. Le cessioni di Niang e De Sciglio sono state decenti ma giocatori giovani a cifre contenute come quelle, fra i 10 e i 15, te li comprano subito, una roba che poteva fare chiunque.
Infine io ricordo molti addetti ai lavori, tipo Sheva, Boban, Van Basten e Gullit, o Costacurta esprimere molti dubbi già in fieri su quel modo di fare mercato, quasi compulsivo con acquisti che davano l'impressione di essere a casaccio e senza nessuno che spostasse davvero gli equilibri. Ma furono etichettati come vedove. Quanto a noi "sprovveduti", ricordo che dopo gli entusiasmi iniziali, più di qualcuno di noi, prima di fine agosto, fece notare quanto la rosa fosse incompleta per il 4-3-3. La domanda fu anche posta nel famoso Apacf show, con risposta che si sarebbe intervenuti di sicuro a gennaio. Poi cosa è successo e con quale "scusa" lo sappiamo tutti.
Tralascio il suo comportamento con gli allenatori, i suoi atteggiamenti distruttivi con i procuratori (a parte con quelli amici suoi, vero schiena dritta?) e il lato comunicativo per non infierire.
Insomma, qualsiasi tentativo si faccia per salvare almeno in parte il lavoro di Mirabelli risulta vano se si usa un attimo la logica.