Il problema dello scegliere fonseca non è Fonseca in sé, ma la scelta “di comodo”. Prendi quello che fa meno polemiche, aziendalista, difficilmente sopra le righe in ogni situazione, che gioca 4231 guarda caso esattamente come pioli. L’obiettivo? Continuare esattamente uguale ad ora, dare continuità. Pochi innesti, squadra fatta. Si spera come è stato negli ultimi due anni con il 4 posto alla portata. Poco importa che l’Inter già sulla luna con zielinski e taremi raggiunga Marte.
Non han voluto fare la scelta “a rischio”, uno che magari sopra le righe ci va, uno che ti rompe le scatole, di carattere, che chiede cambi in rosa per un nuovo modulo o nuovi ideali tattici, magari spregiudicato, che fosse una scossa e una sorta anche di rischia tutto. Magari ti andava male e finivi pure fuori dalla champions ma che se ti andava bene poteva consentirti di fare un gradino e giocartela alla pari con l’Inter, giocartela per andare avanti in champions, seriamente.
si è scelto la strada di comodo, non la strada (tortuosa, difficile, forse illogica ma da sognatori) della scelta del rischia tutto, di vincere o morire.
aziendalmente capisco il voler percorrere la prima strada da parte di un fondo di investimenti, ma lato tifoso è indubbiamente deludente. Ripeto non per Fonseca in sé che poveretto c’entra poco, ma perché hanno ucciso il diritto di sognare.