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Io vedere l'ACMilan, club storico con centinaia di milioni di fatturato gestito da gente che ha scelto Fonseca e pensava di vincere lo scudetto per aver vinto tre amichevoli estive contro la primavera di 3 big (perchè di questo sono convinti questi invertebrati.. che ci avvicinassimo al livello di certe squadre) mi viene un msito tra furia e sconforto.Come riportato dal CorSera in edicola, in casa Milan i difetti ed i problemi sono sempre gli stessi. Basta un cambio campo o un contropiede e il gioco è fatto. Una pacchia per gli allenatori avversari, che pur senza grandi interpreti si presentano con idee chiare e e compiti fatti. Tatticamente, la serie A non perdona. E pensare che il Lille di Fonseca, lo scorso anno, ha fatto registrare il record di clean sheet: 22. E' ancora presto per mettere in discussione il tecnico, anche se sui social c'è già chi reclama un Pioli o un Fonseca bis. La dirigenza ha voluto fortemente il tecnico. Ora dovrà difenderlo. Vedremo se in questi ultimi giorni di mercato arriverà un attaccante a dare una mano. Ma dal tecnico ci si attende una svolta. Servono degli accorgimenti, già da sabato. E ci si aspetta di più anche da Theo e da Leao. Anche in termini di leadership. Leao ha litigato con qualche tifoso, ma non deve sprecare energie. Il MIlan ha bisogno di lui.
Tuttosport sull'ipotesi Allegri : al Milan serve immediatamente la svolta. Un risultato negativo renderebbe infuocata la sosta di settembre per l’allenatore portoghese e accenderebbe le voci su possibili successori, una delle quali ha già iniziato a circolare negli ambienti milanesi e torinesi: il profilo sarebbe quello di Massimiliano Allegri. Ovviamente, Fonseca ad oggi non è in discussione. Ma le cose devono cambiare a brevissimo. Già contro la Lazio. Tutti si aspettano una reazione. Ma se il vento non cambierà, tra una settimana o tra un mese, occhio ad Allegri. Potrebbe diventare un'idea forte. E' libero e preferirebbe ripartire dall'Italia. Ibra lo conosce bene, è stato un suo giocatore.
CorSport: è un Milan già col fiatone. Lento e senza difesa. La clamorosa sconfitta del Tardini ha riportato in evidenza difetti emersi già in passato Ma l’attuale rosa rossonera vale molto di più di quanto visto in queste prime due giornate. I temi caldi e le criticità: fase difensiva praticamente inesistente, possesso palla sterile e caratterizzato da tante imprecisioni, attacco spuntato soprattutto contro le squadre chiuse. In sintesi: i difetti dell'ultimo Pioli sono gli stessi del primo Fonseca. Anche la condizione fisica dei giocatori è precaria. Ma serve innanzitutto stabilità tattico. Musah ha dichiarato che non sapeva cosa fare, se pressare o temporeggiare. A Fonseca il compito urgente di trovare una soluzione.
Visto che energie non ne voglio buttare e mi servono per altro e la salute non me la voglio rovinare dico che ci rivediamo quando cambieranno allenatore o (sogno) società.
E' un istinto di autotutela del mio organismo scusate ma sto schifo è davvero troppo.
