Il paragone più azzeccato probabilmente è quello di [MENTION=1914]Casnop[/MENTION] : Batistuta
Sono fisicamente diversi, la velocità del polacco sul lungo è superiore, Batistuta aveva una potenza maggiore, che gli consentiva di prevalere praticamente sempre nella tonnara dell'area di rigore, ma la energia esplosiva del gesto, e la precisione fulminante del tiro, sono praticamente identiche. Destro e sinistro, in velocità, in dribbling, ha sempre la percezione dei confini della porta, dei due pali, che cerca ossessivamente. Con questo giocatore, si può esaltare quel gioco di rimessa e contropiede che Gattuso ha successivamente intrapreso, forse consapevole della evanescenza di certe risorse a centrocampo e sugli esterni. Quel che sino ad ora è stata una manifestazione di povertà, ora con lui diventa una convenienza tattica. Vediamo.
