Milan, mercato estivo gestito dai Singer. Leao questione Redbird.

Marcex7

Member
Registrato
25 Maggio 2018
Messaggi
2,802
Reaction score
552
Redbird nella figura di Cardinale,ha un patrimonio di 6mld:Ne spende 1.3/1.8 per acquistare il Milan(più del 20% del proprio patrimonio).
Non possono permettersi un Milan vincente o stabilmente nelle prime 8 in Europa,non ce la fanno economicamente
 

7AlePato7

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
27,359
Reaction score
16,847
Suning é veramente il prototipo di proprietà che non vorrei. Quello che é successo all'Inter dovrebbe essere un campanello di allarme anziché un desiderio.

Sul movimento hai ragione, lo ripetiamo da nni che bisogna avere un terreno fertile per attirare gli investitori, ma anche in quel caso non verrebbe di certo a comprarsi il Milan, casomai ci ritroveremo una Roma o una Fiorentina in versione PSG. Almeno in tutti questi anni i fatti hanno detto questo. Nessuno é andato a comprarsi lo United o il Liverpool (se non appunto "speculatori"), ma sono andati a prendersi i secondi della classe.
Crescendo come movimento interessa poco se viene l’arabo o meno… fare il mercato del Liverpool, con quelle risorse e competenza, basta e avanza.
 

Marcex7

Member
Registrato
25 Maggio 2018
Messaggi
2,802
Reaction score
552
Ribadisco per chi non vuole capire:
Cardinale ha 6mld di patrimonio e il 20% circa lo spende per comprare il Milan.
Non lavora sulla squadra perchè non può permetterselo,lavorerà su tutto quello che è di contorno.
Sempre per chi non vuol capire:Non si vince e non si entra nelle prime 8 in Europa,si cerca solo di andare in Cl
 
Registrato
28 Luglio 2017
Messaggi
10,302
Reaction score
5,637
Crescendo come movimento interessa poco se viene l’arabo o meno… fare il mercato del Liverpool, con quelle risorse e competenza, basta e avanza.
Su questo non si discute, per me resta irrealistico pensare per i prossimi 20 anni avere un movimento minimamente comparabile alla Premier. Ma neanche lontanamente purtroppo. Devono suicidarsi come non mai vista la distanza che hanno accomulato, e quella che si preparano ad accomulare.

Sentivo l'altro giorno Del piero su ESPN che parlava appunto di questo. In pratica il problema principale dell'Itlaia é strutturale, e con questo non intendo dire solo il fatto di non avere stadi di proprietà, che é di per se gravissimo.
Strutturale, dice Del Piero, anche per il fatto di avere un movimento calcistico antiquato dal punto di vista giovanile, ormai non si producono più quei talenti cristallini ai quali eravamo abituati per anni, ed é li che bisognerebbe ripartire. In seguito, dopo aver sviluppato i propri vivai (anzi rivoluzionato) potrai cominciare a ricostruire il tuo movimento visto che i giocatori Italiani hanno più tendenza a restare in Italia. Se immaginiamo improvvisamente di importare in Italia giocatori del calibro di Maldini, Nesta, Cannavaro, Pirlo, Totti, Del Piero, Baggio ecc... ecco che di colpo la Serie A cambia come movimento.

Nello stesso tempo vai a lavorare sulle infrastrutture, creando stadi e concetti di gioco, elimini la "sporcizia" dallo stadio (non si possono sentire nel 2022 ancora cori razzisti, pensa che voglia ha un ragazzino di Mumbai o di Kinshasa di vedersi un campionato simile, la reputazione conta eccome altro che "mangiava banane ora gioca nella Lazio" :facepalm: ) e ti metti a posto finanziariamente. Non si possono più vedere squadre con centinaia di milioni di debito, é un insulto allo spirito del gioco.

Di cose da fare c'é ne sono eccome, lo sanno tutti, eppure nessuno fa nulla. Non so quanto tempo abbia l'Italia prima di uscire definitivamente dal calcio che conta e di trasformarsi in una Ligue 1 (senza i Camavinga e gli Mbappe pero').
 
