Nessun alibi, i risultati negativi sono somma di responsabilità da distribuire, ma la squadra ha encefalogramma piatto prima di nascere. E non è solo un problema di tattica, la squadra è amalgama di stimoli, preparazione atletica, comunicazione, feeling, rapporti professionali, che dipendono da chi siede in panchina.
Fonsega non ha il pedigree per svolgere questo mestiere ad alti livelli, punto. E chi l'ha scelto è colpevole.
Questo è un dato di fatto alla base. Poi passiamo ai giocatori, al mercato, a tutto quel che si vuole.
Se i giocatori del Parma sono ritenuti seghe o da serie B, a me sta bene, ma perché correvano a mille ed erano messi giù tatticamente benissimo? Sarà forse un attimo merito dell'allenatore del Parma. Stessa cosa che ho visto contro la viola del pompatissimo Palladino.
Sul fatto che arriveremo 20 punti sopra Parma e Torino è un'ipotesi, per ora non supportata da dati oggettivi, magari solo statistici.