Milan: lo stemma diventa LGBT arcobaleno

Giofa

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pazzomania;2368372 ha scritto:
Quando esci dalla normalità di prendi le battute e gli sfottò.

Finchè si sta entro certi limiti ovviamente.

Guarda che se cominciamo a parlare di cose strane, di cosa e giusto e cosa no, di cosa è normale e cosa no, facciamo notte.

Ci sarebbero milioni di esempi che potrei farti.

Poi oh, se trovate normale che un giorno si e l' altro pure, tutti i "potenti" del pianeta si dedicano alle battaglie su gay, trans & company, va bene.

Io sono per il vivi e lascia vivere finchè la cosa non mi tange, ma con tutti i problemi che abbiamo questo non sembra il principale.

E ne abbiamo davvero di ben più gravi.

Non condivido buona parte di quello che dici ma ci sta. Sicuramente ci sono mille altri problemi al mondo, però un logo arcobaleno non mi sembra tutta questa perdita di tempo ed energie
 

mark

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Giofa;2368377 ha scritto:
Non condivido buona parte di quello che dici ma ci sta. Sicuramente ci sono mille altri problemi al mondo, però un logo arcobaleno non mi sembra tutta questa perdita di tempo ed energie

Esatto, è una cosa che non dovrebbe dare fastidio a nessuno, se non all'ignorante di periferia che si domanda cosa sia sta roba arcobaleno. Il fatto che dia fastidio a tanti è il simbolo di quanta strada ci sia d fare.
Il combattere per i diritti LGBT, non vuol dire non combattere per le altre minoranze, una cosa non esclude l'altra.
Si dovrebbe arrivare in un mondo in cui dire sono gay dovrebbe essere come dire mi piace la pasta con il tonno, invece al giorno d'oggi dire ciò è ancora uno step grosso da fare.
 

Ringhio8

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Zosimo2410;2368335 ha scritto:
Se ci andasse con tacco e rossetto si?

Vedi perché queste battaglie e leggi sono necessarie?

Ah i famosi problemi reali... Ma per dio vivete davvero in un altro mondo
 
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pazzomania;2368372 ha scritto:
Quando esci dalla normalità di prendi le battute e gli sfottò.

Finchè si sta entro certi limiti ovviamente.

Guarda che se cominciamo a parlare di cose strane, di cosa e giusto e cosa no, di cosa è normale e cosa no, facciamo notte.

Ci sarebbero milioni di esempi che potrei farti.

Poi oh, se trovate normale che un giorno si e l' altro pure, tutti i "potenti" del pianeta si dedicano alle battaglie su gay, trans & company, va bene.

Io sono per il vivi e lascia vivere finchè la cosa non mi tange, ma con tutti i problemi che abbiamo questo non sembra il principale.

E ne abbiamo davvero di ben più gravi.

E' questo attributo di "qualità" che attribuisci a "Normale" il vero problema che si combatte e se permetti, il problema di chi sostiene il movimento LGBT+ in contrasto a quelli che la pensano (pur sempre rispettosamente espresso nel tuo caso e dal tuo punto di vista, devo dire) come te.

La Norma è in una distribuzione statistica è l'evento che accade più di frequente. Per dire L'altezza "Normale" di un italiano maschio è 1,77. Perchè essere alti 1,77 dovrebbe rappresentare una qualità rispetto ad essere alti 2,01 o 1,54? Soprattutto in certi ruoli dove ad esempio è importante come ragioni?

Lo stesso vale per quello che consideri comportamento "Normale" dal punto di vista dell'identità sessuale per poter accedere a cariche importanti.
Perchè mai un uomo che si sente donna e quindi si veste come tale, nel momento in cui manifesti capacità di giudizio, di leadership, operative dovrebbe essere discriminato in base alla sua identità sessuale?

la Donna CEO più pagata negli Usa in precedenza era un uomo, ha cambiato sesso.
Ce ne sono sempre di più nei ruoli di comando e non ci trovo nulla di "anormale". Sono li perchè sanno fare il loro lavoro e dovrebbe essere l'unica cosa a contare.

E' proprio questo che sta alla base di queste rivendicazioni.
 