Registrato
28 Luglio 2017
Messaggi
10,302
Reaction score
5,637
Ribadisco per chi non vuole capire:
Cardinale ha 6mld di patrimonio e il 20% circa lo spende per comprare il Milan.
Non lavora sulla squadra perchè non può permetterselo,lavorerà su tutto quello che è di contorno.
Sempre per chi non vuol capire:Non si vince e non si entra nelle prime 8 in Europa,si cerca solo di andare in Cl
Non so a chi sia indirizzata questa frase, ma non riesco a capirla.

Credo molti fratelli più competenti di me ti potranno confermare che il patrimonio di un fondo non vuol dire quasi nulla (eppure era già stato detto in tutte le salse in discussioni precedenti), il capitale é l'unica cosa che conta e a meno che tu non ti chiami Cardinale non credo tu possa saperlo, come non credo tu sappia chi effettivamente c'é dietro l'investimento.
 

braungioxe

Junior Member
Registrato
28 Agosto 2015
Messaggi
415
Reaction score
123
È molto semplice la questione, il mercato che faranno sarà appunto stile Leao,indovinare calciatori promettenti per sperare di venderli al triplo e mantenere la squadra almeno in Champions per creare un ecosistema equilibrato..
Quindi,se accade il miracolo,come quest'anno (forse),qualcosa si vince..sperare di arrivare in fondo in Champions con questi calciatori la vedo critica,soltanto con episodi favorevoli si può fare,ma la storia insegna che in finale arrivano i blasoni migliori...
 

Marcex7

Member
Registrato
25 Maggio 2018
Messaggi
2,802
Reaction score
552
Non so a chi sia indirizzata questa frase, ma non riesco a capirla.

Credo molti fratelli più competenti di me ti potranno confermare che il patrimonio di un fondo non vuol dire quasi nulla (eppure era già stato detto in tutte le salse in discussioni precedenti), il capitale é l'unica cosa che conta e a meno che tu non ti chiami Cardinale non credo tu possa saperlo, come non credo tu sappia chi effettivamente c'é dietro l'investimento.
Il fondo gestisce degli asset,io mi riferivo al proprietario del fondo.Al di là di questo, cerco di spiegarmi meglio: Guarda tutti gli americani che si sono insidiati in Italia e valuta.È il loro modus operandi,vale per il tycoon di turno come per il fondo.
Guarda gli investimenti fatti da Redbird e il loro modus operandi e valuta.
In sintesi:Non se lo può permettere di renderci vincenti o da prime 8 in Europa
 

7AlePato7

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
27,359
Reaction score
16,847
Su questo non si discute, per me resta irrealistico pensare per i prossimi 20 anni avere un movimento minimamente comparabile alla Premier. Ma neanche lontanamente purtroppo. Devono suicidarsi come non mai vista la distanza che hanno accomulato, e quella che si preparano ad accomulare.

Sentivo l'altro giorno Del piero su ESPN che parlava appunto di questo. In pratica il problema principale dell'Itlaia é strutturale, e con questo non intendo dire solo il fatto di non avere stadi di proprietà, che é di per se gravissimo.
Strutturale, dice Del Piero, anche per il fatto di avere un movimento calcistico antiquato dal punto di vista giovanile, ormai non si producono più quei talenti cristallini ai quali eravamo abituati per anni, ed é li che bisognerebbe ripartire. In seguito, dopo aver sviluppato i propri vivai (anzi rivoluzionato) potrai cominciare a ricostruire il tuo movimento visto che i giocatori Italiani hanno più tendenza a restare in Italia. Se immaginiamo improvvisamente di importare in Italia giocatori del calibro di Maldini, Nesta, Cannavaro, Pirlo, Totti, Del Piero, Baggio ecc... ecco che di colpo la Serie A cambia come movimento.

Nello stesso tempo vai a lavorare sulle infrastrutture, creando stadi e concetti di gioco, elimini la "sporcizia" dallo stadio (non si possono sentire nel 2022 ancora cori razzisti, pensa che voglia ha un ragazzino di Mumbai o di Kinshasa di vedersi un campionato simile, la reputazione conta eccome altro che "mangiava banane ora gioca nella Lazio" :facepalm: ) e ti metti a posto finanziariamente. Non si possono più vedere squadre con centinaia di milioni di debito, é un insulto allo spirito del gioco.

