Come riportato da Repubblica in edicola oggi, 4 novembre, per il Milan dei ritocchi durante il mercato di gennaio diventano necessari. Lo scorso anno la società investì 70 mln per Piatek e Paquetà. Quest'anno il budget sarà più ridotto. L'ossessione sempre la stessa: la Champions.
A mio modo di vedere se a Gennaio non avremo velleità di piazzamenti alle coppe - cosa peraltro probabilissima - non investiranno sul mercato, se non per operazioni minori.
Qui bisogna dire una cosa. Aldilà delle carenze tecniche della squadra, che necessiterebbe di un esterno sinistro di ruolo, un centrocampista di quantità capace di fare la doppia fase con qualità, e un terzino destro, non possiamo permetterci di sbagliare ancora mercato.
La Roma, per dire, con un saldo di appena -5 milioni, ha messo dentro esperienza e qualità. Cosa che noi con un centinaio di milioni non abbiamo aggiunto, pensando fosse inutile. Non ha fatto un mercato eccezionale, sia chiaro, ma ha messo dentro quello che sarebbe servito anche a noi, puntando ANCHE su prestiti (come Mkhitaryan e Smalling), parametri 0 e occasioni di mercato.
Nel calcio non si può puntare solo su progetti a lungo periodo se nell'immediato rischi la serie B: per comporre una rosa in grado di fare un campionato discreto serve equilibrio.
Io dal canto mio sono sempre stato un sostenitore della linea verde, ma a determinate condizioni. Non può essere un caso se una squadra che contiene tutti giocatori nati dopo il 1994 poi si scioglie al primo errore.
Io davvero, visti i problemi di bilancio, lascerei perdere il mercato di gennaio, e mi concentrerei su giugno. Boban stesso d'altronde aveva espresso questa preoccupazione, la carenza di esperienza di questa squadra che poi si riflette in campo sulle giocate. Io, a differenza di molti altri non penso abbiamo una squadra così scarsa da aver perso 6 partite su 11, ma ritengo che i problemi siano soprattutto di natura mentale e caratteriale. Da diversi errori di Conti, Paquetà, Bennacer quest'anno si è visto come manchi personalità.
A giugno 2020 vanno a via a fine contratto una quantità pazzesca di giocatori: perchè non bruciare la concorrenza su molti già a gennaio, come fatto dall'Inter con Godin e dalla Juve con Ramsey? Del resto l'Inter marottiana cosa ha fatto come primissima cosa? E' andata a prendere un centrale d'esperienza, un leader carismatico pazzesco come l'uruguaiano, che era capitano di una squadra che ha fatto 2 finali di CL.
Fra i centrali di difesa c'è roba come Alderweireld, Vertonghen, Nacho, Bailly o Thiago Silva ad esempio. Come terzini ci sarebbe gente come Guerreiro, Kurzawa e Meunier, non proprio dei vecchi. A centrocampo ci sono nomi come Fernandinho e Joao Moutinho liberi che potrebbero far comodo per aggiungere dei leader. Ci sarebbero liberi dall'anno prossimo gente come Willian, Pedro, Ozil e Fraser.
Lo dico a mò di provocazione, ma neanche così tanto: forse per l'anno prossimo avremmo bisogno di mercato à la Galliani per compensare i limiti strutturali e caratteriali di questa rosa.
Secondo me la base ci sarebbe anche stavolta, bastano soltanto uno due innesti d'esperienza per ruolo.