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Ringhio8;2368382 ha scritto:
Ah i famosi problemi reali... Ma per dio vivete davvero in un altro mondo

Conosco decine di persone (e non conosco migliaia di persone) per cui quello è IL PROBLEMA.
Visto che è una cosa che in Europa interessa milioni di persone perchè sarebbe sbagliato dedicarci parte delle attività dei parlamenti.

Inoltre attiene all'area dei diritti fondamentali, che sono quelli che hanno reso la società occidentale (che tanto si vuole difendere dagli "assalti" esterni) quello che è al contrario di molte società che non le hanno combattute.
 

Milanforever26

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Zosimo2410;2368335 ha scritto:
Se ci andasse con tacco e rossetto si?

Vedi perché queste battaglie e leggi sono necessarie?

Uno deve mantenere il decoro del posto che occupa..non c'entra essere gay, etero o qualsiasi cosa...io a lavoro mi presento pulito e vestito in modo consono..non mi sento leso della mia libertà, non mi presento in ufficio in canotta e ciabatte o coi capelli viola..perché la normalità impone che uno sia vestito in modo formale non da svacco..non vedo perché se dico a un gay di non presentarsi in ufficio truccato come una donna starei ledendo al sua libertà più di quanto viene lesa la mia di non presentarmi in ufficio con tutti i tatuaggi in vista o con una svastica sulla maglietta..

Ci sono situazioni in cui la libertà personale GIUSTAMENTE deve essere messa un minimo da parte per regole di comune vivere..non mi pare una cosa così assurda...come diceva bene @pazzomani oggi in occidente un omosessuale che si comporta normalmente non lo nota più nessuno a parte alcuni malati di mente..
mi capita a volte di vedere coppie gay che camminano a manina o abbracciati, MAI visto nessuno riprenderli o insultarli pubblicamente..
 

Giofa

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Zosimo2410;2368394 ha scritto:
E' questo attributo di "qualità" che attribuisci a "Normale" il vero problema che si combatte e se permetti, il problema di chi sostiene il movimento LGBT+ in contrasto a quelli che la pensano (pur sempre rispettosamente espresso nel tuo caso e dal tuo punto di vista, devo dire) come te.

La Norma è in una distribuzione statistica è l'evento che accade più di frequente. Per dire L'altezza "Normale" di un italiano maschio è 1,77. Perchè essere alti 1,77 dovrebbe rappresentare una qualità rispetto ad essere alti 2,01 o 1,54? Soprattutto in certi ruoli dove ad esempio è importante come ragioni?

Lo stesso vale per quello che consideri comportamento "Normale" dal punto di vista dell'identità sessuale per poter accedere a cariche importanti.
Perchè mai un uomo che si sente donna e quindi si veste come tale, nel momento in cui manifesti capacità di giudizio, di leadership, operative dovrebbe essere discriminato in base alla sua identità sessuale?

la Donna CEO più pagata negli Usa in precedenza era un uomo, ha cambiato sesso.
Ce ne sono sempre di più nei ruoli di comando e non ci trovo nulla di "anormale". Sono li perchè sanno fare il loro lavoro e dovrebbe essere l'unica cosa a contare.

E' proprio questo che sta alla base di queste rivendicazioni.


Aggiungo solo che la "normalità" dovrebbe stare nella meritocrazia, quindi vale in un senso e in un altro. E' sbagliato e razzista assumere un uomo rispetto a una donna o un trans se questo è meno capace e solo perchè uomo, così come è razzista assumere un gay a discapito di un etero solo per moda.
Per me la questione sarebbe risolta in 5 secondi e ci potrebbe dedicare a problemi reali, perchè vedere diversi chi ha orientamenti sessuali diversi dai miei non è un problema!
 
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Milanforever26;2368399 ha scritto:
Uno deve mantenere il decoro del posto che occupa..non c'entra essere gay, etero o qualsiasi cosa...io a lavoro mi presento pulito e vestito in modo consono..non mi sento leso della mia libertà, non mi presento in ufficio in canotta e ciabatte o coi capelli viola..perché la normalità impone che uno sia vestito in modo formale non da svacco..non vedo perché se dico a un gay di non presentarsi in ufficio truccato come una donna starei ledendo al sua libertà più di quanto viene lesa la mia di non presentarmi in ufficio con tutti i tatuaggi in vista o con una svastica sulla maglietta..