Di cose da fare c'é ne sono eccome, lo sanno tutti, eppure nessuno fa nulla. Non so quanto tempo abbia l'Italia prima di uscire definitivamente dal calcio che conta e di trasformarsi in una Ligue 1 (senza i Camavinga e gli Mbappe pero').
Su questo aspetto peró sono più ottimista di te :asd:
Secondo me non è così improbabile raggiungere livelli simili a quelli del campionato inglese. Ora non so quanti anni tu abbia, forse qualcuno meno di me, ma c'è stato un periodo in cui le squadre inglesi non potevano neanche riuscire ad acquistare un giocatore dal campionato italiano. La situazione era completamente ribaltata rispetto a oggi, il campionato italiano era il più ricco e il più avvincente. Poi a un certo punto loro hanno iniziato a evolversi, rifacendo gli stadi e noi siamo rimasti indietro, pensando di poter campare solo di diritti pubblicitari. Abbiamo una classe dirigente non solo a livello politico ma anche sportivo vecchia e antiquata, oserei dire obsoleta per i tempi odierni, ma non sottovaluterei l'amore degli italiani per il calcio... Secondo me basta un innesco, una scintilla per riavviare tutto il movimento, ma dobbiamo essere noi a farlo. Non possiamo aspettare che l'Italia sia designata a ospitare gli europei o i mondiali per rifare gli stadi, è una visione miope, superata, inconciliabile con una prospettiva moderna. Se vuoi gli stadi nuovi devi rifarteli da solo, punto.
Sul settore giovanile è un discorso di più ampio respiro, che vale in Italia ma non solo. Molti ragazzini oggi preferiscono starsene chiusi in casa a giocare alla play, passare ore sui social o ingozzarsi al McDonald o parcheggiati dai genitori in qualche ludoteca... Il calcio è diventato più un hobby da praticare in modo saltuario che una passione da coltivare. Questo lo si vede anche nei talenti mondiali che si producono: te lo ricordi Dennis Bergkamp, io robe del genere da un giocatore europeo di oggi non le vedo più fare... Sí oggi ci sono atleti straordinari, ma come tocco di palla, tecnica pura, secondo me c'è una penuria assurda in Europa, non vedo più certe giocate perché secondo me i ragazzini non si dedicano più al 100% sul calcio.
In Italia poi la situazione è ancora più grave per le ragioni che hai giustamente citato tu e bisognerà agire anche in quel senso per invertire un trend preoccupante.
Per tornare a Redbirds, non voglio che il Milan sia in stallo sul mercato e sulla situazione rinnovi perdendo altri treni e altre occasioni. Adesso abbiamo azzeccato qualche giocatore, sarebbe un peccato dover vedere distruggere il lavoro anziché dar linfa al progetto con delle risorse sufficienti. Che non significa sprecare, ma avere le possibilità di completare questa squadra con ala destra, trequartista e una punta decente, almeno al livello di Abraham per intenderci.
 
