Come annunciato da Ravezzani, stasera, 4 Dicembre 2018, alle 20, andrà in diretta su Top Calcio 24 (o Telelombardia per chi vive nel Nord Italia), lo speciale Mirabelli contro Tutti.
L'ex DS del Milan sarà ospite di QSVS per una puntata ricca di dibattiti tra Mirabelli e gli altri ospiti di Ravezzani.
Mirabelli:"Noi avevamo la necessità di creare una squadra da zero, quando sono arrivato ho trovato le macerie. Abbiamo deciso di effettuare tanti acquisti per formare uno zoccolo duro giovane che potesse durare nel tempo. Il mercato in uscita è stato perfetto, non abbiamo dato nessuna buonauscita a chi è stato ceduto. Era un anno franco, abbiamo fatto così perché ci sarebbe stata la questione UEFA di li a poco. Abbiamo avuto poco tempo, giudicarmi su una sola campagna acquisti è fuorviante, avrei dovuto avere più tempo, stavamo costruendo una squadra dalle fondamenta.230 milioni? Fake news, il disavanzo di mercato è stato di 160 milioni.
Donati chiede a Mirabelli come sia possibile che dopo tutti questi soldi investiti il Milan di Mirabelli sia arrivato al 6 posto come il Milan delle "macerie" della gestione precedente. Ravezzani lancia la pubblicità.
Mirabelli:"Io sono andato via a fine Luglio, e certi giocatori avevano grandi richieste. Kessie aveva richieste importanti. Tutti i giocatori del Milan che io ho portato porteranno una plusvalenza, tutti tranne Biglia ovviamente data l'età. Andrè Silva è stato ipercriticato ma è un giocatore importante, da dover aspettare, non si poteva avere fretta con lui. Silva nei prossimi anni sarà uno dei più forti al mondo. Se il Siviglia riscatta Silva il Milan farà una plusvalenza di 15 milioni."
Mirabelli: "Noi abbiamo patrimonializzato il Milan, con gli acquisti, con i rinnovi. Noi abbiamo dato valore. Aubameyang? Avevamo un accordo con lui e con il Dortmund, il padre ha fatto saltare il banco perché non voleva riportarlo al Milan. Cutrone? Era a scadenza, ma noi non l'abbiamo mai messo sul mercato. Quanto vale adesso Cutrone? È stato grazie a noi che l'abbiamo rinnovato che adesso il Milan ha un altro grande valore in casa. Ci abbiamo creduto anche quando era uno sconosciuto."
Mirabelli:"Bonaventura? Ce lo siamo già ritrovati in rosa con il rinnovo fatto, mai trattato un suo prolungamento, cosa farà la nuova società non lo so. Il tempo dirà se i giovani che ho portato al Milan saranno di grande valore per la squadra, non solo sul campo ma di valore economico, di patrimonio, di asset. Nel nostro primo anno, con Gattuso, siamo virtualmente arrivati in Champions."
Ordine:"Montella l'avete rinnovato per le nostre pressioni dei giornalisti, lo sappiamo tutti. Il Milan era una squadra giovane non per lei direttore ma perché Galliani aveva portato Calabria Cutrone Donnarumma Suso. Rinnovare i contratti non può considerarsi chissà quale valore aggiunto. Cristiano Ronaldo dici una cosa e poi un'altra. Prima dici una chiacchierata e poi che era tutto fatto ma è saltato. Tra queste due cose ci passa il mondo. Ce lo spieghi o no come è andata? YongHong Li contrario è una barzelletta, anche Fassone ha detto che il cinese voleva Ronaldo."
Mirabelli:"Ronaldo? Io non voglio più parlarne, ne parlerò ora per l'ultima volta. Qualcuno poi dice che è una presa per i fondelli. Noi Ronaldo lo avevamo bloccato, c'era la possibilità di prenderlo, è tutto vero. Poi Fassone mi ha detto che i numeri non tornavano e abbiamo dovuto lasciare perdere. Prima mi hanno dato un budget poi un altro, questo è il punto. Che vi devo dire di più? A me hanno detto che avevamo la possibilità di prenderlo, che i soldi c'erano, poi dal giorno alla notte mi hanno detto il contrario."
Mirabelli:"A me Ronaldo ha detto che voleva vincere l'Europa League perché non l'ha mai vinta, se ci credi bene sennò affari tuoi. Il Milan ha un fascino che tu non puoi capire."
Mirabelli:"di Ronaldo ne ho parlato con Mendes molto prima di andre Silva. Lui mi dice che cristiano al Milan ce lo poteva portare. Pellegatti mi ha tradito quando ha detto che avrei portato una punta che faceva cadere San Siro. Gli avevo detto che avevo Ronaldo in mano, era tutto pronto, c'eravamo davvero. Poi il giorno dopo mi hanno detto che i soldi che prima c'erano non c'erano più. Io il mio l'avevo fatto, è mancata la proprietà a sostenermi."
Mirabelli:"Non sto scherzando, noi volevamo presentarci con Cristiano Ronaldo. Era tutto fatto, avevamo l'accordo con il Real e con il giocatore. La trattativa era praticamente chiusa, mi ha fregato la proprietà."
Mirabelli:"La mia garanzia personale era Berlusconi che dava il Milan in mano a YongHong Li. Io ero tranquillo, se l'uomo più importante d'Italia da il Milan in mano a uno che prometteva mari e monti io ero tranquillo. Cosa avrei dovuto temere?"
Mirabelli:"dopo questo noi siamo andati su Aubameyang e il padre ha fatto saltare tutto. Per Montella la prima scelta era Kalinic, io ero pressato da Montella che voleva solo il croato. comprare un attaccante da Milan non è uno scherzo, ci sono delle cifre clamorose in ballo. Fatemi voi dei nomi da attaccanti da Milan. Milik? Non fatemi ridere dai. Immobile Belotti? Per questi due ti chiedono 100 milioni lo capite cosa vuol dire fare mercato per il Milan? "