Mah guarda, il calcio non è fisica quantistica ma un gioco molto semplice: bisogna segnare. E il compito di segnare è affidato, di regola, prevalentemente agli attaccanti. Questo è un principio che vale in qualunque campionato e in qualunque modulo di gioco, salvo rarissime eccezioni.
Poi per carità magari hai ragione tu. Ma è da anni che ogni volta che prendiamo un giocatore offensivo io dico agli entusiasti “ragazzi, questo non arriva in doppia cifra manco per sbaglio” e mi sento rispondere come mi hai risposto tu. Fino a ora, purtroppo, il mio avvertimento si è rivelato azzeccato, per quanto semplice e banale. Ma, appunto, il calcio non è fisica quantistica: per me dovrebbero a prendere un attaccante che abbia in canna almeno 15-20 gol a stagione, poi potrebbero fare tutta la filosofia che desiderano.
Con i “jolly offensivi” e gli “attaccanti funzionali”, che per me sono soltanto definizioni edulcorate di “mediocri”(quando va bene!), direi che abbiamo già dato abbastanza.
Giroud al Chelsea ha fatto 39 gol in 119 partite. Media: 0,33 gol a partita.
Giroud al Milan ha fatto 32 gol in 85 partite. Media: 0,38.
Media sostanzialmente identica.
Se poi andiamo a vedere i minuti, è stato più prolifico al Chelsea(lì non era titolare inamovibile e giocava molto spesso degli spezzoni). Quindi il fatto che sia passato dal non segnare neanche con le mani senza portiere a essere una spaccaporte è una leggenda metropolitana.