Registrato
28 Luglio 2017
Messaggi
10,302
Reaction score
5,637
Su questo aspetto peró sono più ottimista di te :asd:
Secondo me non è così improbabile raggiungere livelli simili a quelli del campionato inglese. Ora non so quanti anni tu abbia, forse qualcuno meno di me, ma c'è stato un periodo in cui le squadre inglesi non potevano neanche riuscire ad acquistare un giocatore dal campionato italiano. La situazione era completamente ribaltata rispetto a oggi, il campionato italiano era il più ricco e il più avvincente. Poi a un certo punto loro hanno iniziato a evolversi, rifacendo gli stadi e noi siamo rimasti indietro, pensando di poter campare solo di diritti pubblicitari. Abbiamo una classe dirigente non solo a livello politico ma anche sportivo vecchia e antiquata, oserei dire obsoleta per i tempi odierni, ma non sottovaluterei l'amore degli italiani per il calcio... Secondo me basta un innesco, una scintilla per riavviare tutto il movimento, ma dobbiamo essere noi a farlo. Non possiamo aspettare che l'Italia sia designata a ospitare gli europei o i mondiali per rifare gli stadi, è una visione miope, superata, inconciliabile con una prospettiva moderna. Se vuoi gli stadi nuovi devi rifarteli da solo, punto.
Sul settore giovanile è un discorso di più ampio respiro, che vale in Italia ma non solo. Molti ragazzini oggi preferiscono starsene chiusi in casa a giocare alla play, passare ore sui social o ingozzarsi al McDonald o parcheggiati dai genitori in qualche ludoteca... Il calcio è diventato più un hobby da praticare in modo saltuario che una passione da coltivare. Questo lo si vede anche nei talenti mondiali che si producono: te lo ricordi Dennis Bergkamp, io robe del genere da un giocatore europeo di oggi non le vedo più fare... Sí oggi ci sono atleti straordinari, ma come tocco di palla, tecnica pura, secondo me c'è una penuria assurda in Europa, non vedo più certe giocate perché secondo me i ragazzini non si dedicano più al 100% sul calcio.
In Italia poi la situazione è ancora più grave per le ragioni che hai giustamente citato tu e bisognerà agire anche in quel senso per invertire un trend preoccupante.
Per tornare a Redbirds, non voglio che il Milan sia in stallo sul mercato e sulla situazione rinnovi perdendo altri treni e altre occasioni. Adesso abbiamo azzeccato qualche giocatore, sarebbe un peccato dover vedere distruggere il lavoro anziché dar linfa al progetto con delle risorse sufficienti. Che non significa sprecare, ma avere le possibilità di completare questa squadra con ala destra, trequartista e una punta decente, almeno al livello di Abraham per intenderci.
Eh poi pero' non é questione solo di stadi, il mercato globale parla Inglese ed ormai l'hanno conquistato... non si puo' tornare a 20/30 anni fa quando il mondo era completamente diverso. Basta anche vedere che i nostri diritti Tv erano per lo più venduti in Europa, difficile che ricapiti una cosa simile.

Io non ho nessuna speranza, anzi credo che la forbice sicuramente si allargherà di più nei prossimi 5 anni visto il nuovo contrattone firmato dalla Premier e vista la netta superiorità sportiva attira anche i migliori giocatori. Dici bene, i rapporti di forza si sono completamente invertiti rispetto a 20 anni fa quando i migliori (e che giocatori, era un altro calcio) erano tutti in Italia, la differenza é che 20 anni fa per avere quei giocatori in Italia ci siamo letteralmente svenati ed abbiamo fatto carte false, tanto da scaturire in fallimenti (Lazio, Fiorentina) o in crisi decennali da cui é stata durissima venirne fuori (Milan, Inter). Soprattutto tra i top team i ricavi non erano tanto diversi dai nostri, solo non sorpassavano le loro disponibilità. Insomma loro non dipendono dal padrone mecenate, possono aver cominciato cosi nei casi di Chelsea e City, ma ora non hanno assolutamente bisogno di nulla e sono quasi tutti autosufficenti. Da noi non lo é nessuno neanche adesso...

Poi andando più a fondo scopriamo anche che la Germania ha recentemente rifatto tutti gli stadi, eppure il suo mercato non é comparabile a quello Inglese, benché sia cresciuto certi livelli sono inacessibili. Neanche la Liga di CR7 e Messi, delle big Spagnole che si sono spartite l'Europa per dieci anni, con il terzo incomodo Atletico, e con squadre sempre competitive in Europa League e nelle competizioni internazionali con tanto di doppietta all'Euro e vincitore dei mondiali é riuscita a colmare il gap economico (si parla di diritti TV eh).

Se mi chiedi, puo' la Serie A raggiungere e/o superare la Premier League? La risposta per quanto mi riguarda é un sonoro no. Se mi chiedi, puo' il Milan aprire un ciclo Europeo vincente e possono le tre grandi squadre Italiane darci un campionato spettacolare allora posso anche dire di si, e credo sia questa l'idea a chi vuole investire nel Milan. Che il Milan ritorni ai fasti di un tempo, non ci sono dubbi. Perché la Serie A ritorni quella degli anni 90 invece c'é bisogno di un suicido collettivo degli Inglesi :D

Forse stiamo andando un po' troppo OT, vedremo come si comporterà il Cardinale, io credo che sotto sotto qualcosa di Super League ci sia, ed anzi questa é la sola cosa che puo' salvarci da un futuro in cui sulle prime 8 squadre Europe almeno 4 sono Inglesi costantemente.
 
Alto