Milan: Leo in discussione. No al ruolo di allenatore.

[Denny14]

Vi ricordo che Leonardo ha avuto soltanto 20 giorni per fare un mercato quantomeno decente per provare a tappare qualche buco che avevamo ed abbiamo tuttora in rosa. Tralasciando piatek e Paqueta, non mi sembra che sia andato a caccia di scarponi nonostante i pochi giorni a disposizione. Un dirigente che ti libera di bonucci e lo scambia col difensore di miglior talento per età e prestazioni, riesce a portarti l'allora più forte attaccante del campionato e ti prende uno dei migliori giocatori del mondiale (laxalt...) non mi sembra che abbia fatto poco. Parlando poi di castillejo abbiamo potuto constatare che in realtà è molto meglio di suso, più grintoso e più determinato per lo meno. Poi ovviamente ci sta la sfortuna che alcuni di questi acquisti non hanno reso come ci si aspetterebbe da campioni come higuain, caldara che non ha giocato praticamente mai causa infortunio. Vorrei vedere e valutare tutta l'attuale dirigenza con un anno ben programmato prima di bocciarla su tutta la linea, vorrei vedere un allenatore scelto da loro al lavoro con giocatori acquistati in sintonia tra direttore sportivo e allenatore, poi tratto le mie conclusioni.

 

[admin]

Come riportato dal CorSera in edicola oggi, 30 aprile 2019, il Milan ha confermato Gattuso per mancanza di alternative. Giunti non preso in considerazione. Ci sarebbe stato Leonardo, che magari un giorno farà l'allenatore, ma che non se l'è sentita di tornare all'antico. Con un flop, si sarebbe giocato il posto da DT. Ruolo che comunque verrà messo in discussione da Elliott, se non dovesse arrivare la Champions. Leonardo potrebbe pagare per gli investimenti estivi che non hanno reso: Higuain, Castillejo e Laxalt.

La Gazzetta dello Sport conferma: tanti acquisti flop in estate (QUI http://www.milanworld.net/milan-quan...e-vt75852.html ) chi gestisce l'area sportiva verrà valutato di conseguenza, al termine della stagione.


Anche Il Corriere dello Sport conferma: Gattuso non è il solo ad ad avere il dito puntato contro. Elliott pensa anche a possibili cambiamenti a livello dirigenziale.

.