Ci sono situazioni in cui la libertà personale GIUSTAMENTE deve essere messa un minimo da parte per regole di comune vivere..non mi pare una cosa così assurda...come diceva bene @pazzomani oggi in occidente un omosessuale che si comporta normalmente non lo nota più nessuno a parte alcuni malati di mente..
mi capita a volte di vedere coppie gay che camminano a manina o abbracciati, MAI visto nessuno riprenderli o insultarli pubblicamente..

Se ti rileggi dovresti risponderti da solo.

Quello che sostieni che ci deve essere un formalismo a cui tutti debbano piegarsi in ragione di regole di decoro che SONO SBAGLIATE DERIVANTI PROPRIO DAL TIPO DI VISIONE DELLA SOCIETA' CHE SI VUOLE CAMBIARE, spiegano il perchè quest battaglie sono giuste.

Nel momento in cui presentarsi in ufficio con tacchi e rossetto verrà considerato far parte di un codice di comportamento formalmente corretto e accettato, allora si che potremo applicarlo. Altrimenti no.

Poi ad un uomo che si sente donna puoi chiedergli di presentarli in tailleur o abito elegante , pittosto che in gicca e cravatta e di astenersi dal presentarsi in short o in infradito.

Ma la scelta tra tailleur e giacca non deve essere oggetto di giudizio negativo
 
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mark;2368381 ha scritto:
Esatto, è una cosa che non dovrebbe dare fastidio a nessuno, se non all'ignorante di periferia che si domanda cosa sia sta roba arcobaleno. Il fatto che dia fastidio a tanti è il simbolo di quanta strada ci sia d fare.
Il combattere per i diritti LGBT, non vuol dire non combattere per le altre minoranze, una cosa non esclude l'altra.
Si dovrebbe arrivare in un mondo in cui dire sono gay dovrebbe essere come dire mi piace la pasta con il tonno, invece al giorno d'oggi dire ciò è ancora uno step grosso da fare.

Io sono fondamentalmente d’accordo con te, non vorrei che passasse il messaggio che per me sia giusto intervenire in modo discriminatorio nei confronti di altri. Come dici tu, bisognerebbe che ci fosse una convergenza nel rispetto dei diritti di tutti, ma spesso l’idea è che questo rimanga puramente aleatorio. Alcuni parlano di priorità, ma è qui che a mio modo di vedere si annida l’errore: non dovrebbe esistere idea di priorità in questo settore, tutto dovrebbe essere posto su un piano di perfetta equità, ma così non è. La priorità implica quasi sempre uno scatto di soggettività che rischia di inficiare certe battaglie. È chiaro che non esista nessuno di noi che sia in grado di astrarre certi problemi dal contesto in cui vive ed è quindi portato a dare risalto a certi punti; se io ti dicessi che una ramo della mia famiglia è di origini curde, capiresti il perché per me è fondamentale risolvere tutte le discriminazioni che questi subiscono in Medio Oriente (non sono curdo: è solo un esempio, magari anche mal riuscito, di quanto il nostro mondo possa arrivare a condizionare ciò che noi riteniamo fondamentale).
Hai ragione, ripeto, quando dici che chiedere a gran voce il rispetto per i diritti degli omosessuali non escluda esigere il rispetto per gli altri, però lo si faccia davvero. Io vorrei davvero sentire gente come Elodie o Fedez dare il loro contributo anche per tutti i genocidi che ci sono sparsi in giro per il globo, per il rispetto delle donne in Paesi dove la discriminazione raggiunge livelli mostruosi, per la tutela delle bambine costrette a sposarsi (mi sta molto a cuore questo problema). Chiedo solo questo, Mark: uno stesso impegno per tutti.
 
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Ringhio8;2367972 ha scritto:
Credibile come un ***** stepmom :asd:

Cerca su Google "aggressione gay Palermo".
Non troverai la scaramuccia che ho visto, qualcosa di più serio sì.
Caschi male, non ho bisogno di inventarmi caxzate per provare che il mio punto di vista è quello corretto.
 

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