Guarda amico, adesso faccio una bella filippica. Poi chiudo perché mi secca monopolizzare il thread.
Nessuno disconosce i diritti basilari degli esseri umani. Non so più come dirlo, vuol dire che lo scriverò sui muri.
Anche quello che dicono gli amici pochi post più sù, lo capisco benissimo. Siamo tutti d'accordo che la gente non va discriminata e chiunque qui vuole vivere in pace. Ci arrivate a capirlo?
Il fatto è, ognuno ha i suoi problemi. Io sono stato (e vengo tutt'ora) discriminato per motivi che capisco solo io, e non dipendono né dal colore della pelle né dal mio orientamento sessuale. Li conosco solo io e sono difficlmente comprensibili. E gente come me, ce ne stanno a milioni.
A milioni, inteso?
E' ovvio che ognuno soffre i suoi problemi sulla sua pelle, come è stato detto. Questo mi sembra banale.
Però adesso si vede un movimento trasversale, politico e sociale di ordine planetario, che ha estratto a sorte (o a sommo studio) una categoria di persone, e ci sta letteralmente bombardando con spot, bandiere, proclami, cristi e madonne, in tutte le salse, dicendoci (e quasi imponendoci) pensieri che già conosciamo e rispettiamo da sempre.
Ma a te non secca se qualcuno viene ad insegnarti giornalmente e pomposamente come fare il tuo lavoro, quando sai già tutto?
E' perfettamente inutile che venite sistematicamente a fracassare i c0j0nes con le minoranze, le discriminazioni e le bandiere. Io e tanti altri non discriminiamo. Cortesemente, smettiamola di propagandare tramite gli altoparlanti di regime sempre i soliti discorsi, come accade da anni a questa parte. Datevi quindi una mossa e bacchettate come si deve chi veramente non vi rende giustizia.
Io sono più che d'accordo con il punire chi discrimina. Ma esporre le bandiere o fare queste castronerie -- tipo dipingere il logo del Milan -- diventa stucchevole, capisci? Perde di forza, diventa una cosa commerciale e superficiale. E' evidente che viene strumentalizzata per secondi scopi la cosa.
Poi un'altra cosa.
Il tizio di sopra diceva che le minoranze sono discriminate. Ma dove? Hai letto il mio post? Mio cugino, che è una persona integerrima e conosco da 50 anni, non si permetterebbe mai di dirmi minchiate. E comunque ormai è risaputo. Chi viene discriminato adesso è la maggioranza silente, non le minoranze, che sono diventate iper-protette. Adesso esistono le corsie preferenziali per i "diversi", sul lavoro, nella cultura e nello spettacolo.
A me sembra che i veri discriminati siano le persone "normali", quelle medie, appartenenti al gruppo dei "signori nessuno", che non sono affiliati a nessuna diversità. Sono normali, carne da macello. Chi li protegge? Gesù Cristo? Nessuno si spertica mai a citarli, stanno sempre dalla parte del torto e invece devono necessariamente asservire alla minoranza e sorbirsene i lamenti continui, facendo inchini e ossequi alle bandiere.
Tu dici che non basta non insultare e bisogna battersi. Beh, amico, io non ho mai insultato nessuno, ma allora battiamoci tutti a 360^, inteso.
Perché se io mi batto per qualcuno che poi mi frega il posto in graduatoria perchè appartenente ad una classe "speciale" di persone, magari con molta meno della mia competenza, mi girano e non poco.
Ma finiamola con questo teatrino, via. E' diventato pura speculazione politica a vantaggio dei furboni che vi stanno manipolando a loro uso e consumo. Siete ancora più infervorati di quelli che vi istruiscono in tal senso. Davvero non so cosa altro è necessario osservare per arrivare a capire 'ste cose, davvero non lo so.